Nicolasblaze ha scritto:Yay, decontestualizziamo. Prendiamo la settimana del ppv e dell'indiano contro una settimana random. Per dimostrate poi cosa, di preciso? Perché non mi sembra di aver mai detto "Whatculture > WWE, MeekMahan pupù", ma semplicemente che sono un canale enorme che ogni settimana ha video lunghi (cosa che conta tantissimo fra parentesi sui ricavi, ma figurati se possiamo metterci a parlare del fatto che sotto i dieci minuti guadagni molto di meno in pubblicità su youtube ed è il motivo per cui gli youtuber di gaming hanno in pratica smesso di editare il contenuto e postano sbrodoloni di tre quarti d'ora minimo a botta) e che guadagnano molto di più di quello che si pensi, anche solo con youtube, senza contare il sito madre che è una miniera d'oro.
Tu scrivi:
A parte che abbiamo idee diverse di youtuber medio-grande, ma comunque:
Stefano carinamente ha riportato i dati WWE
Già da qui vedi, per inciso, che il discorso originale di "ormai è tutto iutub e striming, la tivvù non conta gnente" è una stronzata. E vabbè. Vedi che i ricavi per l'intera strategia digital sono sotto i 2 milioni/mese. Stai tranquillo che Whatculture, con tre canali, video più lunghi, contenuti più appetibili per i pubblicitari, sponsorizzazioni dei video eccetera non è "attorno ad un milione all'anno", visto che le visualizzazioni sono nello stesso ordine di grandezza (cioè centinaia di migliaia, i ricavi sono praticamente a scalini per la maggior parte). Poi ti possono stare antipatici, simpatici, indifferenti, quello che ti pare.
Non vedo come i dati vanifichino il discorso della svalutazione progressiva del prodotto settimanale, visto che si tratta dati in costante crescita, con la palese prospettiva di superare gli introiti ottenuti coi contratti televisivi (cosa che, se non accadrà nel 2018, sarà massimo posticipata nel 2019).
La decontestualizzazione non c'è. Ho preso dati relativi a RAW, che saranno più o meno gli stessi della settimana precedente. Mica sono io ad aver affermato che "hanno numeri simili". Pure il discorso della lunghezza dei video lascia il tempo che trova, visto che la maggior lunghezza si traduce in minor permanenza.
Vabbè, si deraglia troppo. I punti che ho affermato son sostanzialmente 2:
Network e YouTube sono alla base del progetto WWE, a differenza degli show settimanali, i cui dati d'ascolto non sono più indicativi del successo del prodotto (ovviamente, fino a un certo limite. Senza contratto TV, perderebbero, nel corso degli anni, gran parte della fan base, ma 'sto rischio non lo correranno mai).
La WWE ha entrate importanti con YT, tanto da non soffrire economicamente dall'attuale politica delle restrizioni (cosa che succede alla fed di WCPW).
Boh. Non pensavo nemmeno ci fosse da discutere, su 'sti punti.