Tuttowrestling Forum

Colosso ha scritto:Ma il dato oggettivo su cui si può misurare il successo nel wrestling sono gli ascolti televisivi o i buyrates di ppv (già le acclamazioni nelle arene non sono affidabili perchè possono variare di settimana in settimana) e le vittorie e i titoli conquistati. Qualunque affermazione del tipo "wrestler x è più bravo di wrestler y" se non si basa su questi dati non può che essere soggettiva.

Hai almeno letto il post illumimante di MM?
Ovviamente no perchè:
1) ti sarai fermato alla prima parola che non conosci
2) non avresti scritto sta stronzata, visto che l'ultimo paragrafo scritto da MM confuta esattamente sta cosa.
3) sei un troll di merda

L'ho letto, ma non è che tutto quello che dica MM sia da accettare come verità assoluta solo perchè lo scrive lui.
Preciso comunque che a me Barrett non è mai piaciuto fin dall'inizio.

Colosso ha scritto:Ma il dato oggettivo su cui si può misurare il successo nel wrestling sono gli ascolti televisivi o i buyrates di ppv (già le acclamazioni nelle arene non sono affidabili perchè possono variare di settimana in settimana) e le vittorie e i titoli conquistati. Qualunque affermazione del tipo "wrestler x è più bravo di wrestler y" se non si basa su questi dati non può che essere soggettiva.

Quindi Roddy Piper o Andrè The Giant sono dei wrestler "minori" rispetto ad un Randy Orton/Alberto Del Rio, solo perchè hanno vinto meno titoli e/o perchè il loro bacino di utenza e/o i buyrates dei PPV ai quali hanno partecipato avevano cifre meno considerevoli.
E, ovviamente, Jumbo Tsuruta o Mitsuharu Misawa sono delle merdine, rispetto a Mark Henry, per gli stessi motivi.

Ma davvero non ti vergogni, nel uscirtene con certe esternazioni, Federico ?

DenisPirola ha scritto: Quindi Roddy Piper o Andrè The Giant sono dei wrestler "minori" rispetto ad un Randy Orton/Alberto Del Rio, solo perchè hanno vinto meno titoli e/o perchè il loro bacino di utenza e/o i buyrates dei PPV ai quali hanno partecipato avevano cifre meno considerevoli.
E, ovviamente, Jumbo Tsuruta o Mitsuharu Misawa sono delle merdine, rispetto a Mark Henry, per gli stessi motivi.

Ma davvero non ti vergogni, nel uscirtene con certe esternazioni, Federico ?

Non ho parlato solo di titoli ma anche di vittorie e sia Andre che Piper hanno dei record di imbattibilità mica da ridere. I ppv a cui hanno partecipato poi hanno dei buyrates molto alti, anche se il numero di acquisti era inferiore a quello di oggi visto che molta meno gente aveva la pay tv.
Per i wrestler di una volta poi conta anche il numero di persone che hanno riempito i palazzetti per assistere ai loro match.

Colosso ha scritto:L'ho letto, ma non è che tutto quello che dica MM sia da accettare come verità assoluta solo perchè lo scrive lui.

Il fatto che EmmeEmme abbia consolidato l' autorevolezza di ciò che scrive, portando sempre fonti, studi e -soprattutto- usando la logica ed il ragionamento {o il "metodo scientifico", se preferisci}, mentre il più delle volte quello che scrivi tu puzzi di stronzata anche senza un' attenta lettura, dovrebbe farti quantomeno riflettere.
Oppure credi sia soggettivo anche questo ?

BARRAGE ha scritto:
Spero di non dover interpretare questo tuo messaggio come il classico qualunquismo del tipo "Tu dici cavolate, ciò che dico io sono dati di fatto"
Salvo rare eccezioni, non esiste oggettività nel wrestling per quanto mi riguarda, ci sono tante sfaccettature che non permettono quasi mai di avere ragione al 100%, d'altronde non si parla mica di algebra.

Ecco un altro classico ragionamento del cazzo.
Nessuno vuole avere la "ragione" in tasca : si tratta -semplicemente- di chiamare le cose col proprio nome, di dare il giusto peso e la giusta posizione ad ognuna, di queste cose.
C'è chi ha gusti orribili, ed è giusto che se li tenga stretti : esistono i coprofagi, ad esempio. I coprofagi hanno la loro dieta, ma è improponibile che cerchino di proporla agli altri, spacciandosi per fini degustatori di leccornie.
E' improponibile che i suddetti coprofagi cerchino di "vendere" il loro Menù come migliore di quello del Ritz di Heinz Beck. E non ci sono "sfaccettature" che tengano.
Non si parla di Algebra, certo, ma non per questo posso accettare un invito a pranzo da un coprofago.
"E' bello ciò che piace" è una puttanata immane, che confutarono già i Greci nel Ventennio di Pericle, con la nascita dell' Estetica.
L' Estetica è la disciplina {ma non è errato chiamarla "Scienza"} che determina cosa è "Bello" e cosa non lo è.
Esistono dei "canoni"; ovviamente sono soggetti al mutare del tempo e del progresso, ma rimangono sempre dei capisaldi, per i quali si può rientrare o meno nei dettami dell' Estetica.
Qualcuno può trovare attraente il culo di Mark Henry, ma non per questo suddetto culo deve essere definito "Bello" {ricordi i coprofagi di poco fa ?}.

Colosso ha scritto:L'ho letto, ma non è che tutto quello che dica MM sia da accettare come verità assoluta solo perchè lo scrive lui.
Preciso comunque che a me Barrett non è mai piaciuto fin dall'inizio.

E, sentiamo, su cosa esattamente non ti trovi d'accordo?

Colosso ha scritto:
Non ho parlato solo di titoli ma anche di vittorie e sia Andre che Piper hanno dei record di imbattibilità mica da ridere. I ppv a cui hanno partecipato poi hanno dei buyrates molto alti, anche se il numero di acquisti era inferiore a quello di oggi visto che molta meno gente aveva la pay tv.
Per i wrestler di una volta poi conta anche il numero di persone che hanno riempito i palazzetti per assistere ai loro match.

Quindi ? Terry Funk o Mick Foley {che hanno lottato anche davanti a poche centinaia di persone} sono inferiori a Mark Henry o a Khalì, al netto dei titoli mondiali vinti {uno per ciascuno, dal momento che per te hanno valore solo WWE o WCW} ?

Quindi ? Great Khalì è un wrestler più importante di Dynamite Kid ?

Quindi ? Mitsuharu Misawa rimane comunque inferiore a Mark Henry ?

Quindi ? Vader ha lo stesso "valore" di Jack Swagger {stessi titoli mondiali, stessi buyrates, stessa losing streak} ?

Quindi ? Hai scritto una puttanata, prima ?

norrisjak ha scritto: E, sentiamo, su cosa esattamente non ti trovi d'accordo?

In sè quello che dice è giusto ma secondo me non si applica molto bene al wrestling. Quali sarebbero i criteri e i dati metafisicamente oggettivi per stabilire che un wrestler è più bravo di un altro, escludendo quelli che ho portato io?
Mi si diranno cose tipo "è più bravo chi esegue più mosse e chi combatte più match a 5 stelle". Ma non è detto che in un match un wrestler esegua tutto l'arsenale di mosse di cui è capace, ed esistono anche grandi wrestler che di mosse ne eseguivano assai poche (il suddetto Andre the Giant). In quanto al giudizio sui match penso sia inutile dire come sia soggettivo affidarsi all'autorità di qualcun altro.

BARRAGE ha scritto:
E' proprio quello che stai facendo tu in questo momento o sbaglio?

Spero di non dover interpretare questo tuo messaggio come il classico qualunquismo del tipo "Tu dici cavolate, ciò che dico io sono dati di fatto"

Salvo rare eccezioni, non esiste oggettività nel wrestling per quanto mi riguarda, ci sono tante sfaccettature che non permettono quasi mai di avere ragione al 100%, d'altronde non si parla mica di algebra.

Se uno mi viene a dire "Khali per me è più tecnico di Angle" ed io gli dimostro con prove tangibili che sbaglia, non è qualunquismo: è constatazione della realtà.
E la tecnica non è che me la invento io, ci sono determinati criteri che un wrestler deve ricoprire per essere definito "tecnico": Angle li ricopre, Khali no e i match che li vedono protagonisti parlano chiaro.
Che poi mi venga a dire "a me piace più Khali di Angle" va bene, per quanto io possa pensare che ha dei gusti di merda, di certo non gli vado a dire che è un coglione perché a lui piace di più il primo rispetto al secondo, ma questo non lo giustifica nel dire la colossale cazzata di cui sopra.
Come hai detto tu, non è algebra.

DenisPirola ha scritto: Quindi ? Terry Funk o Mick Foley {che hanno lottato anche davanti a poche centinaia di persone} sono inferiori a Mark Henry o a Khalì, al netto dei titoli mondiali vinti {uno per ciascuno, dal momento che per te hanno valore solo WWE o WCW} ?

Quindi ? Great Khalì è un wrestler più importante di Dynamite Kid ?

Quindi ? Mitsuharu Misawa rimane comunque inferiore a Mark Henry ?

Quindi ? Vader ha lo stesso "valore" di Jack Swagger {stessi titoli mondiali, stessi buyrates, stessa losing streak} ?

Quindi ? Hai scritto una puttanata, prima ?

E' inutile confrontare caso per caso o si aprirebbe una discussione da cui non usciremmo più. In generale comunque sono d'accordo con te nel giudicare più importanti i wrestler che hai indicato.

Oh io mi espongo.

Bannate team bring it.

Colosso ha scritto: In sè quello che dice è giusto ma secondo me non si applica molto bene al wrestling. Quali sarebbero i criteri e i dati metafisicamente oggettivi per stabilire che un wrestler è più bravo di un altro, escludendo quelli che ho portato io?
Mi si diranno cose tipo "è più bravo chi esegue più mosse e chi combatte più match a 5 stelle". Ma non è detto che in un match un wrestler esegua tutto l'arsenale di mosse di cui è capace, ed esistono anche grandi wrestler che di mosse ne eseguivano assai poche (il suddetto Andre the Giant). In quanto al giudizio sui match penso sia inutile dire come sia soggettivo affidarsi all'autorità di qualcun altro.

No ragazzo.
O sei d'accordo in toto, anche riguardo all'applicabilità sul wrestling (se si può applicare ad un fatto ancora più soggettivo come il gusto di una birra...), ed accetti l'idea; o sei in disaccordo e smentisci il wallpost parola per parola.

Colosso ha scritto: Non ho parlato solo di titoli ma anche di vittorie e sia Andre che Piper hanno dei record di imbattibilità mica da ridere. I ppv a cui hanno partecipato poi hanno dei buyrates molto alti, anche se il numero di acquisti era inferiore a quello di oggi visto che molta meno gente aveva la pay tv.
Per i wrestler di una volta poi conta anche il numero di persone che hanno riempito i palazzetti per assistere ai loro match.

Colo, sinceramente sto giro mi va pure di provare a venirti dietro, metaforicamente.
Tu dici che per i wrestler di una volta conta l'affluenza ai palazzetti. Ma questa dipende anche da fattori che col wrestling c'entrano poco, come situazione economica USA o internazionale, vitalità del mercato del wrestling e dell'intrattenimento generale, capienza massima dei palazzetti ospitanti e, ultimo ma non ultimo, le statistiche demografiche e persino urbanistiche delle città che ospitano i diversi eventi.

Tu dici che per i wrestler attuali contano i ratings delle puntate televisive e i buyrates del ppv. Ma questi dati dipendono anche da fattori che col wrestling c'entrano poco, come la struttura del mercato televisivo americano, la fenomenologia del pubblico, la presenza di alternative e la percezione del wrestling sia a livello mediale che a livello sociale. Senza contare la posizione dei wrestler all'interno delle gerarchie del rooster o nei programmi televisivi.

Le streak di vittorie e i "record" di imbattibilità poi dovrebbero essere ponderati, ovvero basati sulla caratura dell'avversario. Nei decenni scorsi c'erano molti più squash match, che ben poco aggiungevano al valore del lottatore ma che, non dubito, ben di più aggiungono ai tuoi ragionamenti.

In soldoni, Colò, come mai i tuoi criteri di valutazione "oggettivi" per i lottatori mi sembrano quelli meno imparziali e più funzionali ai tuoi interessi?

DudeLove ha scritto: Colo, sinceramente sto giro mi va pure di provare a venirti dietro, metaforicamente.
Tu dici che per i wrestler di una volta conta l'affluenza ai palazzetti. Ma questa dipende anche da fattori che col wrestling c'entrano poco, come situazione economica USA o internazionale, vitalità del mercato del wrestling e dell'intrattenimento generale, capienza massima dei palazzetti ospitanti e, ultimo ma non ultimo, le statistiche demografiche e persino urbanistiche delle città che ospitano i diversi eventi.

Tu dici che per i wrestler attuali contano i ratings delle puntate televisive e i buyrates del ppv. Ma questi dati dipendono anche da fattori che col wrestling c'entrano poco, come la struttura del mercato televisivo americano, la fenomenologia del pubblico, la presenza di alternative e la percezione del wrestling sia a livello mediale che a livello sociale. Senza contare la posizione dei wrestler all'interno delle gerarchie del rooster o nei programmi televisivi.

Le streak di vittorie e i "record" di imbattibilità poi dovrebbero essere ponderati, ovvero basati sulla caratura dell'avversario. Nei decenni scorsi c'erano molti più squash match, che ben poco aggiungevano al valore del lottatore ma che, non dubito, ben di più aggiungono ai tuoi ragionamenti.

In soldoni, Colò, come mai i tuoi criteri di valutazione "oggettivi" per i lottatori mi sembrano quelli meno imparziali e più funzionali ai tuoi interessi?

In sostanza stai dicendo che sono soggettivi o comunque parziali anche i miei criteri di valutazione. Possiamo riassumerli in due criteri che li comprendono tutti, ovvero il tempo speso nel main event nel corso di una carriera e i soldi fatti incassare alla loro federazione in qualunque maniera. Sono criteri che non favoriscono neppure molti dei miei preferiti. Il mio secondo wrestler preferito di tutti i tempi infatti era Tito Santana che è stato l'esempio del perfetto midcarder.

Comunque ragazzi, Sco, Barragge e molti degli utenti più recenti sono tutti palesemente lo stesso fake, che peraltro già milita da diverso tempo in un altro sito di wrestling italiano che non nominerò.
Nessuno vuole che ci sia la linea dura da parte dei Mod, ma in certi casi il ban mi sembra quantomeno sacrosanto, soprattutto visto il porcaio che sta diventando questo forum con topic più inutili dell'altro aperti dalla stessa gente in continuazione.