Occhio però a non commettere l'errore opposto rispetto a santificarlo, che per quanto mi riguarda è reputarlo l'origine di TUTTI i mali. Magari pensando che possiamo seppellire tutto il marcio della Seconda Repubblica assieme a lui, tirare un sospiro di sollievo e guardare al futuro con ottimismo ora che il mostro non c'è più.
Uguale uguale a come post-Mussolini ci siamo convinti di essere gli "italiani brava gente", che tutte le porcate erano "colpa del fascismo, mica degli italiani", di un manipolo di violenti corrotti che avevano plagiato le masse perbene, e si va avanti così.
Perché sono d'accordissimo che Silvio ha sfruttato le sue indubbie doti di comunicatore (su quello chapeau, è stato DAVVERO un grande) per cavalcare di volta in volta le mode del momento, negando qualsiasi evidenza e buttandola sempre e comunque in caciara. Che ha sfruttato rapporti clientelari (se non vogliamo chiamarli direttamente mafiosi) ed evidenti conflitti d'interessi in maniera spregiudicata. Tutto giusto.
Ma è anche vero che nessuno ha puntato la pistola alla tempia a milioni di persone per vent'anni per andare a votarlo. Nessuno è mai stato obbligato a tenere il televisore acceso 24/7 sui canali Mediaset manco il Grande Fratello orwelliano. La verità è che "il messaggio" di Silvio (che peraltro ha avuto un timing invidiabile, nel '94 c'erano condizioni oggettivamente uniche) è passato perché quelle milioni di persone erano GIA' pecore belanti pronte ad essere indottrinate, e non aspettavano altro che un pastore abile a direzionarle.
Ho quotato due post in particolare perché secondo me sono significativi:
- E' verissimo che Silvio (come pure Grillo dopo di lui) ha sfruttato l'ignoranza sul concetto di repubblica parlamentare per fare campagna elettorale. Proprio questo è il punto, SFRUTTATO qualcosa di già esistente. Di fatto gli italiani non hanno MAI capito come funzionasse una repubblica parlamentare, men che meno la nostra con un bailamme di pesi e contrappesi costituzionali pensati apposta per evitare derive mussoliniane. Non è che prima di Berlusconi tutti sapessero come funzionava la repubblica parlamentare, anzi, c'era se possibile ancor più "tifo da stadio" perché si andava a scegliere la falce&martello oppure lo scudo crociato (simboli a cui non a caso certi partitucoli si sono attaccati e continuano ad attaccarsi ben oltre il tempo massimo).
- Il conoscente di Depeche si sarà anche devastato il cervello con Mediaset, ma anche lì è qualcosa che Berlusconi ha sfruttato, non certo inventato. In altri tempi si sarebbe devastato il cervello andando in parrocchia ogni giorno e ascoltando con fervore talebano le omelie del prete, oppure andando al baretto con gli amichetti comunisti ogni giorno e belando obbediente al comizio di qualche Compagno con la C maiuscola. Se qualcosa va storto, colpa della 'Murica colonizzatrice o dei comunisti mangiabambini a seconda dello schieramento, ben prima dell'Europa e della magistratura politicizzata.
Insomma, tutto sto panegirico per dire che Berlusconi non ha inventato assolutamente nulla, ha solo cucinato e consumato a suo piacimento in una tavola già abbondantemente apparecchiata. Solo nel decennio prima di lui abbiamo avuto Bettino "debito pubblico" Craxi e oltreoceano l'ex attore Reagan che parlava di "Impero del Male" manco fosse Star Wars. Silvio attinge a piene mani da 'sta roba qua (e dal resto del marcio targato Prima Repubblica), certo l'ha portato alle estreme conseguenza ma non ha inventato assolutamente nulla.
A 'sta merda purtroppo siamo sempre stati soggetti, lo eravamo prima di lui, abbiamo continuato dopo di lui (ormai è politicamente una comparsa da un decennio) e continueremo anche senza di lui, purtroppo.