dRiti ha scritto:
come ho chiesto sopra chiedo, perchè sarebbe fuffa?
Perchè non hanno spessore, rime banali su basi monotone. Già con mr simpatia stava cominciando a dare canzoni più semplici. Se non hai mai ascoltato sindrome di fine millennio te lo consiglio caldamente, testi densi di significati e non facile da capire al primo ascolto, beat che si incastrano perfettamente con i testi ed inoltre è un continuo trip mentale.Infatti è uno dei miei album preferiti oltre mi fist, sxm, Tora ki e sotto la cintura
Re: Rap italiano
Inviato: 23/08/2012, 18:08
da Kris the smoker
pippoinzaghi ha scritto:
[youtube][/youtube]
Questo era il primo Fabri Fibra .
Comunque canzoni carine ne ha fatte , vabbè , adesso si è commercializzato troppo e non mi piace piu tanto .
Stronzate, questo non è il primo fabri fibra
Re: Rap italiano
Inviato: 23/08/2012, 18:10
da dRiti
Kris the smoker ha scritto:
Perchè non hanno spessore, rime banali su basi monotone. Già con mr simpatia stava cominciando a dare canzoni più semplici. Se non hai mai ascoltato sindrome di fine millennio te lo consiglio caldamente, testi densi di significati e non facile da capire al primo ascolto, beat che si incastrano perfettamente con i testi ed inoltre è un continuo trip mentale.Infatti è uno dei miei album preferiti oltre mi fist, sxm, Tora ki e sotto la cintura
No no tranquillo conosco tutto quello da te citato.
E hai citato proprio Tora ki uno dei miei album preferiti in assoluto.
A me Fibra è continuato a piacere, si è modificato molto col tempo, si è evoluto, è stato a passo con i tempi e continua a tenere testi con significati pesanti.
Re: Rap italiano
Inviato: 23/08/2012, 18:12
da Jeff Hardy 18
Come diceva Captain Beefheart l'unico modo per essere davvero indipendenti sarebbe quello di regalare la musica.
Giusto perchè avevo letto la classica diatriba su commercializzare o meno, non seguo il rap più che altro perchè non è un genere che mi interessi anche se qualche roba in passato ascoltai tipo i primi articolo di "Xkè sì" o Eminem di "Real Slim Shady" o "The Marshall Matters".
Seguendo un po' la scena musicale italiana noto comunque come ci sia stato un netto proliferare di questo genere da noi e come molti ragazzini delle medie che per dire ai miei tempi seguivano roba come Punkreas, Peter Punk, Pornoriviste e co oggi seguono Fabri Fibra, Marachesh, Vacca, Club Dogo, 2 Fingerz,... non conosco il valore effettivo di questi cantanti non ascoltandoli perciò non so se sto paragonando l'oro alla merda o meno.
Per dire m'è capitato di sentire in una delle poche volte che ho sentito la radio una canzone che parla di questo che gioca a PES, ora non vorrei sminuire il cantante (che ribadisco non so chi sia) ma mi pare un bel prodottino confezionato e digerito per rifilarlo ai ragazzini che ora girano con DC e cappello New Era.
Re: Rap italiano
Inviato: 23/08/2012, 18:15
da Kris the smoker
dRiti ha scritto:
No no tranquillo conosco tutto quello da te citato.
E hai citato proprio Tora ki uno dei miei album preferiti in assoluto.
A me Fibra è continuato a piacere, si è modificato molto col tempo, si è evoluto, è stato a passo con i tempi e continua a tenere testi con significati pesanti.
X me non è minimamente paragonabile a quello del passato, cmq sono opinioni personali.Pieno rispetto riguardo Tora ki, cazzo i testi di quell' album dovrebbero farli leggere nelle scuole. Peccato per come si è ridotto raige adesso
Re: Rap italiano
Inviato: 23/08/2012, 18:18
da Kris the smoker
Jeff Hardy 18 ha scritto:Come diceva Captain Beefheart l'unico modo per essere davvero indipendenti sarebbe quello di regalare la musica.
Giusto perchè avevo letto la classica diatriba su commercializzare o meno, non seguo il rap più che altro perchè non è un genere che mi interessi anche se qualche roba in passato ascoltai tipo i primi articolo di "Xkè sì" o Eminem di "Real Slim Shady" o "The Marshall Matters".
Seguendo un po' la scena musicale italiana noto comunque come ci sia stato un netYto proliferare di questo genere da noi e come molti ragazzini delle medie che per dire ai miei tempi seguivano roba come Punkreas, Peter Punk, Pornoriviste e co oggi seguono Fabri Fibra, Marachesh, Vacca, Club Dogo, 2 Fingerz,... non conosco il valore effettivo di questi cantanti non ascoltandoli perciò non so se sto paragonando l'oro alla merda o meno.
Per dire m'è capitato di sentire in una delle poche volte che ho sentito la radio una canzone che parla di questo che gioca a PES, ora non vorrei sminuire il cantante (che ribadisco non so chi sia) ma mi pare un bel prodottino confezionato e digerito per rifilarlo ai ragazzini che ora girano con DC e cappello New Era.
Pes la cantano i club dogo e purtroppo adesso fanno solo canzoni x vendere dischi,peccato perchè i loro dischi all'inizio parlavano della società, contro la chiesa ecc. Purtroppo tutti i rapper che firmano con una major cambiano target e cominciano a fare canzoni solo x i ragazzini
Re: Rap italiano
Inviato: 23/08/2012, 18:19
da dRiti
Jeff Hardy 18 ha scritto:Come diceva Captain Beefheart l'unico modo per essere davvero indipendenti sarebbe quello di regalare la musica.
Giusto perchè avevo letto la classica diatriba su commercializzare o meno, non seguo il rap più che altro perchè non è un genere che mi interessi anche se qualche roba in passato ascoltai tipo i primi articolo di "Xkè sì" o Eminem di "Real Slim Shady" o "The Marshall Matters".
Seguendo un po' la scena musicale italiana noto comunque come ci sia stato un netto proliferare di questo genere da noi e come molti ragazzini delle medie che per dire ai miei tempi seguivano roba come Punkreas, Peter Punk, Pornoriviste e co oggi seguono Fabri Fibra, Marachesh, Vacca, Club Dogo, 2 Fingerz,... non conosco il valore effettivo di questi cantanti non ascoltandoli perciò non so se sto paragonando l'oro alla merda o meno.
Per dire m'è capitato di sentire in una delle poche volte che ho sentito la radio una canzone che parla di questo che gioca a PES, ora non vorrei sminuire il cantante (che ribadisco non so chi sia) ma mi pare un bel prodottino confezionato e digerito per rifilarlo ai ragazzini che ora girano con DC e cappello New Era.
Molte cose sono scritte per avere un primo impatto e passare alla radio ad esempio; di sicuro se si ascolta l'intero Cd o ancora l'intera discografia (come dall'esempio PES) dei club dogo i contenuti sono ben altri.
Come genere musicale lo paragonerei a quello che (credo di poter dire nostra generazione) è stato il punk.
Almeno dal punto di vista dell'idea di ribellione e di sveglia che vuole dare ai ragazzi d'oggi.
Re: Rap italiano
Inviato: 23/08/2012, 18:28
da Jeff Hardy 18
Ah sìsì sicuramente è così, per dire i Baustelle sono andati in radio con una canzone come "Charlie fa surf" e non come "L" che è proprio un prodotto che ad ascoltarlo (non sentirlo, ascoltarlo) è da brividi, per quello non ho citato volutamente alcun cantante o gruppo perchè ascoltare solo il singolo è decisamente destabilizzante (per dire dei Velvet Underground molti conoscono "Sunday Morning" ma nell'album banana c'è roba come "Venus in furs" che è altamente indigesta).
Il paragone con il Punk nostrano di fine anni '90, io l'ascoltavo tra la terza media ed il ginnasio quindi già inizio 2000 è sicuramente immediato, ricordo come per i Punkreas divennero famosi per alcune canzone piuttosto che altre di uno spessore differente, anche qui penso che alla fine per la vita dell'artista bisogna essere in grado di avere quel qualcosa che ti distingua, per dire l'ultimo CD dei Punkreas ed ultimamente li ho visto live ti danno proprio la dimensione di artisti che si adattano, mantengono i loro ideali e via, a differenza di altri tipo i Vallanzaska che vivono sui loro successi e visti live mi trasmisero un'enorme trsitezza vedere questi quasi cinquant'enni giocare a fare i dodicenni con i figli sul palco.
Chi sarà un grande artista lo dimostrerà col tempo quando tra dieci anni i ragazzini che ascoltano ora Fabri Fibra avranno la mia (e penso anche tua da come ne parli) età andranno ai revival di Fibra ricordandosi di quando al ginnasio lo ascoltavano e magari o inizieranno a dire "che merda che è diventato" oppure "spacca ancora i culi".
Ah dimenticavo di citare i 99 Posse tra i gruppi sul rap che ho ascoltato ed ascolto pure ora, "ripetutamente" e "rigurgito antifascista" sono sul mio iPod.
Re: Rap italiano
Inviato: 23/08/2012, 18:43
da dRiti
Kris the smoker ha scritto:
Pes la cantano i club dogo e purtroppo adesso fanno solo canzoni x vendere dischi,peccato perchè i loro dischi all'inizio parlavano della società, contro la chiesa ecc. Purtroppo tutti i rapper che firmano con una major cambiano target e cominciano a fare canzoni solo x i ragazzini
Ma dai ripeto, vuoi dire che Fibra da quando è passato in major non ha fatto pezzi con dei significati? Gli stessi dogo in che bello essere noi?
Re: Rap italiano
Inviato: 23/08/2012, 18:46
da dRiti
Jeff Hardy 18 ha scritto:Ah sìsì sicuramente è così, per dire i Baustelle sono andati in radio con una canzone come "Charlie fa surf" e non come "L" che è proprio un prodotto che ad ascoltarlo (non sentirlo, ascoltarlo) è da brividi, per quello non ho citato volutamente alcun cantante o gruppo perchè ascoltare solo il singolo è decisamente destabilizzante (per dire dei Velvet Underground molti conoscono "Sunday Morning" ma nell'album banana c'è roba come "Venus in furs" che è altamente indigesta).
Il paragone con il Punk nostrano di fine anni '90, io l'ascoltavo tra la terza media ed il ginnasio quindi già inizio 2000 è sicuramente immediato, ricordo come per i Punkreas divennero famosi per alcune canzone piuttosto che altre di uno spessore differente, anche qui penso che alla fine per la vita dell'artista bisogna essere in grado di avere quel qualcosa che ti distingua, per dire l'ultimo CD dei Punkreas ed ultimamente li ho visto live ti danno proprio la dimensione di artisti che si adattano, mantengono i loro ideali e via, a differenza di altri tipo i Vallanzaska che vivono sui loro successi e visti live mi trasmisero un'enorme trsitezza vedere questi quasi cinquant'enni giocare a fare i dodicenni con i figli sul palco.
Chi sarà un grande artista lo dimostrerà col tempo quando tra dieci anni i ragazzini che ascoltano ora Fabri Fibra avranno la mia (e penso anche tua da come ne parli) età andranno ai revival di Fibra ricordandosi di quando al ginnasio lo ascoltavano e magari o inizieranno a dire "che merda che è diventato" oppure "spacca ancora i culi".
Ah dimenticavo di citare i 99 Posse tra i gruppi sul rap che ho ascoltato ed ascolto pure ora, "ripetutamente" e "rigurgito antifascista" sono sul mio iPod.
Si si concordo su tutta la linea.
Poi come dicevo prima, l'artista lo valuti per il cd non per l'unico pezzo che passa in radio, per quello ogni tanto vado sull'attenti quando si parla male di un artista solo per il pezzo che è passato in radio o in tv.
Re: Rap italiano
Inviato: 23/08/2012, 18:53
da Celticwarrior87
S.A.I.C era bellissima.
Re: Rap italiano
Inviato: 23/08/2012, 19:07
da Kris the smoker
dRiti ha scritto:
Ma dai ripeto, vuoi dire che Fibra da quando è passato in major non ha fatto pezzi con dei significati? Gli stessi dogo in che bello essere noi?
In che bello essere noi ho trovato che solo '' all'ultimo respiro" abbia un po' di contenuti
Re: Rap italiano
Inviato: 23/08/2012, 19:27
da Kris the smoker
celticwarrior87 ha scritto:S.A.I.C era bellissima.
Se ti è piaciuta ti consiglio allora s.i.c di bassi maestro
Re: Rap italiano
Inviato: 23/08/2012, 19:40
da Yourself is Steam
L'unica cosa che mi piace del panorama sono i Sangue Misto (già Neffa solista non lo reggo)
[youtube][/youtube]
Per il resto, da Bassi a Dargen D'Amico, preferisco tagliarmi le vene
Re: Rap italiano
Inviato: 23/08/2012, 19:48
da Celticwarrior87
Kris the smoker ha scritto:
Se ti è piaciuta ti consiglio allora s.i.c di bassi maestro
In S.a.i.c chi c'era oltre a Fibra e Bassi Maestro?