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Karran ha scritto: Ti rendi conto, vero, che un'azione di forza verso IS condurrebbe inevitabilmente ad un clima tesissimo con tutti gli stati a matrice islamica del medio-oriente, dell'Asia e del sud-est asiatico?

Prendo atto che dobbiamo dichiararci impotenti di fronte a questi, che per me, restano dei terroristi.

NEO GREEN ha scritto:

Prendo atto che dobbiamo dichiararci impotenti di fronte a questi, che per me, restano dei terroristi.

Siamo indirettamente impotenti, ed a renderci tali è proprio la stupidità della massa.

Prova ad immaginare, per 5 minuti, una ipotetica cronologia degli eventi, su piccola e larga scala, e dimmi se non si finisce inevitabilmente in una crisi globale.

Karran ha scritto: Siamo indirettamente impotenti, ed a renderci tali è proprio la stupidità della massa.

Prova ad immaginare, per 5 minuti, una ipotetica cronologia degli eventi, su piccola e larga scala, e dimmi se non si finisce inevitabilmente in una crisi globale.

Capisco Karran.

E' sempre difficile ricercare una soluzione all'interno di situazioni che sembrano senza sbocco.

Il fatto è, che in ogni caso questa scia di sangue e di odio è destinata a proliferare.

E' una situazione talmente di merda che non vedo esiti positivi per nessuno.
Anni ed anni di influenza occidentale "mirata" stanno portando a questa merda. Siamo andati ad ammazzare i dittatori e poi abbiamo fatto in modo che a spartirsi il medio-oriente fossero i nazisti e i fanatici.
Bella roba.

è una guerra civile principalmente tra due fazioni. L'unica cosa che si dovrebbe fare è lasciare che si risolva...ovviamente in un mondo idilliaco...purtroppo lavarsene le mani dopo 100 anni di influenze è una stronzata oltre che terribilmente dannoso vista la pericolosità incombente.

L'intervento diretto è una stronzata...andare a combattere in un territorio simile è un suicidio economico e di uomini. Ripeto, è dal 1960 che si crede che basti la superiorità tecnologica per vincere una guerra e immancabilmente si prendono scoppole incredibili e il risultato è quello di peggiorare ulteriormente la situazione.

Bisogna appoggiare una fazione, far vincere una guerra civile da chi è dentro lo stato e, soprattutto, monitorare il post bellico (cosa che non è stata praticamente mi fatta) onde evitare situazioni tipo Saddam (minoranza che schiaccia per decenni una maggioranza) o Egitto (siamo al 3°colpo di stato?).

Infine risolvere la situazione Siriana (vero calderone) e soprattutto quella di Israele ( la miccia di tutto)

L'Is è un prodotto dell'imperialismo, la storiografia dovrà rendere tutti gli onori a Gheddafi, uno dei pochi, insieme a Bashar al Assad, che abbia combattuto concretamente il terrorismo.

Lisergic ha scritto:L'Is è un prodotto dell'imperialismo, la storiografia dovrà rendere tutti gli onori a Gheddafi, uno dei pochi, insieme a Bashar al Assad, che abbia combattuto concretamente il terrorismo.

No.
Gheddafi è stata la via facile per portare equilibrio nel nord-africa ma alla lunga sapevamo tutti che sarebbe finita così.

Sull'ISIS prodotto dell'Imperialismo Lisergic c'ha ragione su tutta la linea.

E non si tratta di "dichiararsi impotenti" , ma questi mostri li hanno creati gli Stati Uniti e l'Europa , a furia di esportare democrazia ( ) , quando l'unico fine era quello economico.
Magari farsi i cazzi propri non avrebbe portato a una situazione simile.

Sacopus ha scritto:Sull'ISIS prodotto dell'Imperialismo Lisergic c'ha ragione su tutta la linea.

E non si tratta di "dichiararsi impotenti" , ma questi mostri li hanno creati gli Stati Uniti e l'Europa , a furia di esportare democrazia ( ) , quando l'unico fine era quello economico.
Magari farsi i cazzi propri non avrebbe portato a una situazione simile.

Questo è assolutamente vero.
Ma non pensiamo che Gheddafi non facesse parte di quel disegno, perché non è così.
Poi che sia meglio un Gheddafi che la situazione odierna, possiamo pure esserne d'accordo.

Lasciando passare l'intervento in Afghanistan che non condividevo ma che un senso potevo avercelo, l'Occidente capeggiato dagli USA ha commesso una tale serie di errori a partire dall'Iraq con la scusa di trovare la famosa Smoking Gun di Saddam che un'intervento in questo momento sarebbe la ciliegina sulla torta in senso negativo ovviamente. Situazione sicuramente di merda, su questo non c'è dubbio.

Jolly ha scritto:
Questo è assolutamente vero.
Ma non pensiamo che Gheddafi non facesse parte di quel disegno, perché non è così.
Poi che sia meglio un Gheddafi che la situazione odierna, possiamo pure esserne d'accordo.

Infatti ho specificato che concordo con Lisergic sulla parte dell'Imperialismo.
Gheddafi è stato un elemento d'unione e di stabilità fino a quando è servito , e (alla lunga come giustamente hai detto Jo) anche lui è stato spazzato via.

E ad oggi la situazione è complicata , molto complicata.
I problemi stanno a monte , risolverli oggi non sarà facile e non sappiamo nemmeno se ce la faranno.

Secondo me la guerra è sempre sbagliata a prescindere, inoltre credo che questo ISIS sia qualcosa di non dico non vero perchè lo è, ma direi progettato ad arte.

l'ISIS sappiamo tutti da chi è finanziata.

dall'arabia dici, jolly?


comunque ammetto di aver pensato che fosse l'intervento la soluzione migliore, ma effettivamente finiremmo con l'inimicarci l'isis ancora di più. concordo comunque con chi dice che era meglio lasciare li gheddafi che, per quanto bastardo fosse, almeno garantiva stabilità

Dire che questo odio e questa minaccia l'abbiamo creata con i soli interventi all'indomani dell'11 settembre 2001 è sbagliato e in questo ha sbagliato anche Piero Pelù (che recentemente ha detto questa cosa). Quasi come a dire "poverini", questi fanno una guerra in nome dell'ignoranza e dell'intolleranza verso gli altri, che poi abbiamo fatto le nostre porcate per la carità assolutamente vero così come è vero che abbiamo fatto un intervento fallimentare in Afghanistan e in Iraq però c'è da ricordarsi che la Jihad offensiva è nelle menti delle frange più estremiste dell'Islam da tempi immemori, poi da quando è stato abolito il Califfato nel 1924, apriti cielo. Così da accrescere ancora di più un sentimento che si è andato dapprima a mischiare alle lotte di difesa del territorio ma che poi ha preso via via le sembianze di una lotta di offesa. Anche perché seppur lo scopo centrale di queste brutte storie siano i soldi qui è innegabile come il problema sia la loro intolleranza verso l'Occidente, la rivalsa per i torti subiti passa davvero in secondo piano dietro al fattore economico. Anche perché questi organismi terroristici sono nati anche per lottare il senso di stato nazionale sorto in quegli stessi territori ed è quindi anche una lotta contro altri musulmani. E' una lotta trasversale, per loro solo loro sono dritti e tutti gli altri i golioni, non è questione di occidente, non solo. Rompono il quarzo anche agli asiatici per dire.
Semmai con i nostri interventi abbiamo peggiorato la situazione ma non è una situazione della quale siamo colpevoli in toto.