Der Metzgermeister ha scritto:
Certo, tutto esatto ma credo che le critiche, giuste o meno che siano, abbiano una giusta ragione d'essere nel momento in cui ci si chiede il perchè si sia puntato su calciatori non al meglio della forma solo perchè "facenti parte dello zoccolo duro/formazione tipo".
Chiellini, per fare un nome (ma non era il solo) non era al massimo della condizione e già contro la Germania era stato il peggiore del reparto arretrato, forse era meglio mettere Balzaretti a sinistra fin dal primo minuto.
Certo, col senno di poi sono bravi tutti a parlare, ma il dubbio che alcuni uomini oggi ne avessero meno di altri (ed abbiano giocato) può essere un giusto appiglio critico.
Che poi, anche con tutti al 100% probabilmente avremmo perso lo stesso è altamente probabile, ma un allenatore teoricamente dovrebbe schierare sempre la miglior formazione possibie ed oggi chiaramente non è stato così.
Su Motta meglio non parlare che è meglio...ad ogni modo, intendiamoci, io non critico la nazionale o Prandelli, sono soddisfatto del risultato ottenuto soprattutto perchè l'Italia, sulla carta, non è assolutamente la seconda nazionale in europa (continuo a reputare la Germania più forte, solo che, mentre i tedeschi ci hanno in parte sottovalutato ed in parte "temuto eccessivamente", gli spagnoli, che a loro volta avevano sottovalutato il Portogallo in semifinale, non sono incappati nello stesso errore dei tedeschi ed ovviamente, quando hai una disparità tale di valori tecnici e soprattutto-ad oggi-fisici, rischiare l'imbarcata è preventivabile) per cui questo è un secondo posto che vale più di un primo soprattutto perchè abbiamo una nazionale che, finalmente, gioca (o quantomeno ci prova sempre) a giocare a calcio.
Chissà, magari tra 4 anni, se il progetto tattico-tecnico continuerà ad essere improntato sul lavoro di Prandelli, i nostri saranno ancora più affiatati e giocheranno ancora più "a memoria" con questo modulo di gioco.
In fondo, la Spagna gioca "allo stesso modo" da oltre 5 anni ormai e, secondo me, la loro vera, grande forza, è questa (oltre al tasso tecnico e la capacità di palleggio superiore a tutti al momento).
Edit: Sul calendario "scellerato", dico che regge fino ad un certo punto come "giustificante" della scarsa forma degli azzurri di stasera perchè la Spagna aveva sì un giorno di riposo in più ma aveva comunque fatto i supplementari contro il Portogallo a differenza nostra contro i tedeschi.
E gli spagnoli non mi sembravano sulle gambe.
Carissimo, mi permetto di puntualizzare una cosa.
Col senno di poi, pensare a Chiellini titolare ieri sera porta a considerare il schierarlo come un errore di valutazione.
Ma se tu, CT della Nazionale, vai da Giorgio e gli chiedi se se la sente, e lui ti dice di sì, cosa fai, non lo schieri? Hai 90 minuti, lui ha esperienza e qualità sufficiente a reggere l'urto degli spagnoli.
Certo, è un azzardo andato male. Ma tutta la nostra Nazionale quest'anno è stato un azzardo. Lo si è capito subito. Questa Nazionale ha bei numeri in prospettiva (Dio sia lodato, per la prima volta non vedo una Nazionale vecchia e imbolsita, ma con possibilità future di miglioramento) ma al momento non può competere ai massimi livelli mondiali, se non sputando fuori l'anima nella partita perfetta come contro la Germania.
E lo stesso discorso vale per la formazione iniziale. Giustamente provi a riproporre quello che ti ha dato soddisfazione fino a quel punto. Il cambio Abate-Balzaretti sulla destra è abbastanza logico (un destro nel suo ruolo naturale, contro un mancino adattato), anche se ripensandoci, chissà...
Poi se la maggior parte della tua squadra cicca clamorosamente la partita, c'è poco da fare. Ma guardiamoci in faccia, questo era lo stesso 11 che ha messo sotto scacco la Germania. Non l'undici più bello della storia del calcio, ma un undici comunque di qualità.
Unico forse vero errore di ieri è stato voler proporre Motta forse troppo presto. Ma qui anche un po' di sfortuna ci ha portato alla debacle. Non meritavamo di vincere assolutamente, ma neanche di prenderne 4.
Poi possiamo discutere millenni sulla scelta di Motta, ma anche qui, ha cercato di puntare sul sicuro, sugli uomini che conosce meglio. A volte ci si affida a loro, non mi sento di criticarlo troppo, anche se io avrei fatto altro.
Sono soddisfatto dell'Europeo dell'Italia. Sono soddisfatto di tutto il cammino Prandelliano. Non mi sono piaciute alcune cose durante questi due anni, e altre invece mi hanno piacevolmente sorpreso. Direi che dopo la sfortuna del 2008 e lo scempio del 2010 (scempio che altre nazionali avrebbero portato con se per decenni) abbiamo di nuovo una Nazionale, e tanti ragazzi che potranno ancora darci soddisfazioni.
Perdere brucia sempre, ma sfido chiunque a dire che non avrebbe firmato per una finale. Siamo pur sempre secondi in Europa, il che ci porta tra le prime 5-6 del Mondo. A questa Nazionale manca qualcosa per tornare al top della gamma, ma c'è spazio per trovarlo.