La fine di una guerra.

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Darth_Dario
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Re: La fine di una guerra.

Messaggio da Darth_Dario »

Show No Mercy ha scritto: 01/04/2021, 16:58 Tutti gli esempi di retrocessione sono esempi di non capacità di stare nel main roster. stacce.
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SNM UOTC
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Re: La fine di una guerra.

Messaggio da SNM UOTC »

Darth_Dario ha scritto: 01/04/2021, 17:04 Immagine
almeno non hai usato i Simps(on)

Beast
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Re: La fine di una guerra.

Messaggio da Beast »

Secondo me non c'è mai stata una guerra, se non a livello di marketing. La WWE l'ha usata per promuovere NXT in TV e lucrarci, l'AEW l'ha usata per creare dei momenti che esaltassero i fan che non sopportano più il prodotto WWE e che volevano un'alternativa.

La WWE non ha mai voluto battere l'AEW con NXT, la sua intenzione era bloccarne sul nascere la crescita per evitare di avere una fonte di concorrenza. Che significa concorrenza? Non necessariamente un prodotto che ti sta testa a testa nei ratings o nel volume d'affari, ma qualcuno che ti contende cose e ti ci fa rimettere soldi. Da questo punto di vista non ci sono riusciti: l'AEW si è ampiamente consolidata, ha migliorato la propria posizione rispetto al network (fornendogli demo e ratings sopra le aspettative e ottenendo rinnovi e un secondo show) e ha creato interesse. In questo modo la WWE ha perso qualche contratto televisivo internazionale (tipo qui, dove sono passati da Sky a Discovery perché a Sky conveniva di più prendere a meno soldi l'AEW) e deve spendere più soldi quando rinnova o prende certi atleti perché su di loro magari c'è anche l'AEW.

L'AEW, da parte sua, non è che abbia vinto la guerra dei ratings con la WWE. Raw e Smackdown fanno cifre che Dynamite non ha raggiunto nemmeno con il boom del primo episodio, non li raggiungerà nemmeno ora che non avrà rivali. NXT non è più un semplice territorio di sviluppo, ma nemmeno un brand da equiparare agli altri. È un esperimento per offrire qualcosa di diverso dai soliti show WWE. E fino a quando non sono passati a due ore ci riuscivano pure, poi invece si sono persi nel momento in cui hanno voluto calcare la mano.

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=TimothyLeary=
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Re: La fine di una guerra.

Messaggio da =TimothyLeary= »

La guerra l'ha voluta la WWE e l'ha vinta la AEW ed è inutile sminuire a posteriori dicendo che NXT è un territorio di sviluppo o che la WWE in realtà non voleva vincere, perché la realtà almeno iniziale era diversa. Ricordate anche il post della WWE dopo la vittoria di Dynamite nel primo head-to-head: "bene, bravi, ma è una maratona non uno sprint..." Pensavano di vincere alla lunga e per un po' ci hanno pure provato, con il push fortissimo dato a NXT dall'autunno 2019 alla primavera 2020. Poi un po' il covid, un po' il fatto che pur non vincendo l'obiettivo di limitare l'AEW è stato comunque centrato, un po' il fatto che comunque programmare a lungo termine non è più cosa loro, hanno mollato e lasciato NXT abbastanza al suo destino. E la qualità dello show ne ha risentito parecchio, anche se negli ultimi tempi c'è stata una ripresa (forse anche in vista del rebranding al martedì).

Gli ascolti di Dynamite di per sé non sono granché, verissimo. Ma è folle pensare di paragonare uno show nato l'altro ieri, un brand che ha zero storia e una visibilità quasi nulla per il pubblico mainstream con un colosso che esercita un monopolio incontrastato sul settore da 20 anni, è fortemente radicato nel territorio e nell'immaginario popolare rappresenta esso stesso il wrestling. Un wrestling che peraltro è ben lungi dalle vette di pubblico e popolarità raggiunte nei decenni scorsi. Però sono ascolti che reggono, diversamente da quanto accade ai programmi WWE e che stanno scollinando l'effetto covid rimanendo praticamente intatti. E questo è già qualcosa di enorme, perché una crisi simile poteva facilmente segare le gambe a una upstart come la AEW e invece non è stato così. Anzi, la voglia di investire e osare mi pare palese, per cui ci sono tutti i presupposti perché il brand possa continuare a crescere una volta che la situazione globale migliorerà (e negli States sono molto più avviati di noi verso il ritorno alla normalità). La possibilità di andare in onda finalmente senza concorrenza diretta arriva al momento giusto e andrà sfruttata al meglio.

Io penso che al di là dei gusti personali, sia molto positivo che esista finalmente una concorrente credibile alla WWE, che propone un prodotto che si muove nello stesso range della WWE ma è profondamente diverso. O quanto meno, lo è rispetto alla WWE attuale, mentre sicuramente può ricordare la WWE di 15-20 anni fa, mischiata con tocchi di Giappone e indies. E che soprattutto è scritto meglio, con maggior cura delle storie e rispetto di atleti e fan. Almeno per ora. Speriamo continui su questa strada e cresca ulteriormente, indipendentemente da quello che farà la WWE.

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Re: La fine di una guerra.

Messaggio da Michael Myers »

L'avevo scritto tempo fa e lo ripropongo, per adesso la differenza sostanziale tra AEW e WWE è che una non offende in continuazione la tua intelligenza di spettatore e fan, oltre a darti l'idea che quello che stai guardando avrà un senso ed uno sviluppo, nel senso che se io mi guardo la AEW so che Hangman avrà il suo payoff, se mi guardo la WWE quello che sto seguendo oggi magari cambia già domani. Purtroppo poi da diverso tempo NXT assomiglia sempre più al main roster, più piacevole sicuramente, i Takeover sono avanti anni luce al main roster, ma anche qui c'è il problema che oggi mi guardo la crescita di un Keith Lee e domani me lo trovo scomparso a Raw, allora cosa mi appassiono a fare?

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Re: La fine di una guerra.

Messaggio da LuchaSaurus »

=TimothyLeary= ha scritto: 01/04/2021, 17:30 La guerra l'ha voluta la WWE e l'ha vinta la AEW ed è inutile sminuire a posteriori dicendo che NXT è un territorio di sviluppo o che la WWE in realtà non voleva vincere, perché la realtà almeno iniziale era diversa. Ricordate anche il post della WWE dopo la vittoria di Dynamite nel primo head-to-head: "bene, bravi, ma è una maratona non uno sprint..." Pensavano di vincere alla lunga e per un po' ci hanno pure provato, con il push fortissimo dato a NXT dall'autunno 2019 alla primavera 2020. Poi un po' il covid, un po' il fatto che pur non vincendo l'obiettivo di limitare l'AEW è stato comunque centrato, un po' il fatto che comunque programmare a lungo termine non è più cosa loro, hanno mollato e lasciato NXT abbastanza al suo destino. E la qualità dello show ne ha risentito parecchio, anche se negli ultimi tempi c'è stata una ripresa (forse anche in vista del rebranding al martedì).

Gli ascolti di Dynamite di per sé non sono granché, verissimo. Ma è folle pensare di paragonare uno show nato l'altro ieri, un brand che ha zero storia e una visibilità quasi nulla per il pubblico mainstream con un colosso che esercita un monopolio incontrastato sul settore da 20 anni, è fortemente radicato nel territorio e nell'immaginario popolare rappresenta esso stesso il wrestling. Un wrestling che peraltro è ben lungi dalle vette di pubblico e popolarità raggiunte nei decenni scorsi. Però sono ascolti che reggono, diversamente da quanto accade ai programmi WWE e che stanno scollinando l'effetto covid rimanendo praticamente intatti. E questo è già qualcosa di enorme, perché una crisi simile poteva facilmente segare le gambe a una upstart come la AEW e invece non è stato così. Anzi, la voglia di investire e osare mi pare palese, per cui ci sono tutti i presupposti perché il brand possa continuare a crescere una volta che la situazione globale migliorerà (e negli States sono molto più avviati di noi verso il ritorno alla normalità). La possibilità di andare in onda finalmente senza concorrenza diretta arriva al momento giusto e andrà sfruttata al meglio.

Io penso che al di là dei gusti personali, sia molto positivo che esista finalmente una concorrente credibile alla WWE, che propone un prodotto che si muove nello stesso range della WWE ma è profondamente diverso. O quanto meno, lo è rispetto alla WWE attuale, mentre sicuramente può ricordare la WWE di 15-20 anni fa, mischiata con tocchi di Giappone e indies. E che soprattutto è scritto meglio, con maggior cura delle storie e rispetto di atleti e fan. Almeno per ora. Speriamo continui su questa strada e cresca ulteriormente, indipendentemente da quello che farà la WWE.
Concordo su tutto, ma poi da quando un territorio di sviluppo partecipa alle Royal Rumble e vince le Survivor Series? Avete mai visto la OVW partecipare alle Series?
MI pare ovvio che la WWE lo consideri un brand (anche se è il terzo) già da un paio di anni, poi se si vuole negare l'evidenza...

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-Jeremy-
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Re: La fine di una guerra.

Messaggio da -Jeremy- »

=TimothyLeary= ha scritto: 01/04/2021, 17:30
Gli ascolti di Dynamite di per sé non sono granché, verissimo.
Ma imho le menate sugli ascolti nel 2021 quando per show come dynamite esistono realtà legali come Fite.Tv lasciano il tempo che trovano. Gli ascolti servono "soltanto" a chi vuole utilizzare gli slot pubblicitari, utilizzarli come metodo di paragone di pubblico (quando appunto, esistono alternative legali per guardare le cose in diretta) interessato al prodotto è stupidissimo perchè gli spettatori statunitensi che il mercoledì guardano Dynamite potrebbero arrivare anche a cifre più alte se includiamo Fite.Tv che costa 5 dollari al mese.

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Re: La fine di una guerra.

Messaggio da =TimothyLeary= »

-Jeremy- ha scritto: 01/04/2021, 18:52 Ma imho le menate sugli ascolti nel 2021 quando per show come dynamite esistono realtà legali come Fite.Tv lasciano il tempo che trovano. Gli ascolti servono "soltanto" a chi vuole utilizzare gli slot pubblicitari, utilizzarli come metodo di paragone di pubblico (quando appunto, esistono alternative legali per guardare le cose in diretta) interessato al prodotto è stupidissimo perchè gli spettatori statunitensi che il mercoledì guardano Dynamite potrebbero arrivare anche a cifre più alte se includiamo Fite.Tv che costa 5 dollari al mese.
negli Usa Dynamite si può vedere solo tramite TNT, l'accordo con fite.tv vale solo per il mercato internazionale

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Re: La fine di una guerra.

Messaggio da -Jeremy- »

=TimothyLeary= ha scritto: 01/04/2021, 19:21 negli Usa Dynamite si può vedere solo tramite TNT, l'accordo con fite.tv vale solo per il mercato internazionale
Ah ottimo, vedendo tutto quanto settato in dollari ero straconvinto che valesse anche per gli USA.

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Re: La fine di una guerra.

Messaggio da Captain Phenomenal1 »

L'AEW ha vinto la guerra?

Risposta secca: si.

Risposta seria: Cosa ha vinto? Una semi-sincera pacca sulle spalle al massimo e non di più.

Perchè la storia della guerra è una cosa ridicola che non ci sarebbe mai dovuta essere perchè è deleteria per entrambe le parti ma ai giornalisti fa comodo perchè così hanno qualcosa di cui scrivere sempre, fa comodo a livello di Marketing perchè Jericho può vantarsi di essere un demo-God e basta, vuoi perchè in fondo l'AEW ha al massimo graffiato quella che è una corazzata che va avanti da anni facendo entertainment ma non wrestling, mentre la AEW fa entertainment facendo wrestling.

La WWE da colosso megalomane qual'è non si è tirata indietro alla guerra per l'orgoglio di Vinnie Mac perchè anche con il loro terzo brand dovevano dimostrare di essere superiori, non ci sono riusciti, sai che danno, vale come uno schiaffetto sulla mano mentre gli arabi continueranno a coprirli di soldi per vedere Flair infartare sul ring o Hogan che si proclama amico di Iron Sheik al prossimo Crown Jewels.

L'AEW ci guadagna in credibilità, ci guadagna in essersi affermata come alternativa che riesce a coinvolgere più di un NXT qualunque. Per loro è una vittoria ma il concetto rimane che loro devono perseguire la propria idea di wrestling e non cercare di essere una copia sbiadita del casino che fanno a Stamford.

Rimane comunque impressionante vedere quanto hanno fatto in AEW in neanche due anni e battere comunque un roster che può vantare: Cole, Gargano, Walter, Ciampa, O'Reilly, Dunne, Io Shirai, Toni Storm, Kushida comunque un traguardo che fa morale. Gli ascolti non sono eccezionali ma neanche pessimi, la sfida per loro sarà riuscire ad alzare il limite non per battere Raw e Smackdown ma per convincere la gente della bontà del loro prodotto.

In sostanza è un bene che ora gli show siano separati, magari è la volta buona che ognuna delle due compagnie si possa concentrare su loro stessa e non su ciò che l'altro fa. Quello che tutti dovrebbero avere chiaro che l'AEW è una compagnia focalizzata al 90% sul wrestling, la WWE invece è una multinazionale che fa Wrestling e altre 10 cose tutte assieme.

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Re: La fine di una guerra.

Messaggio da Joy Black »

Ascolti non sono un granché

Li hanno rinnovati per 3+1 anni, aggiunta secondo show in arrivo + reality di Cody.
Partecipazione di Shaq, Cody nel talent di TBS.

Direi che i fatti dicono che per il network gli ascolti non solo vanno bene, ma sono ottimi.

Raw è lì da quasi 30 anni, Smackdown da più di 20, la WWE è un brand iper-consolidato e inaffondabile, mettiamo le cose nella loro dimensione.

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Re: La fine di una guerra.

Messaggio da Shinobi »

Diciamo che è stata più una guerra tra fan che tra federazioni.

La WWE ha sfruttato il tutto per evolvere NXT, evoluzione che non è sempre sinonimo di miglioramento e lo dimostra il fatto che per assurdo il prodotto è peggiorato provando a migliorarsi. Fosse rimasto il piccolo posticino fatato che puzzava di indy come era qualche anno fa, i fan che lo hanno abbandonato per la AEW oggi lo seguirebbero ancora. Di certo non è più un settore di sviluppo e basta dare uno sguardo veloce al roster per capirlo. Diciamo piuttosto che è settore di sviluppo o terzo show della WWE alla bisogna.

Che poi una guerra si fa ad armi pari. Veramente qualcuno pensava che Balor, Cole, Ciampa e Gargano, per quanto signori wrestler, potessero tenere testa a gente come Jericho e Moxley (giusto per dirne due) ?
Sinceramente io ci ho sempre visto uno sbilanciamento di starpower abbastanza netto.

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Joy Black
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Re: La fine di una guerra.

Messaggio da Joy Black »

Allora rispondo più ampiamente, partendo dall'inizio
JG92 ha scritto: 01/04/2021, 15:19 Il 13 aprile NXT passerà regolarmente al martedì sera concludendo dopo più di un anno e mezzo quella che è stata ribattezzata la "Wednesday Night War" che vedeva in contrapposizione il brand giallo della WWE al principale show della AEW: Dynamite.

Si può tranquillamente affermare che considerando i dati dei rating settimanali lo show di Cody e soci abbia vinto questa battaglia, difatti al netto dei crossover con RAW e Smackdown durante il periodo delle Series, Dynamite l'ha quasi sempre spuntata sia sulle view totali che sulla demo 18-49.

Al netto di cosa piace agli americani, che mi può interessare fino ad un certo punto, ho potuto notare che questo forum ha seguito la falsa riga dettata dai rating; i topic a marchio AEW sono sempre stati più frequentati rispetto a quello di NXT.
Ad aprile 2021 il topic AEW conta 92 pagine di discussioni contro le 12 del suo avversario, un segno che nonostante si presenti spesso qualche critica (più o meno costruttiva) Dynamite coinvolge molto di più rispetto ad NXT e molto probabilmente piace anche di più.


La domanda che vi pongo è perchè?
La qualità di Dynamite è così superiore rispetto ad NXT?
Ci sono altri fattori che sono intervenuti in questo anno e mezzo a determinare questa vittoria schiacciante?
Cosa preferisce l'utente di tuttowrestling di Dynamite rispetto ad NXT?
Se non sbaglio ad un certo punto lo scorso anno, il topic di Dynamite aveva più pagine di quelli di Raw e Smackdown combinate.

Alla prima domanda ti hanno risposto un po' in tanti e darei più meno la stessa risposta: prodotto più coerente, attento alla continuity, che non insulta gli spettatori, ma che anzi premia se presti attenzione ai dettagli. Sai che si arriverà sempre a qualcosa di pianificato (al di là della qualità della storyline) e non ci sono 200 cambi di piano ogni settimana. Gli errori li fanno, il prodotto non è perfetto, ma sono sempre stati disposti ad ascoltare e ad intervenire nel caso, imparando dai sbagli il più delle volte. Vedi che i lottatori sono più liberi di fare, non ricadono (ancora) negli stessi schemi visti e rivisti e stravisti, i promo non sono scriptati e si vede come siano su un livello superiore su questo rispetto alla WWE e a NXT.
A questo aggiungici l'esasperazione dei fan verso la WWE, e relativo rigetto che accentua sicuramente il fenomeno (phil ne ha fatto un discorso che condivido, e si estende anche oltre la AEW).

La qualità di Dynamite è così superiore rispetto ad NXT?
Qui sono netto, assolutamente si. Per i motivi sopra detti, in primis, ma anche perché NXT passando a due ore, andando in tv, ha visto un netto calo della scrittura dello show e nelle storyline, diventando più vicino al main roster (in realtà il calo era iniziato dal post-NXT Takeover New York, guarda caso quando è entrato nel team creativo Roaddog) e acquisendone i difetti. Poi ci sono delle puntate singole di NXT migliori di alcune puntate di Dynamite. Magari anche dei picchi ottimi, ma se lo si vede come scrittura dello show, del legame e dell'importanza di tutti i segmenti dello show (a Dynamite raramente hai segmenti inutili), di ritmo, Dynamite è la maggior parte delle volte uno show nettamente superiore (magari la distanza può non essere grande per alcuni, ma c'è ed è netta).
Poi sinceramente il discorso "qualità del lottato" è secondario, ed è comunque ristretto a uno massimo due match a puntata. Magari ecco NXT molte settimane ha il match migliore (non sono d'accordo in realtà ma per molti è così), ma il più delle volte non te ne frega quasi nulla di quel match. Poi sinceramente tutta questa distanza non la vedo, anzi. Dynamite mi propone maggiore diversità e varietà nei match, NXT è sempre lo stesso stile di match con cui ti programmano o riprogrammano al WWE PC.
Nei promo non ne parliamo neanche è una caporetto di NXT, non perché non ci siano stati promo ottimi e anche più che ottimi (perché hanno la gente in grado di farli, e promo scriptati non per forza è qualcosa di negativo), ma sia a livello medio, sia a livello di picchi (Kingston e Mox, Cody, Jericho, MJF ect) la federazioni di Khan è diversi passi avanti.

Altri fattori sicuramente rientra il modo in cui si pongono con i fan, l'idea di loro stessi che trasmettono all'esterno, come federazione e spogliatoio. L'idea che loro in questa guerra siano i "buoni", con la WWE che con il suo modo di fare, fra licenziamenti durante la pandemia, con profitti record, twich, rumor dal backstage gli dà una grossa mano. Quanto sia marketing e quanto autetico poi non possiamo saperlo con certezza, sembra ci siamo molto della seconda però (ma può essere un'impressione sbagliata).
Che poi era anche l'impressione che dava NXT contrapposta al Main roster, nel 2014/2015 e nel 2018/2019 in particolare, ma AEW ancora di più perché appunto non sono WWE come NXT.

Sul resto rispondo più tardi se riesco.

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Re: La fine di una guerra.

Messaggio da Jeff Hardy 18 »

Lo scopo della WWE era che TNT non mettesse Dynamite sotto contratto, dato che i primi 3 mesi erano di prova.
Se la WWE dimostrava a TNT che fossero loro quelli primari nei rating 18-45, anche se perdevano male, era una vittoria per convincerli a non metterli sotto contratto.

Comunque probabilmente metteranno NXT EVOLVE sul Network in contrapposizione a Dynamite, almeno un’ora.

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Lethal
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Re: La fine di una guerra.

Messaggio da Lethal »

Il calo d'interesse verso Nxt penso sia palese, anche qui sul forum l'anno scorso il topic su NxT era molto più attivo.
Alla fine della solfa penso ci abbia rimesso solo la WWE.

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