IlBiondo ha scritto: ↑20/12/2022, 8:29
Voglio spezzate una lancia per CR7 che completa anche il discorso su Messi e la differenza tra i due.
Il portoghese non ha mai disdegnato di abbandonare la confort zone, una cosa che gli si deve riconoscere è che ha giocato praticamente nei top campionati Europei senza paura di confrontarsi. Partito dal Portogallo è andato (a vincere) in Inghilterra, in Spagna, in Italia.. Ci vogliono due discrete palle per fare questo.
Messi ha preferito rimanere da leggenda al Barca.
Questa è la caratteristica di Ronaldo che me lo ha fatto preferire a Messi per buona parte della carriera. L'argentino è sempre rimasto nella sua confort zone, ed è andato via solo perché costretto dai problemi finanziari del suo club, altrimenti giocherebbe ancora nel Barcellona; Cristiano, invece, non ha mai disdegnato le sfide ed è riuscito ad affermarsi non soltanto in Champions, ma anche nei massimi campionati di Inghilterra, Spagna e Italia. Qualcuno dirà che quella di Messi è stata riconoscenza verso il club che lo ha aiutato ad emergere e che lo ha fatto grande, però è un dato di fatto che ambientarsi in un nuovo campionato non sia facile; vincerlo convincendo ancora più difficile. A conferma di ciò c'è il primo anno di Messi a Parigi, che è stato pessimo, mentre questo secondo anno sta andando già molto meglio.
Detto questo, quello che critico io del Cristiano Ronaldo delle ultime stagioni è l'atteggiamento. Un atteggiamento che lo fa stare sulle palle non tanto ai tifosi, che si divideranno sempre tra quelli che lo amano e quelli che lo odiano, quanto ai suoi stessi compagni di squadra. Al Manchester United ha fatto terra bruciata intorno a sé, addirittura in nazionale è riuscito a farsi terra bruciata intorno. Da suo tifoso ti dico che mi dispiace vederlo così e che questo lascerà una macchia nella sua eredità, proprio perché un grande giocatore come lui non doveva lasciare così.
Non è più il giocatore fantastico dei tempi d'oro, ma sono convinto che potrebbe dare ancora molto se mettesse da parte il suo ego e se accettasse il ruolo di chioccia dei giovani, che lo vedono come un riferimento, e di riserva di lusso. La cosa che a me fa incazzare è proprio questa: Ronaldo non è scoppiato e neanche finito, semplicemente il suo ego non gli permette di accettare che non è più il campione di un tempo. E questa cosa non significa però necessariamente essere meno decisivo per le sorti di una squadra. Messi pure non è più quello dei tempi d'oro, eppure si è saputo reinventare nel suo modo di giocare e nel suo ruolo di leader. Cristiano, purtroppo, non è stato in grado di farlo.