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Re: I Giochi basati sulle Scelte

Inviato: 10/01/2016, 15:42
da Evoluted
cloudropis ha scritto: discorso su Heavy Rain
Ti ringrazio, perchè su alcune cose hai effettivamente ragione, e detto da un blindmark è una gran cosa.
Su altre non sono d'accordo. Rispondo meglio in spoiler.
Spoiler:
sarà che l'ho giocato anche 5 anni fa ma è stata una grossa emozione quando ho scoperto di Shelby. Che poi effettivamente hai ragione tu, far sì che l'assassino sia un reliable narrator che ti dice in ogni momento i suoi pensieri è na stronzata.
Sinceramente non ricordo che dicesse robe proprio del tipo "andiamo a trovare l'assassino" ma in ogni caso tutta la scena da manfred sa di presa per il culo, visto che lo trovi morto dopo 10 secondi che tu stavi lì ed era vivo.
Vero anche che non ha senso che poi lui tenti di ammazzare Ethan in alcuni finali e che la logistica dell'incidente è fatta col culo visto che al massimo era Ethan che doveva crepare sul colpo.
Su tutto il resto no.
Madison identifica l'assassino perchè ci arriva tramite la madre e comunque è una giornalista, la scopata è telefonata ma si capisce da subito che Madison se lo vuole fare, sulle prove dell'OK non vedo cosa ci sia da lamentarsi, Madison rischia di essere uccisa più che stuprata dal dottore perchè gli curiosa in caso, mentre Paco si limita a dirle di uscire le minne (tutt'altra cosa rispetto a Beyond).
Sulla regia e sul doppiaggio sarò un completo ignorante io ma non c'ho trovato nulla di scandaloso, sulla roba del bicchiere d'acqua vabbè l'hai buttata giusto lì così, visto che l'unica parte del gioco in cui ti devi contorcere è nella prova della farfalla.
Comunque, riconosco che hai le tue motivazioni, questo sì.
Lieutenant Loco ha scritto: discorso su TWD
Francamente credo che il discorso del "va giocato una volta come un film" sia parecchio opinabile.
Se compro un gioco che dura 9 ore, come minimo voglio rigiocare i what if per vedere cosa cambiava.
Ed è qui che i Telltale crollano miseramente, perchè io posso fare la brava bambina o la cazzona insensibile e non cambia una sega.
Questo a livello di scelte, me ne batto le palle che cambiano i dialoghi e il modo in cui ti trattano i personaggi, per il semplice fatto che tanto i personaggi non è che ti aiutano o meno a seconda di ciò, semplicemente stan lì fino a quando il gioco decidono che devono morire no matter what e chi s'è visto s'è visto.
A me TWD è piaciuto molto alla prima giocata ma capisci che se strombazzano "the game will adapt your choices sa il cazzo" io lo rigioco e rimango deluso.
400 days pagliacciata tra l'altro, l'unica che nel 2 ha un ruolo è quella che si aggiunge al gruppo in ogni caso, degli altri 4 stronzi li vediamo 3 secondi l'uno e ciao.
Per questo sarò l'unico a cui la 2 è piaciuta più dell'1, perchè almeno han tolto tutti quei millemila dialoghi che potevi fare coi personaggi. Eran belli eh, ma se tanto tizio e caio al punto tot muoiono non sto neanche lì a conoscerli meglio.

Re: I Giochi basati sulle Scelte

Inviato: 10/01/2016, 16:11
da Lieutenant Loco
Evoluted ha scritto: Francamente credo che il discorso del "va giocato una volta come un film" sia parecchio opinabile.
Se compro un gioco che dura 9 ore, come minimo voglio rigiocare i what if per vedere cosa cambiava.
Ed è qui che i Telltale crollano miseramente, perchè io posso fare la brava bambina o la cazzona insensibile e non cambia una sega.
Questo a livello di scelte, me ne batto le palle che cambiano i dialoghi e il modo in cui ti trattano i personaggi, per il semplice fatto che tanto i personaggi non è che ti aiutano o meno a seconda di ciò, semplicemente stan lì fino a quando il gioco decidono che devono morire no matter what e chi s'è visto s'è visto.
A me TWD è piaciuto molto alla prima giocata ma capisci che se strombazzano "the game will adapt your choices sa il cazzo" io lo rigioco e rimango deluso.
400 days pagliacciata tra l'altro, l'unica che nel 2 ha un ruolo è quella che si aggiunge al gruppo in ogni caso, degli altri 4 stronzi li vediamo 3 secondi l'uno e ciao.
Per questo sarò l'unico a cui la 2 è piaciuta più dell'1, perchè almeno han tolto tutti quei millemila dialoghi che potevi fare coi personaggi. Eran belli eh, ma se tanto tizio e caio al punto tot muoiono non sto neanche lì a conoscerli meglio.
Eh, qui sta la differenza. In un videogame che punta tutto, e dico TUTTO, sulla trama, sulla storia narrata...se lo giochi in maniera talmente distaccata da dire "mi interessa solo se tizio/caio/sempronio mi aiuta o meno a seconda delle scelte, fottesega dei dialoghi e dei rapporti fra personaggi" è chiaro che rigetti gran parte del suo potenziale. Che poi boh, manco fosse l'unica avventura grafica al mondo a fare così, per dire pure Heavy Rain (di cui sono anch'io un gran fan e che comunque di sicuro garantisce più variabilità) fino al capitolo dell'acquario resta sostanzialmente uguale no matter what pure lui, tant'è che eventuali run per scoprire gli altri finali le puoi fare benissimo partendo da quel capitolo.
Poi oh, magari sono io che mi ci sono approcciato in maniera diversa perché onestamente non conoscevo né fumetto né telefilm e nemmeno il videogame finché non hanno dato il 2 sul Plus, lì mi sono informato e siccome mi ispirava ho preso l'1 e li ho giocati di fila. Della campagna pubblicitaria della Telltale so zero, quindi non è che avessi chissà che aspettative gigantesche.
Se il problema poi è il gioco che dura 9 ore, non credo di essere troppo eccessivo a dire che ho visto titoli molto più costosi (un'avventura grafica di questo tipo difficilmente la trovi a 70 euro anche al day1, e pure se è così si svaluta tempo zero) avere più o meno la stessa longevità, al netto di una rigiocabilità anche minore.
Che 400 days sia una cazzata comunque è cristallino per tutti, direi.

Re: I Giochi basati sulle Scelte

Inviato: 10/01/2016, 19:48
da Maelstorm
Mancano nell'elenco questi:

1) Wolf Among Us

2) Tales from Borderlands

3) Until Dawn

4) Games of Thrones: A Telltale game Series

5) Fahrenheit Indigo Prophecy (L'ultimo gioco dei Quantic Dream prima di Heavy Rain)

Per quanto mi riguarda i giochi telltale mi piacciono un sacco soprattutto la prima stagione di The Walking Dead che considero un vero capolavoro, ho giocato ovviamente anche Heavy Rain e Beyond Two Souls, e penso che non mi da fastidio se in un titolo ci sono un sacco di scelte da dover fare, però cazzarola devono avere un minimo di senso e non buttate a caso tanto per allungare il brodo....

Re: I Giochi basati sulle Scelte

Inviato: 11/01/2016, 14:41
da MacheteKowalski
In un certo senso potremmo farci rientrare anche Spec Ops: The Line, gioco che consiglio a prescindere.

Re: I Giochi basati sulle Scelte

Inviato: 12/01/2016, 12:06
da Morris93
The Stanley Parable lo trovo dove, a che prezzo e per che console? :/

Re: I Giochi basati sulle Scelte

Inviato: 12/01/2016, 14:03
da Maelstorm
Morris93 ha scritto:The Stanley Parable lo trovo dove, a che prezzo e per che console? :/
Lo trovi su steam e credo esista solo per pc, per il prezzo se non sbaglio dovrebbe costare 15€ ma è stato scontato parecchie volte sui 2 3€.

Re: I Giochi basati sulle Scelte

Inviato: 24/01/2016, 22:59
da Nickr98
Se dico Skyrim sono banale?

Re: I Giochi basati sulle Scelte

Inviato: 25/01/2016, 0:31
da Giant92
Archer ha scritto:Game of Thrones ancora devo giocarlo quindi non saprei dirti.

Un esempio atipico che mi viene in mente è Chrono Trigger. A parte in un paio di occasioni, il gioco non ti dà effettive scelte narrative, ma in compenso ti dona un strumento molto più grande: puoi finire il gioco quando ti pare, e in base a quando lo fai alcuni aspetti della continuity vengono modificati. Per l'epoca era una roba visionaria, oggi è comunque nettamente sopra la media di quello che ci offrono tanti presunti rpg.
Riprendo questo tuo post per dire che proprio in questi giorni sto finalmente giocando Chrono Trigger dopo tantissimo tempo che desideravo farlo ( su ps3 grazie ad un account americano su PS Store ed una buona promozione, dopo aver cercato per mesi e mesi invano di trovare in giro la versione DS a prezzi ragionevoli), e nonostante giochi ormai da moltissimo tempo e negli ultimi anni abbia recuperato molti grandi titoli del passato, non avevo mai visto prima una meccanica simile di completamento e scelta del gioco.
Inoltre sto apprezzando in modo esagerato il gameplay, veramente nuovo e diverso rispetto ai vari JRPG di quegli anni, e dispiace che square non abbia utilizzato spesso un combat system cosi' interessante (tranne forse lo stesso Chrono Cross che recupererò presto).
Tornando alla gestione del finale del gioco, ci sono stati altri titoli che hanno adottato qualcosa di simile?

Re: I Giochi basati sulle Scelte

Inviato: 25/01/2016, 13:09
da RawIsTaker
Ho visto che qualcuno l'ha citato, the wolf among us è davvero un giocone!
Beyond ha una bella storia, mi è rimasto in testa davvero per molto tempo.
altri giochi se non li ho potuti giocare me li sono guardati da YT dal mio youtuber di fiducia :D Ad esempio Until Dawn, davvero ottimo, praticamente un film

Re: I Giochi basati sulle Scelte

Inviato: 12/02/2016, 17:19
da Archer
Lieutenant Loco, chiedo venia ma mi ero completamente dimenticato della discussione, l'avevo ripescata per un altro motivo e toh, mi ritrovo il tuo post.

Capisco il tuo discorso, hai portato senza dubbio dei punti validi, però è proprio sulla questione dell'interattività che non concordo con te. Questi videogiochi di stampo narrativo sono validi alternative, ma sono schiavi del non avere un proprio linguaggio espressivo, come invece hanno altri medium (letteratura, cinema, fumetti). Anzi, direi proprio che sono completamente assoggettati al linguaggio cinematografico, ma proposto in modo talmente amatoriale e grezzo che fa perdere loro gran parte dello spessore. Il videogioco ha un legame con il fruitore più intenso rispetto ai medium citati, visto che necessita di un vero e proprio lavoro manuale da parte del giocatore, il gameplay in parole povere. E neanche a dirlo, le fasi giocate in queste avventure grafiche (quelle senza enigmi) sono quasi sempre al limite del presentabile, poco coinvolgenti, perlopiù composte da Quick Time Event o sezioni molto guidate.
Il resto è appunto narrativa di natura filmica, ma di minore caratura. Il che non vuol dire che il prodotto non possa essere di qualità, ci sono ottime sceneggiature in circolazione, come il recente Life Is Strange. Dico solo che per far fare il salto a questo genere servirebbe una visione diversa, meno adagiata su schemi preconfezionati e più avanguardistica. Il sistema di scelte rientra proprio nella discussione, non sono completamente inutili, ok, ma formano una struttura fortemente limitata che paradossalmente uccide quella che dovrebbe essere l'interazione personale con l'utente perché prive di una reale profondità ruolistica.
Bisognerebbe riuscire a unire il concetto di gioco con la storia, è un format con potenzialità immense.

Ho uppato il topic perché ho finito Undertale... che gioco meraviglioso. Lo consiglio caldamente a tutti, anche a chi non amante dei prodotti fortemente retro, perché è veramente il miglior GIOCO narrativo mai visto, Toby Fox ha introdotto i rudimenti di un nuovo tipo di linguaggio, finalmente consapevole del rapporto con il proprio utente e del suo modo di porsi nel fittizio, spero davvero che questa diventi un'eredità e non una perla isolata.
Non è ovviamente il primo gioco che riesce a unire queste due sfere, Silent Hill 2 per dire era e rimane ancora oggi una delle migliori storie videoludiche se non LA migliore, anche grazie allo studio della simbologia del mondo e del player stesso, però non c'era ancora la ferma volontà di rendere il giocatore parte integrante del mondo narrativo.
Stanley Parable è fantastico nella sua voglia di esplorare il concetto di ruolismo, ma è un po' limitato dalla sua natura fortemente sperimentale che per forza di cose deve escludere la dimensione di prodotto narrativo finito.
Giant92 ha scritto: Riprendo questo tuo post per dire che proprio in questi giorni sto finalmente giocando Chrono Trigger dopo tantissimo tempo che desideravo farlo ( su ps3 grazie ad un account americano su PS Store ed una buona promozione, dopo aver cercato per mesi e mesi invano di trovare in giro la versione DS a prezzi ragionevoli), e nonostante giochi ormai da moltissimo tempo e negli ultimi anni abbia recuperato molti grandi titoli del passato, non avevo mai visto prima una meccanica simile di completamento e scelta del gioco.
Inoltre sto apprezzando in modo esagerato il gameplay, veramente nuovo e diverso rispetto ai vari JRPG di quegli anni, e dispiace che square non abbia utilizzato spesso un combat system cosi' interessante (tranne forse lo stesso Chrono Cross che recupererò presto).
Tornando alla gestione del finale del gioco, ci sono stati altri titoli che hanno adottato qualcosa di simile?
Temo che CT sia ancora oggi una mosca bianca.
Chrono Cross ha un bel battle system, ma si perde in un cast enorme e poco caratterizzato, che rende il tutto poco memorabile.

Re: I Giochi basati sulle Scelte

Inviato: 12/02/2016, 22:45
da cloudropis
Archer ha scritto:Questi videogiochi di stampo narrativo sono validi alternative, ma sono schiavi del non avere un proprio linguaggio espressivo, come invece hanno altri medium (letteratura, cinema, fumetti). Anzi, direi proprio che sono completamente assoggettati al linguaggio cinematografico, ma proposto in modo talmente amatoriale e grezzo che fa perdere loro gran parte dello spessore.
Quotissimo. Il videogioco come medium offre meccaniche narrative assolutamente uniche, ma per un Undertale ci sono altri dieci giochi che preferiscono copiare la cinematografia portandosi dietro però i problemi dati dalle limitazioni tecnologiche. Credo che, ad'ora, l'unico gioco dal taglio cinematografico veramente convincente nella regia, e che allo stesso tempo non sia un walking simulator che disprezza la propria piattaforma, sia TLoU.

Re: I Giochi basati sulle Scelte

Inviato: 13/02/2016, 2:18
da Giant92
Archer ha scritto:Lieutenant Loco, chiedo venia ma mi ero completamente dimenticato della discussione, l'avevo ripescata per un altro motivo e toh, mi ritrovo il tuo post.

Capisco il tuo discorso, hai portato senza dubbio dei punti validi, però è proprio sulla questione dell'interattività che non concordo con te. Questi videogiochi di stampo narrativo sono validi alternative, ma sono schiavi del non avere un proprio linguaggio espressivo, come invece hanno altri medium (letteratura, cinema, fumetti). Anzi, direi proprio che sono completamente assoggettati al linguaggio cinematografico, ma proposto in modo talmente amatoriale e grezzo che fa perdere loro gran parte dello spessore. Il videogioco ha un legame con il fruitore più intenso rispetto ai medium citati, visto che necessita di un vero e proprio lavoro manuale da parte del giocatore, il gameplay in parole povere. E neanche a dirlo, le fasi giocate in queste avventure grafiche (quelle senza enigmi) sono quasi sempre al limite del presentabile, poco coinvolgenti, perlopiù composte da Quick Time Event o sezioni molto guidate.
Il resto è appunto narrativa di natura filmica, ma di minore caratura. Il che non vuol dire che il prodotto non possa essere di qualità, ci sono ottime sceneggiature in circolazione, come il recente Life Is Strange. Dico solo che per far fare il salto a questo genere servirebbe una visione diversa, meno adagiata su schemi preconfezionati e più avanguardistica. Il sistema di scelte rientra proprio nella discussione, non sono completamente inutili, ok, ma formano una struttura fortemente limitata che paradossalmente uccide quella che dovrebbe essere l'interazione personale con l'utente perché prive di una reale profondità ruolistica.
Bisognerebbe riuscire a unire il concetto di gioco con la storia, è un format con potenzialità immense.

Ho uppato il topic perché ho finito Undertale... che gioco meraviglioso. Lo consiglio caldamente a tutti, anche a chi non amante dei prodotti fortemente retro, perché è veramente il miglior GIOCO narrativo mai visto, Toby Fox ha introdotto i rudimenti di un nuovo tipo di linguaggio, finalmente consapevole del rapporto con il proprio utente e del suo modo di porsi nel fittizio, spero davvero che questa diventi un'eredità e non una perla isolata.
Non è ovviamente il primo gioco che riesce a unire queste due sfere, Silent Hill 2 per dire era e rimane ancora oggi una delle migliori storie videoludiche se non LA migliore, anche grazie allo studio della simbologia del mondo e del player stesso, però non c'era ancora la ferma volontà di rendere il giocatore parte integrante del mondo narrativo.
Stanley Parable è fantastico nella sua voglia di esplorare il concetto di ruolismo, ma è un po' limitato dalla sua natura fortemente sperimentale che per forza di cose deve escludere la dimensione di prodotto narrativo finito.

Temo che CT sia ancora oggi una mosca bianca.
Chrono Cross ha un bel battle system, ma si perde in un cast enorme e poco caratterizzato, che rende il tutto poco memorabile.
Anche se non proprio collegato al discorso, volevo farti sapere che ora sto giocando un titolo per la prima volta che tu hai sempre straconsigliato, FF tactics, e porca miseria lo sto trovando bello tosto (probabilmente anche a causa del fatto che non ho praticamente nessuna esperienza con i JRPG strategici).
Ora sono al quarto capitolo e nonostante la fatica enorme in alcune parti (soprattutto il fottuto scontro 1vs1 tra il cavaliere sacro e Ramza, a cui non avevo sviluppato quasi per nulla altri job e che non potevo livellare avendo salvato subito prima senza la possibilità di tornare alla mappa) mi sta piacendo molto. Qualche consiglio in particolare per far migliorare un nabbo come me?

Re: I Giochi basati sulle Scelte

Inviato: 13/02/2016, 13:50
da cloudropis
Giant92 ha scritto: Anche se non proprio collegato al discorso, volevo farti sapere che ora sto giocando un titolo per la prima volta che tu hai sempre straconsigliato, FF tactics, e porca miseria lo sto trovando bello tosto (probabilmente anche a causa del fatto che non ho praticamente nessuna esperienza con i JRPG strategici).
Ora sono al quarto capitolo e nonostante la fatica enorme in alcune parti (soprattutto il fottuto scontro 1vs1 tra il cavaliere sacro e Ramza, a cui non avevo sviluppato quasi per nulla altri job e che non potevo livellare avendo salvato subito prima senza la possibilità di tornare alla mappa) mi sta piacendo molto. Qualche consiglio in particolare per far migliorare un nabbo come me?
Se sei riuscito a battere Wiegraf il peggio è passato. Versione PSX o PSP?

Re: I Giochi basati sulle Scelte

Inviato: 13/02/2016, 15:36
da Giant92
cloudropis ha scritto: Se sei riuscito a battere Wiegraf il peggio è passato. Versione PSX o PSP?
PSX, ed è bello sentirlo visto che c'ho messo ore a superare quel pezzo di merda.

Re: I Giochi basati sulle Scelte

Inviato: 18/02/2016, 17:21
da Archer
Mi fa piacere che tu lo stia giocando, è veramente un gran titolo. Confermo comunque, la parte più difficile è passata, poi non appena otterrai un certo personaggio il gioco sarà completamente in discesa da quanto è sgravo.
Alla fine basta che fai attenzione a mantenere equilibrato il party e ad allenare job importanti come ninja e time mage.