POLITICA ITALIANA

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Uno_Due
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Re: POLITICA ITALIANA

Messaggio da Uno_Due »

e ci stupiamo della meloni al governo?



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Depeche boy
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Re: POLITICA ITALIANA

Messaggio da Depeche boy »

Il 36% di coloro che non fanno parte della forza occupazionale potrebbe attivarsi, ma per ragioni (in parte) misteriose non invia curriculum, non partecipa a colloqui. Un dato assurdo e imparagonabile con altre nazioni simili alla nosta.
La ragione misteriosa è che hanno tutto a casa di mamma.....

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KaiserSp
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Re: POLITICA ITALIANA

Messaggio da KaiserSp »

Una delle ragioni misteriose è che ai cv mandati non si ha quasi mai risposta

se mandassi 100 cv, dovrei ricevere 100 risposte: vanno bene anche 100 risposte negative ma sempre 100 risposte... posso scendere fino ad 80, toh!

invece mandi 100 cv e ti rispondono magari 1-2, solitamente con una mail automatica del tipo "la ringraziamo per averci mandato il cv" e poi più nulla

questa è una cosa che psicologicamente ti stende e, sul lungo periodo, ti fa crescere la convinzione che "mandare cv non serve a niente" perciò arrivi ad un certo punto che smetti di mandarli

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KaiserSp
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Re: POLITICA ITALIANA

Messaggio da KaiserSp »

ma, esattamente, esporre il prezzo medio della benzina a cosa sarebbe dovuto servire? a fare un sondaggio su ampia scala?

ed il ministro urso ha una vaga idea di come funzionino le accise e di chi le decide?

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Corilo1
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Re: POLITICA ITALIANA

Messaggio da Corilo1 »

Fino a che ci saranno queste opposizioni il governo può dormire sonni tranquilli. La Meloni, con una mossa chiaramente propagandistica salda il conto dei geni che in Albania non hanno pagato 80 euro e sono scappati, e la sinistra la attacca facendole ancora più pubblicità, anzi, portandola a dire che ha pagato con i suoi soldi.

Lo so che è una sciocchezza, una minuzia, ma è incredibile come non si accorgano che muovendosi in questa maniera non fanno opposizione, fanno pubblicità.

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uomodelmonte88
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Re: POLITICA ITALIANA

Messaggio da uomodelmonte88 »

Ma nemmeno un commento sui taxi gratis di Salvini?
https://www.ansa.it/amp/sito/notizie/cr ... ea9ec.html

Io mi sbilancio e dico che è la stronzata più grossa che io abbia mai visto. Una roba sbagliata sotto qualsiasi punto di vista. Una roba che può pure venirti in mente per un minuto, poi ragioni su tutte le storture e dici "Ah, no, ho pensato una cazzata".
E se anche quel risveglio di coscienza non ce l'hai, dovrebbe esserci tutto l'apparato ministeriale a dirti che stai facendo senatore un cavallo. Altrimenti non si giustificano gli stipendi di tutti i funzionari del Ministero.

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Hard Is Ono
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Re: POLITICA ITALIANA

Messaggio da Hard Is Ono »

Su qualcosa deve pur pisciare, sennò chi se ne accorge che sta al governo?

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KaiserSp
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Re: POLITICA ITALIANA

Messaggio da KaiserSp »

Hard Is Ono ha scritto: 21/08/2023, 13:21 Su qualcosa deve pur pisciare, sennò chi se ne accorge che sta al governo?
beh, potrebbe sempre tirare di nuovo fuori la storia delle accise sulla benzina (a suo tempo disse "Se va oltre i due euro taglieremo le accise")

o magari qualcuno potrebbe chiedergli pubblicamente conto di tali affermazioni, così, giusto per vedere come reagiste

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Mauro
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Re: POLITICA ITALIANA

Messaggio da Mauro »

Pareri sulla proposta (generale) di castrazione chimica dopo i fatti di Palermo? Ogni tanto torna fuori questo argomento.

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uomodelmonte88
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Re: POLITICA ITALIANA

Messaggio da uomodelmonte88 »

Mauro ha scritto: 22/08/2023, 9:10 Pareri sulla proposta (generale) di castrazione chimica dopo i fatti di Palermo? Ogni tanto torna fuori questo argomento.
Trovo che continuare ciclicamente a proporla sia un gran bel modo per deresponsabilizzare gli stupratori.
"Poverino, sei un maschio arrapato e in quanto tale incapace a controllare le tue pulsioni sessuali, ti aiuto io con la pillolina".

In carcere, d'altra parte, non c'è alcun bisogno di essere castrati per non nuocere al prossimo. Un po' perchè non ci sono donne, un po' perchè si suppone debba essere un ambiente con un certo tipo di controllo.

PS: la proposta arriva dal Ministro delle Infrastrutture. Ogni sei mesi qui in Piemonte chiudono una linea ferroviaria o riducono le corse, viaggio su vagoni che sembrano usciti da un western, ma devo sentirmi la direttina in cui parla della castrazione chimica.

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Lieutenant Loco
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Re: POLITICA ITALIANA

Messaggio da Lieutenant Loco »

uomodelmonte88 ha scritto: 22/08/2023, 9:58 In carcere, d'altra parte, non c'è alcun bisogno di essere castrati per non nuocere al prossimo. Un po' perchè non ci sono donne
Certo, perché notoriamente gli uomini non possono essere stuprati.
Ok che non siamo in USA e fortunatamente (almeno per quel che arriva fuori dal microcosmo della "casanza") il problema dello stupro in carcere da noi non è una piaga sociale come da loro, ok che se c'è uno stupro in carcere il convitto per stupro tipicamente è dalla parte ricevente, ma dare per scontato che sia per forza nel 100% dei casi un problema femminile personalmente è una cosa che mi manda in bestia.
Detto che la roba della castrazione chimica può andare bene giusto applicando il codice di Hammurabi.

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Re: POLITICA ITALIANA

Messaggio da uomodelmonte88 »

Lieutenant Loco ha scritto: 22/08/2023, 10:37 Certo, perché notoriamente gli uomini non possono essere stuprati.
Ok che non siamo in USA e fortunatamente (almeno per quel che arriva fuori dal microcosmo della "casanza") il problema dello stupro in carcere da noi non è una piaga sociale come da loro, ok che se c'è uno stupro in carcere il convitto per stupro tipicamente è dalla parte ricevente, ma dare per scontato che sia per forza nel 100% dei casi un problema femminile personalmente è una cosa che mi manda in bestia.
Detto che la roba della castrazione chimica può andare bene giusto applicando il codice di Hammurabi.
Guarda, prima ho volutamente omesso quel discorso, ma sono assolutamente d'accordo con te. Ho l'orticaria ogni volta che sento citate "le leggi del carcere" o che vedo anche solo un mezzo sorriso per "il trattamento riservato ai pedofili in carcere".
Potenzialmente, il carcere è uno dei luoghi più controllati (e controllabili) della società; nella pratica, vengono tollerati atteggiamenti che vanno a creare una "società parallela", con capi e capetti, strutture gerarchiche parallele. Un abominio indegno di una società civile.

Però penso sia un discorso a parte, perchè chi oggi propone la castrazione chimica non lo fa di certo per tutelare la popolazione carceraria, ma solo per un malcelato desiderio di vendetta. Che paradossalmente gli si può ritorcere contro, visto che la castrazione su base volontaria può diventare il lasciapassare per permessi premio, se non misure alternative alla detenzione - come se lo stupro nascesse solo da un impulso fisico (potenzialmente "sanabile") e non da una visione prevaricatrice nei confronti delle donne.

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Uno_Due
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Re: POLITICA ITALIANA

Messaggio da Uno_Due »

la castrazione chimica è solo un palliativo
sta gente non ha capito che il problema è a monte, ed è culturale

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Lieutenant Loco
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Re: POLITICA ITALIANA

Messaggio da Lieutenant Loco »

uomodelmonte88 ha scritto: 22/08/2023, 10:43 Guarda, prima ho volutamente omesso quel discorso, ma sono assolutamente d'accordo con te. Ho l'orticaria ogni volta che sento citate "le leggi del carcere" o che vedo anche solo un mezzo sorriso per "il trattamento riservato ai pedofili in carcere".
Potenzialmente, il carcere è uno dei luoghi più controllati (e controllabili) della società; nella pratica, vengono tollerati atteggiamenti che vanno a creare una "società parallela", con capi e capetti, strutture gerarchiche parallele. Un abominio indegno di una società civile.

Però penso sia un discorso a parte, perchè chi oggi propone la castrazione chimica non lo fa di certo per tutelare la popolazione carceraria, ma solo per un malcelato desiderio di vendetta. Che paradossalmente gli si può ritorcere contro, visto che la castrazione su base volontaria può diventare il lasciapassare per permessi premio, se non misure alternative alla detenzione - come se lo stupro nascesse solo da un impulso fisico (potenzialmente "sanabile") e non da una visione prevaricatrice nei confronti delle donne.
Piccolo aneddoto a proposito di come funziona la "società parallela carceraria": un mio lontano parente (non di sangue e praticamente estraneo, l'avrò visto 3 volte in vita mia) faceva parte delle forze dell'ordine ed è attualmente recluso per corruzione (collusione con certi politici "poco limpidi", diciamo così), peraltro nell'ambito di un'inchiesta molto grossa, che ha fatto scalpore a livello nazionale. Ribadisco, praticamente non lo conosco e per quel poco onestamente non ho alcuna difficoltà a credere nel buon operato della magistratura, è il classico che sembra giri con l'etichetta "sbirro corrotto" in fronte.
Bene, ora è recluso nel carcere di una grande città, con un ospedale pubblico efficiente e un'infinità di medici professionisti e specialisti per praticamente qualsiasi malanno uno possa avere. Non appena ha avuto problemi di salute e necessità di fare esami, cos'hanno fatto? Lo hanno caricato nel furgone e portato nell'ospedale locale della sfigatissima cittadina da 20mila abitanti in cui prestava servizio, in modo da farlo sfilare (con tutta calma) in manette davanti a gente che lo conosceva (in un posto del genere, praticamente tutti). Ora, perché sprecare soldi pubblici nel portarlo dalla grande città a lì e ritorno, se non per aggiungere alla pena una sorta di gogna pubblica?
Ripeto, la giustizia ha emesso il suo verdetto e non ho motivo per credere che ci sia stato un qualche errore, anzi, ma questi sono praticamente metodi mafiosi al contrario (e peraltro rischiano di essere controproducenti, visto che in quel paesino chissà quanti "favori" avrà fatto, con una mossa del genere rischi semmai di attirargli simpatie).

Discorso a parte, certo, ma neanche troppo: il problema per me è che semplicemente abbiamo totalmente perso di vista la valenza riabilitativa della pena (ammesso e non concesso che la si sia mai tenuta in conto). Si esagera secondo me negli estremi opposti, ovvero la detenzione "vendicativa" e al contrario la depenalizzazione totale: se combini qualcosa di grosso quasi sicuramente il carcere lo vedrai col binocolo, ma se ci finisci è bene che sia l'inferno in Terra. Così poi quando uno ne esce è ancor più propenso a delinquere di quando ci era entrato.
La castrazione chimica sarebbe solo l'ennesima tessera di questo puzzle: se sei uno stupratore ci sono buone possibilità che te la cavi senza vedere l'interno del carcere nemmeno in fotografia, ma se per caso ci finissi dentro allora assieme a tutto il pacchetto aggiungiamoci la castrazione chimica. Roba da società tribali.

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KaiserSp
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Re: POLITICA ITALIANA

Messaggio da KaiserSp »

la castrazione chimica è vendetta, non è giustizia, ed è una delle cavolate periodiche che tirano fuori quando ci sono questi casi

a me stupisce invece tutto il clamore causato dal libro di vannacci, dove sono stati fatti due grossi errori:
- aver dato troppa pubblicità ad un cretino simile
- non averlo subito sbattuto a pulire i sanitari nella caserma più remota del paese

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