Mystogan ha scritto: Senza nulla togliere a Totti o altri campioni, Ibra in Italia ha attirato tutte le attenzioni mediatiche mondiali, ha sempre fatto vincere chi l'aveva in squadra, è stato più volte capocannoniere (l'unico con due maglie diverse, mi sembra). Dall'Italia ha preso molto (sia in senso economico che sportivo), ma ha anche dato tantissimo.
Diciamolo, in Italia in un modo o nell'altro si parlava sempre di lui, della sua ultima follia o della sua ultima prodezza.
E poi Totti ha iniziato a giocare in Serie A nei primi anni 90', Ibra è arrivato alla Juve nel 2004, più o meno dieci anni fà. E in sette anni (parentesi Barcellona), ha vinto sei volte lo scudetto da protagonista.
L'ultimo decennio è stato il suo. Poi se vogliamo allargare il discorso al nuovo millennio, possiamo includere Totti.
Assolutamente no, questo è una cosa fatta passare per vera solo da Raiola. La verità è che nessun calciatore in Europa ha risonanza mediatica quanto Francesco Totti. Giusto l'anno scorso è stato fatto un sondaggio a Barcellona ed è risultato che Francesco Totti è il giocatore più famoso in Europa, al di sopra dei Ronaldo e dei Messi. Sul discorso "Ibra ha fatto vincere" si è totalmente offuscati dai suoi reali meriti.Ha fatto il gigante nella mediocrità italiana (post 2006) quando in quel campionato, L'inter non aveva praticamente rivali, dove la Roma non aveva i mezzi economici per contrastarla. Nella Juve Monster di Capello idem. Nel Milan di Allegri è dovuto arrivare Cassano per vincerlo lo scudetto. Appena è arrivata concorrenza forte, ecco che Ibra non ha più vinto. Tecnicamente forte, nulla da dire, mezzi importanti, colpi assoluti. Tatticamente, un disastro, non è capace ha giocare in un concetto di squadra, finisce per polarizzare la sua squadra con la sua presenza, non è capace di cambiare la sua posizione. Basta vedere l'avventura a Barcellona, in cui Zlatan era diventato un vero e proprio cancro. Nelle partite che contano, sparisce il più delle volte (anche in campionato), la sua vera forza è la continuità; lo scudetto lo si vince con Bologna, ,Lecce, Siena e via dicendo. In fine, non è neanche sempre stato presente in Italia nell'ultimo decennio, visto che è arrivato nel 2005 ( in tutto mi pare che sia stato in Italia 6 anni). D'altro canto, Francesco Totti ha il suo apice proprio nell'ultimo decennio, il che è tutto dire. Per intenderci, Totti dal 2000 al 2004 è stato il giocatore più forte del mondo, con numeri sempre in crescendo. Un giocatore assurdo, capace nella progressione palla al piede, una visione di gioco mai vista in Italia (è c'è stato il Pibè), precisione e potenza di tiro con tutti e due i piedi (basta pensare che i gol più belli gli ha fatti col sinistro), senza contare i tocchi magici, impensabili che sono il marchio di fabbrica di Francesco ( giusto ieri parlavo del suo Penatrive pass with the outer instep, per non parlare del colpo di tacco). Questo è stato in assoluto il decennio di Francesco Totti, basta guardare i Numeri: giusto l'anno scorso, nei suoi punti forti, è stato nuovamente davanti a tutti, incluso Messi. In Europa, nessuno come lui ha fatto tanti passaggi smarcanti, neanche come media. Per non parlare dei 221 Gol in serie A ( che sono giusto un ornamento). E se non bastasse, in questo Decennio è stato presente anche un certo Alessandro Del piero. Per finire, Lucarelli ha bisogno di riguardarsi Van Basten, Ibra non lo vede nemmeno con il binocolo uno così, a Milanello lo stanno ancora aspettando un altro Van Basten