Il riscatto sociale nel wrestling

[Darth_Dario]

E' uno dei tuoi migliori post di sempre.

Dai smettila... Così arrossisco... Sciocchino

[You know me as Rob]

Dai smettila... Così arrossisco... Sciocchino

Io Foley non lo avrei messo. Foley è di afmiglia borghese ricca, volle fare sacrifici, non doveva farli. E' diverso.

Condivido invece completamente il discorso sulla ECW, esempio paradigmatico Whipwreck, ma in generale era proprio un roster di freak che veniva motivato in maniera superba da Heyman.

Gualtiero ha nominato il nome perfetto citando Booker T se si parla di uomini, mentre se si parla di gimmick ci sarebbero molti nomi da fare.

[Darth_Dario]

Io Foley non lo avrei messo. Foley è di afmiglia borghese ricca, volle fare sacrifici, non doveva farli. E' diverso.

Condivido invece completamente il discorso sulla ECW, esempio paradigmatico Whipwreck, ma in generale era proprio un roster di freak che veniva motivato in maniera superba da Heyman.

Gualtiero ha nominato il nome perfetto citando Booker T se si parla di uomini, mentre se si parla di gimmick ci sarebbero molti nomi da fare.

Pardon, le origini di Foley non le sapevo.

E se dico Piper?

[Nicolasblaze]

Più che del riscatto sociale dell'uomo, che alla fine coinvolge moltissimi nomi, disparati tra loro oltretutto, sarebbe interessante parlare dei personaggi. Perché quella dei personaggi e delle storie è l'unica dimensione in cui il wrestling ha senso.

[You know me as Rob]

Pardon, le origini di Foley non le sapevo.

E se dico Piper?

Piper sarebbe un nome perfetto. Prima di diventare wrestler era in pratica un senzatetto. Con Wrestlemania divenne milionario.

[Darth_Dario]

Mm, tra vari possibili nomi, stavo pensando a Kurt Angle.

Un uomo che ha visto la sua vita privata andare in pezzi, che ha avuto più di una bega familiare, che però ogni volta che entra sul ring diventa il migliore, sta nel suo mondo dove neanche un collo rotto può lasciarlo a terra.

Mi ricorda molto il protagonista di "The Wrestler".

[Darth_Dario]

Piper sarebbe un nome perfetto. Prima di diventare wrestler era in pratica un senzatetto. Con Wrestlemania divenne milionario.

Ah ecco, ricordavo bene allora.

Piccolo OT: chiedo a te che forse lo sai, ma Piper non provò anche in passato a creare una specie di "sindacato" del wrestling? Era lui? Me lo sono inventato?

[Ankie]

Mm, tra vari possibili nomi, stavo pensando a Kurt Angle.

Un uomo che ha visto la sua vita privata andare in pezzi, che ha avuto più di una bega familiare, che però ogni volta che entra sul ring diventa il migliore, sta nel suo mondo dove neanche un collo rotto può lasciarlo a terra.

Mi ricorda molto il protagonista di "The Wrestler".

http://freeforumzone.leonardo.it/discus ... dd=7838861

A proposito, Will esiste ancora ?

[Ankie]

Piccolo OT: chiedo a te che forse lo sai, ma Piper non provò anche in passato a creare una specie di "sindacato" del wrestling? Era lui? Me lo sono inventato?

Eh no, mi stai anticipando il tema del prossimo topic che avevo programmato.

[Darth_Dario]

http://freeforumzone.leonardo.it/discus ... dd=7838861

A proposito, Will esiste ancora ?

Stavo pensando esattamente a questa discussione, ogni tanto me la rileggo e mi metto a riflettere un pò.

Per l'OT: d'oh, ora pensano che siamo in combutta o, peggio ancora, che siamo la stessa persona!

[Ankie]

Però nel caso di Kurt non si può parlare di riscatto sociale, è diverso.

[Darth_Dario]

Però nel caso di Kurt non si può parlare di riscatto sociale, è diverso.

E' un riscatto dell'uomo in se, il riscatto della sua vita.

Dovessi citare qualcos'altro citerei "banalmente" Eddie Guerrero che riesce a tornare in WWE dopo tutti i casini che aveva avuto.

[Greg Valentine]

Un'altro esempio è Ric Flair.

[Ankie]

E' un riscatto dell'uomo in se, il riscatto della sua vita.

Già.

[Greg Valentine]

E' un riscatto dell'uomo in se, il riscatto della sua vita.

Dovessi citare qualcos'altro citerei "banalmente" Eddie Guerrero che riesce a tornare in WWE dopo tutti i casini che aveva avuto.

Beh ma Eddie è cresciuto con il wrestling. Voglio dire era la cosa più scontata che potesse fare a crescere in quella famiglia.