Darth_Dario ha scritto: ↑29/02/2024, 7:39
Allora.
Ripresi come personaggi, ci hanno costruito una carriera perché hanno accettato che i fischi, anche quelli brutti e cattivi quando ti stai impegnando tanto, fanno parte della natura stessa dello show.
E collegato a questo: che hanno pagato il biglietto non è la scusa, è ciò che determina la relazione tra pubblico e performer. Mi sto esibendo davanti a un pubblico dal vivo che per contratto, manifesto e sotterraneo, ha diritto di reagire a quello che faccio.
Non è una gara atletica, non è un non so che altro, è proprio la base: mi piaci sono contento, non mi piaci fischio e ti mando a fanculo. Tutti a celebrare i bei tempi in cui gli heel si facevano tirare addosso l'acido per quanto la gente gli prendeva il matto (e no, non era un complimento alla loro bravura da heel) e ora ci si scandalizza perché la gente dice a una che hanno pagato per vedersi esibire che fa cagare? Uno ha postato la foto di Reigns alla Rumble sommerso di fischi e c'ha ragione, quello va bene? The Rock due settimane fa va bene, perché? Perché non è giovane e biondo e non vi fa patriarcale tenerezza?
Io pensavo davvero che alcuni utenti stessero scherzando o parodiando il sentimento di indignazione costante che caratterizza il nostro tempo, invece è evidente che il progressismo e cultura dell'iperbole mi stanno spingendo da social-liberale verso una fase centrista o addirittura conservatrice della mia vita, come quando mio padre mi diceva "ti devi fare le spalle larghe" e io gli davo dell'insensibile.
È arte performativa ed è pretestuoso che si stia paragonando quello che viene detto nell'ambito della performance alla vita reale. Nulla delle reazioni del pubblico dovrebbe prendersi così sul serio: è intrattenimento in un contesto di tifoseria da stadio. Il pubblico
e i wrestler non si dovrebbero prendere sul serio. Certamente non è l'equivalente dell'insultare qualcuno a lavoro come alcuni su Twitter hanno suggerito (dove sta che il pubblico firma un contratto in cui si riserva la rinuncia al turpiloquio?), o dell'essere picchiato da qualcuno a casa (in quale legislazione è accettabile?). C'è un patto narrativo alla base del tutto.
Questi fessi vanno dopo aver fatto il loro lavoro, o comunque dato dei soldi, a vedere gente pagata per intrattenerli e soprattutto per vederli reagire. Sono la fonte dei soldi pagati agli stessi wrestler e sono infine condizionati da chi promuove lo show, wrestler inclusi, a fare rumore: a mostrare disappunto o supporto per tutti. Se sono molto carini, considerano il fatto che il wrestler è inesperto, che gli potrebbe essere morto il cane, avere trovato traffico, eccetera. Se non lo fanno, il wrestler ci convive o -- se il wrestler o i promoter sono furbi -- cavalca le reazioni. Altrimenti non c'è altro. Il tutto è parte della caciara, parte del biglietto. Per me la mancanza di rispetto diventa solo verso il fan, qui.
Che i wrestler si dicano privatamente "ma che te ne frega di quegli idioti del pubblico" quando un wrestler
vorrebbe una reazione diversa per consolarsi è una cosa -- ed è per sé apprezzabile e umano. Splendida e sana
camaraderie. Tutt'un altro paio di maniche che vadano invece su Twitter a esternare insoddisfazione in pubblica piazza -- o, ancora peggio, aizzando la loro fanbase, redarguendoli o invitandoli (per via indiretta) a lottare intestinamente tra loro. Non tutto nella vita che non ci piace deve diventare una battaglia per la quale prendere posizioni contro e reclutare un esercito. Su tante cose, in particolare nell'intrattenimento spicciolo (data la sua funzione catartica), si potrebbe tranquillamente riscoprire il piacere del sentirsi indifferenti e scevri di proiezioni emotivo-identitarie.
D'altronde, secondo alcuni presenti all'house show, anche qui si tratta della classica bolla di sapone di uno scemo su Twitter che commenta un altro scemo particolarmente irritato da Maxxine. Tutti questi fischi per Maxxine sembra a detta di altri non si sono neanche sentiti, ma questo sarebbe un discorso a parte.
P.S. Non serve manco citare The Rock, perché abbiamo avuto un esempio importante e recente. Gable Stevenson ha debuttato sette mesi fa, ha avuto un pessimo match di debutto, seppur in un PLE. Nonostante fosse ancora più rookie di Maxxine in termini di numero di match, è stato blastato da tutto e tutti. A caldo e soprattutto a freddo; sui social media stessi si è beccato tantissimi "ha fatto schifo". Un contesto ben diverso, quindi, dalla reazione viscerale.