Ad10s
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Re: Ad10s
Pure i paragoni con Platini che sto leggendo in giro sono fuorvianti, Maradona giocava nel campionato dei Pippo Baudo, Mike Bongiorno, Heather Parisi, Miguel Bosè, Lady Diana, Wojtyla, Craxi, Andreotti, Senna, Prost etc.
Io me lo ricordo Platini giocare nel '96 a Juvecentus, aveva già uno status da vecchio bacucco panciuto che aveva perso lo smalto del mito.
E non ce lo vedo proprio a dialogare con Fidel Castro o ad essere il soggetto di un film di Kusturica.
Io me lo ricordo Platini giocare nel '96 a Juvecentus, aveva già uno status da vecchio bacucco panciuto che aveva perso lo smalto del mito.
E non ce lo vedo proprio a dialogare con Fidel Castro o ad essere il soggetto di un film di Kusturica.
- Lord Ares
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Re: Ad10s
Mi sono sempre chiesto quale fosse la percezione di Maradona nel resto d'Europa.
Ho visto la classifica sui migliori giocatori del XX secolo stilata dall'IFFHS in cui lo collocano "solo" al 5° posto dietro Pelè, Cruijff, Beckenbauer e Di Stefano.
Adesso tralasciando l'importanza di una classifica del genere, in Italia confrontare Maradona con Beckenbauer e Di Stefano sarebbe una bestemmia, all'estero non avendolo avuto in casa e non avendolo visto da vicino diventare l'idolo di una tifoseria caldissima come quella napoletana hanno la stessa percezione di "Maradona Dio del calcio"?
Ho visto la classifica sui migliori giocatori del XX secolo stilata dall'IFFHS in cui lo collocano "solo" al 5° posto dietro Pelè, Cruijff, Beckenbauer e Di Stefano.
Adesso tralasciando l'importanza di una classifica del genere, in Italia confrontare Maradona con Beckenbauer e Di Stefano sarebbe una bestemmia, all'estero non avendolo avuto in casa e non avendolo visto da vicino diventare l'idolo di una tifoseria caldissima come quella napoletana hanno la stessa percezione di "Maradona Dio del calcio"?
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Re: Ad10s
Di Stefano l'ho visto definire "il Messi della sua generazione", per cui come si confrontano Messi e Maradona lo si potrebbe fare anche con lui, se ancora fosse vivo qualcuno che l'ha visto giocare.
Su Beckenbauer è un discorso tecnico, è passato alla Storia come il pioniere del "regista di difesa", ci sta tranquillamente considerarlo tra i più grandi se la classifica la stilano i nerdoni.
Certo, stranamente le vittorie della Germania (Ovest) suscitano meno empatia dell'Olanda di Crujff o del Napoli di Maradona, se consideriamo il calcio un racconto popolare e non la gara a chi azzecca più passaggi in orizzontale.
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Re: Ad10s
Vabbé, è risaputo che il morto del giorno è il più grande di sempre a prescindere, in tutti i campi, in tutti i Paesi e in tutte le epoche.
Non con intento polemico, la domanda di Lord Ares è interessante e piacerebbe saperne di più anche a me, ma diciamo che qualcosa che non risalga agli ultimissimi giorni avrebbe più valore.
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Re: Ad10s
Calciatori troppo antichi, per difficoltà a reperire informazioni e registrazioni, per me non possono proprio essere considerati proprio per scarsità di materiale (oltre che per i contesti diversi e l'evoluzione del calcio che rende già difficile paragonare un calciatore degli anni 80 con uno moderno,per dire).Emperador Horace ha scritto: ↑27/11/2020, 14:16 Di Stefano l'ho visto definire "il Messi della sua generazione", per cui come si confrontano Messi e Maradona lo si potrebbe fare anche con lui, se ancora fosse vivo qualcuno che l'ha visto giocare.
Ad esempio, vedo tanti considerare Rivera, Baggio o Totti il calciatore italiano più forte di sempre, ma che senso ha affermare ciò quando, per i motivi di cui sopra, non si possono giudicare un Meazza o, soprattutto, un Valentino Mazzola?
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Re: Ad10s
Mi sono accorto ora di aver scritto "definire" invece di "esser definito"
Comunque tra giocatori così importanti il criterio non può essere solo come giocavano a calcio, anche se concordo che confrontare giocatori così distanti ha poco senso, a meno che non sei un coevo di tuttu i nomi in questione.
Totti non ha mai unito una nazione come Baggio, Rivera non lo so.
Poi le narrazioni di Baggio a una certa diventarono delle incompiute, ma gli ho visto tributare un affetto che le successive generazioni se lo sognano.
E giocava nella Juve eh.

Comunque tra giocatori così importanti il criterio non può essere solo come giocavano a calcio, anche se concordo che confrontare giocatori così distanti ha poco senso, a meno che non sei un coevo di tuttu i nomi in questione.
Totti non ha mai unito una nazione come Baggio, Rivera non lo so.
Poi le narrazioni di Baggio a una certa diventarono delle incompiute, ma gli ho visto tributare un affetto che le successive generazioni se lo sognano.
E giocava nella Juve eh.
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Re: Ad10s
Io non considero l'impatto sulla cultura (o storico) del personaggio al di là di ciò che gli si può ascrivere per motivi professionali perché quello esula.Emperador Horace ha scritto: ↑27/11/2020, 21:19 Comunque tra giocatori così importanti il criterio non può essere solo come giocavano a calcio, anche se concordo che confrontare giocatori così distanti ha poco senso, a meno che non sei un coevo di tuttu i nomi in questione.
È ovvio che un Maradona o un Mohammed Alì abbiano un peso e una fama anche a livello "extra professionale", ma io, se si parla di 'miglior calciatore', mi attengo a ciò che si fa in campo, le altre ramificazioni della popolarità sono un altro discorso.
Per fare un esempio più vicino a noi italiani, io non credo che Bartali o Coppi siano stati i migliori ciclisti nella storia d'Italia ma sono di certo i più leggendari per le pagine di cultura e storia "extraprofessionale" che la loro rivalità ha scritto.
Un Hulk Hogan ha trasceso la popolarità del mero wrestler ma non è mai nella vita il più grande wrestler della storia.
Al netto dell'incidenza sempre maggiore della parte tecnologica, per i numeri che sta realizzando si potrebbe benissimo dire che Hamilton sia il più bravo pilota della storia, ma un Senna per l'alone popolare (anche extra automobilistico) intorno alla sua figura viene considerato probabilmente il più grande.
Io però, ripeto, nel mio discorso mi attenevo a quanto fatto in campo, senza pescare motivi extraprofessionali per i quali Maradona è diventato un'icona.
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Re: Ad10s
Asssolutamente d'accordo (taglio il post perché è abbastanza lungo e non voglio intasare la pagina)Der Metzgermeister ha scritto: ↑27/11/2020, 2:52 No Chris, mi dispiace ma io non concordo con chi in questi momenti sta tirando fuori le azioni esecrabili compiute dall'uomo privato e non si limiti solo a quello che è stato a livello calcistico.
Il mio discorso era complementare al tuo.
Non pretendo che Maradona possa piacere a tutti però diciamo che leggere determinati commenti mi hanno "ammosciato le palle" detto in parole povere.
Anche perché, ho letto gente che ha criticato la vita di Maradona ma che in effetti dovrebbe guardarsi prima in uno specchio.
Sul discorso della pagina "sul migliore della storia" devo concordare con Horace. È un discorso complesso, anche sulla scelta dei criteri da utilizzare è abbastanza difficile anche perché il calcio è cambiato sensibilmente da epoca a epoca (giusto per dire, il Calcio prima del Covid e quello dopo, o quello con il Var o senza Var), per non parlare delle differenze sostanziali tra un ruolo e l'altro.
Non sono il "napoletano tipico" che afferma "Diego migliore di sempre"
Probabilmente non lo sapremo mai.
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Re: Ad10s
Beckenbauer giocava in tutt'altro ruolo quindi il paragone ha pogo senso di esistere.
Il paragone con Di Stefano invece sarebbe una bestemmia solo a Napoli probabilmente.
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Re: Ad10s
Mi sembra complicato fare un commento scontato, dire le solite cose scontate su Maradona specie non avendolo vissuto, è una situazione complicata perché lo stato di confusione che ha generato questa notizia, trascende il tempo del mito di Diego arrivando vicino anche a chi non lo ha vissuto. E questo lo si percepisce dall'eco di tutto ciò che è accaduto, come se fosse un programma prestabilito imprescindibile nell'attesa di un momento del genere.
Ci sentiamo vicini ad un dolore enorme seppur ci sembra un mito lontano, troppo lontano per poterlo anche solo giudicare. Ma tutti si sono sentiti in dovere di fare qualcosa per onorare la sua memoria, per il lascito così pesante. Un commento, un qualcosa, qualsiasi cosa. Che va anche contro la razionalità specie il periodo delicato, ma sembra anche francamente impossibile poter anche il solo pensare di criticare la scelta di pancia di un popolo in lacrime. Non lo hanno fatto in molti ma lo avrebbero fatto tutti.
Ci sentiamo così piccoli che anche intitolare lo stadio a suo nome sembra una cosa minima, per quello che ha fatto e rappresentato, per la statura del calciatore, del personaggio che è ben diverso dall'uomo, e dall'uomo francamente di solito si è bravi a non mostrare le proprie debolezze. Ma Maradona era talmente schietto dal non voler nascondere nulla. A giudicare di certo non sta a nessuno di noi.
L'unica cosa che mi preme sottolineare è la sua eredità, perché parlare delle sue giocate è riduttivo, è come voler parlare di un qualcosa di cui non si è informati. Ma si può parlare di quello che ha lasciato, del suo entusiasmo, del suo spettacolo, del suo sogno e della sua bellezza.
Un qualcosa che presumo che fino ad un e mezzo fa avevamo vissuto anche noi, prima di Ancelotti.
Mi auguro che perlomeno da oggi la percezione di indossare quella maglia possa cambiare, di sentirsi tutti in dovere di dare quello che ha dato Maradona senza il suo talento disumano, di svegliarsi e di poter pensare prima di andare a dormire di aver fatto tutto il possibile per onorare la maglia della casa di Maradona.
È un qualcosa che credo questo popolo abbia dannatamente bisogno, per alleviare almeno in parte il dolore.
Ci sentiamo vicini ad un dolore enorme seppur ci sembra un mito lontano, troppo lontano per poterlo anche solo giudicare. Ma tutti si sono sentiti in dovere di fare qualcosa per onorare la sua memoria, per il lascito così pesante. Un commento, un qualcosa, qualsiasi cosa. Che va anche contro la razionalità specie il periodo delicato, ma sembra anche francamente impossibile poter anche il solo pensare di criticare la scelta di pancia di un popolo in lacrime. Non lo hanno fatto in molti ma lo avrebbero fatto tutti.
Ci sentiamo così piccoli che anche intitolare lo stadio a suo nome sembra una cosa minima, per quello che ha fatto e rappresentato, per la statura del calciatore, del personaggio che è ben diverso dall'uomo, e dall'uomo francamente di solito si è bravi a non mostrare le proprie debolezze. Ma Maradona era talmente schietto dal non voler nascondere nulla. A giudicare di certo non sta a nessuno di noi.
L'unica cosa che mi preme sottolineare è la sua eredità, perché parlare delle sue giocate è riduttivo, è come voler parlare di un qualcosa di cui non si è informati. Ma si può parlare di quello che ha lasciato, del suo entusiasmo, del suo spettacolo, del suo sogno e della sua bellezza.
Un qualcosa che presumo che fino ad un e mezzo fa avevamo vissuto anche noi, prima di Ancelotti.
Mi auguro che perlomeno da oggi la percezione di indossare quella maglia possa cambiare, di sentirsi tutti in dovere di dare quello che ha dato Maradona senza il suo talento disumano, di svegliarsi e di poter pensare prima di andare a dormire di aver fatto tutto il possibile per onorare la maglia della casa di Maradona.
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Re: Ad10s
Io Maradona l'ho sempre idolatrato fin da piccolo, anche da interista. La mia memoria calcistica parte dallo scudetto perso dal Napoli con il Milan nell' 88. Ricordo come fosse oggi il momento in cui l'ho visto dare a tutto lo stadio dei figli di puttana perche' gli stavano fischiando l'inno, ricordo il livello di polemica che c'era attorno a lui, ricordo il suo ultimo mondiale ( e per me l'Argentina piu' forte di sempre, finche' aveva il suo capitano in campo )...
E poi tutte le volte che finiva nel baratro e lui che tornava diverso, con un nuovo look, un nuovo orecchino, ingrassato o dimagrito, sobrio o strafatto come dalla Carra' o in Russia, ma sempre acclamatissimo nonostante tutto. Ho goduto davvero tantissimo quando lo misero CT, y que lo siguen chupando.
I paragoni con altri giocatori non esitono, lui e Pele' restano in un Olimpo tutto loro per quanto mi riguarda, perche' le loro personalita' hanno trasceso il loro smisurato talento e il calcio.
Dopo di loro c'e' Roberto Baggio.
I super-atleti di oggi, buoni per le statistiche, arriveranno sempre dopo.
Per me Maradona e' stato un esempio, e non per la droga, come tanti dicono ora per fare ironia spicciola. Io da fan di Diego 2 cose ho imparato:
1) nella vita puoi anche scegliere di dire SEMPRE quello che pensi e quello che senti, giusto o sbagliato che sia. Devi sapere, pero', che cosi' facendo te la faranno pagare sia quando hai torto che quando hai ragione.
2) non importa quanto grossa sia la merda in cui sei caduto, devi avere le palle e l'attitude per tornare.
Sull'ultima lezione, quella degli eccessi che tornano a presentare il conto e lui che non tornera' piu' , ancora non ci voglio credere.
E poi tutte le volte che finiva nel baratro e lui che tornava diverso, con un nuovo look, un nuovo orecchino, ingrassato o dimagrito, sobrio o strafatto come dalla Carra' o in Russia, ma sempre acclamatissimo nonostante tutto. Ho goduto davvero tantissimo quando lo misero CT, y que lo siguen chupando.
I paragoni con altri giocatori non esitono, lui e Pele' restano in un Olimpo tutto loro per quanto mi riguarda, perche' le loro personalita' hanno trasceso il loro smisurato talento e il calcio.
Dopo di loro c'e' Roberto Baggio.
I super-atleti di oggi, buoni per le statistiche, arriveranno sempre dopo.
Per me Maradona e' stato un esempio, e non per la droga, come tanti dicono ora per fare ironia spicciola. Io da fan di Diego 2 cose ho imparato:
1) nella vita puoi anche scegliere di dire SEMPRE quello che pensi e quello che senti, giusto o sbagliato che sia. Devi sapere, pero', che cosi' facendo te la faranno pagare sia quando hai torto che quando hai ragione.
2) non importa quanto grossa sia la merda in cui sei caduto, devi avere le palle e l'attitude per tornare.
Sull'ultima lezione, quella degli eccessi che tornano a presentare il conto e lui che non tornera' piu' , ancora non ci voglio credere.
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Re: Ad10s
Oddio, sicuramente inopportuno come tempistiche e sicuramente drastico come concetto (Maradona ha fatto una vita sempre sul filo del rasoio e piena di eccessi, mica solo gli anni di Napoli), ma certe cose su Napoli le ha dette Maradona stesso quasi 20 anni fa:Dwight Schrute ha scritto: ↑27/11/2020, 16:22 https://www.gazzetta.it/Calcio/Estero/2 ... AhAPxChKiI
Da segnalare quel genio di Cabrini
Poi Cabrini poteva evitarsela e stare semplicemente zitto, tanto non è che servissero ulteriori conferme della veridicità dell'equazione calciatore=ignorante.Napoli le ha dato tanto ma che cosa le ha tolto?
"Mi ha amato in modo soffocante, senza mai un momento di pace senza respiro. Speravo, e me l’avevano promesso, che dopo due o tre anni cambiasse, invece è aumentata la pressione. Non ne faccio una colpa ai napoletani. A Ferlaino strappai la promessa che, se avessimo vinto la Coppa Uefa, mi avrebbe lasciato libero con una stagione d’anticipo. Se la rimangiò. E fu da allora che andai fuori di testa".
La Juve avrebbe fatto carte false per averla. Agnelli l’ha lasciato capire e Boniperti ha detto che lei è l’unico grande campione che non ha indossato il bianconero. Ma fu sul punto di venire a Torino: che cosa sarebbe cambiato nella storia di Maradona se aveste firmato quel contratto?
[...]"A Torino avrei fatto collezione di scudetti, sarei ancora in una città dove puoi passeggiare tranquillamente in via Roma senza essere molestato, come mi capitò quando stavo in Italia da pochi mesi e a Napoli non potevo uscire dall’albergo".