Wrestler of the year: Jay Lethal
A seconda di quanto si vuole essere smart o mark ci sono vari candidati. C'è Minoru Suzuki che è undefeated da un anno in NOAH, ma tutti se ne battono le palle, perché la NOAH è un morto che cammina. C'è Seth Rollins in WWE che ha tirato fuori match da blocchi di cemento ma markamente è l'ultima ruota del carro. C'è Ricochet che ha vinto la tag league con Sydal, è stato la figura chiave di LU, AJ al netto degli infortuni, e yadda yadda.
Jay Lethal non solo ha avuto che l'ha protetto tutto l'anno, non solo è stato doppio campione, non solo ha pinnato Jay Briscoe che era undefeated da 3 anni o sarlcazzo, non solo atleticamente è nella migliore forma della sua carriera, non solo difenderà il suo titolo al Tokyo Dome, ma quando dice che è il più grande wrestler al mondo uno non ha bisogno di sospendere il suo disbelief per crederci, perché è palese. Quindi non posso che votare lui.
Tag Team of the year: In america è stato un anno abbastanza magro per i tag team. Due mesi di grazia heel del New Day non cancellano mesi da face osceni o la preponderanza oscena che hanno ora nello show. Il giappone non è andato molto meglio, non sto seguendo la tag league ma finché danno premi a Onita & Chigusa Nagayo (!?!). Fish & O'Reilly sono stati lungamente campioni sia in ROH che in NJPW e non hanno sbagliato una prestazione, ma lo stesso si può dire degli Young Bucks. E anche quest'anno non ho seguito abbastanza la DG per avere un'opinione. Quindi boh, aspetto di vedere che cosa vota Casper e poi copio, come fa pirola.
Match of the year: Devo pensarci.
Feud of the year: Dalton Castle vs Silas Young
Qui c'è del recency bias, c'è il mio bias per Dalton Castle, e tutto quello che volete; ma i rispettivi personaggi sono perfetti per questo feud, sembrano essere creati apposta. I boys, Silas Young che non solo è certo di essere nel giusto ma che pensa di fargli un favore e rendere il mondo migliore, Dalton Castle che è smooth as fuck, etc, etc.
Face of the year: Alberto El Patron in Lucha Underground. Gente lo dava come noioso e bollito, ma i suoi promo fuori dalla WWE prima in AAA e in Lucha Underground avevano il fuoco dentro. Poi è tornato in WWE ed è tornato a sucare. Chissà perché. E' un mezzo voto di protesta, perché la WWE ha deciso incomprensibilmente di farlo tornare come Heel. Tanahashi, che è riuscito a mandare over Faccia-da-scemo Elgin in Giappone semplicemente stando sull'Apron, è fuori classifica perché troppo superiore a chiunque; Bailey è la face più cristallina dai tempi di Ricky Steamboat ma fuori da NXT la ammazzeranno, ergo non mi sento di votarla.
Heel of the year: Kevin Owens ma di parecchio. Basta il suo match contro Balor a spiegare il perché. E' stato inizialmente protetto e poi abbandonato dal booking, ma un grande heel si vede nelle piccole cose, e il suo Wrestling IQ è fuori scala.
Rookie of the year: Chad Gable. Sì, tecnicamente ha debuttato nel 2014, ma il suo primo match televisivo è del gennaio 2015, quindi per me vale. E' il miglior wrestler a tutto tondo ad essere mai passato dal performance Center senza prima essersi fatto le indy, è un atleta olimpico e non oso immaginare come faranno a rovinarlo, ma non vale neanche la pena definirlo "il nuovo Kurt Angle" perché è meglio di Kurt-1996.
Newcomer of the year: Samoa Joe. Fa senso scrivere questa roba per uno che è in giro dal 1999, ma a NXT Samoa Joe è rinato ed è talmente una spanna sopra tutti gli altri da tutti i punti di vista che inevitabilmente sono finiti a incentrare lo show su di lui, un "newcomer", nuovo arrivato, in WWE.
Best female: Non seguo nulla di Joshi, quindi non farò finta di poter fare paragoni sensati, ma se da un lato Sasha Banks è chiaramente il meglio in giro a livello di WWE seppur abbia solo 23 anni, e sia un talento naturale nel dare ritmo e struttura al match, non si può ignorare il fatto che Kimber Lee ha vinto il Grand Championship Chikara, roba che non è riuscita neppure a Sara Del Rey, ha fatto un anno dimostrando di essere al livello della maggior parte dei performers maschi, ma soprattutto vedere una mini Brock Lesnar coi capelli blu lanciare in giro la Dev Corp è troppo awesome.
Best in-ring performer: Zack Sabre Jr. è da quando si è ritirato Quack il mio wrestler in-ring preferito, quest'anno ha pure vinto la BOLA. Non c'è niente da fare, io sono un markone del lucharesu stile prima metà anni '90, lui ci mette pure le sue influenze British e se non avesse la faccia da pesce lesso e sapesse promare meglio potrebbe essere qualcosa di grandioso.
Best on mic: Paul Heyman. La WWE da anni ha questo vizio di far fare promo di 20 minuti a gente a caso, ma l'ultima persona in grado di reggere veramente il microfono a quei livelli in WWE è Heyman, e quest'anno non è diverso dal solito.
E poi figa boh, son già stanco ad aver pensato solo a queste categorie, finirò un'altra volta.
