Sacopus ha scritto:
Ma porcodd*o Der , ma come fai ad uscirte con una roba del genere che manco Sconcerti sotto effetto di eroina?
Non ce la posso fare , come si fa a parlare di progresso calcistico quando ancora si leggono robe del genere?
E resto ben convinto di quello che ho scritto, mi sa che tu non hai letto tutto il post: ho detto che vincere non significa necessariamente alzare trofei ma fare il meglio (se non di più) in base al materiale umano a disposizione.
Sarri ha fatto una grande annata l'anno scorso pur senza aver vinto niente perché il materiale umano che aveva non era di prima scelta rispetto alla concorrenza.
Allegri non fa chissà che gran lavoro con la Juventus, si limita a fare il suo perché ha un materiale umano che non solo è di prima qualità ma non ha nemmeno qualche concorrente che abbia un materiale che si avvicini a quello che ha lui.
Orrico e Maifredi hanno allenato materiale di prima scelta ma nonostante avessero idee moderne per l'epoca hanno fatto ridere i polli, un galeone o uno zemann, in proporzione, hanno fatto mediamente meglio perché non hanno mai avuto a disposizione l'Inter o la Juventus spesso le loro squadre hanno raggiunto posizioni di classifica superiori a quello che il valore delle Rose indicava e questo boost è stato dato dalla loro idea di calcio, troppo facile ad esempio parlare del Foggia del boemo.
poi sono tutte opinioni che credo siano tutte legittime, per te o mysto magari un bravo allenatore deve per forza "inventare o reinterpretare in modo innovativo" qualcosa, per me deve vincere o competere fino all'ultimo se gestisce materiale umano di prima categoria oppure far rendere un materiale umano non di prima categoria quasi come se invece lo fosse (e qui torno a Sarri l'anno scorso che per me doveva vincere in carrozza la panchina d'oro).
perché ripeto, se vai a vedere le nozioni tattiche teoriche di sacchi, maifredi e orrico nei loro anni ruggenti (fine 80 primi 90) erano molto simili fra loro su parecchi aspetti eppure Il primo è nell'olimpo del calcio mondiale gli altri due no.
sacchi di sicuro avrà avuto un metodo di lavoro migliore rispetto agli altri due (laddove per "migliore" intendo la capacità di inculcare nei cervelli dei calciatori le sue idee) ma di certo il grosso della leggenda di sacchi è stata data dalle vittorie del suo Milan e queste vittorie le ha raggiunte in parte di certo per le sue idee inculcate nei calciatori quotidianamente con l'allenamento ma soprattutto perché (e questo lo ha sempre detto lo stesso Sacchi) in campo gli iterpreteti si chiamavano Maldini, Baresi, Ancelotti, Van Basten, Gullit & co.
Ti ripeto, mi dispiace che tu consideri questo mio convincimento degno di uno sconcerti sotto acidi ma onestamente (e non perché sia una mia idea) non ci trovo chissà quale falla logica alla base di questo ragionamento.