Baboden ha scritto:
1) Guarda, premetto che probabilmente non ho a mia disposizione tutte le informazioni per poter rispondere in maniera adeguata.
Però penso una cosa: penso che mi piacerebbe riuscire a schierarmi totalmente dalla parte degli "indigeni", che mi piacerebbe solidarizzare con chi protesta, mi piacerebbe criticare il progetto...però non ci riesco fino in fondo.
Perchè poi se ognuno guarda il suo "orticello" difendendo il suo microcosmo, se per ogni opera si pongono veti locali, se per costruire anche la minima cosa bisogna affrontare barricate di ogni tipo, poi ne viene fuori un immobilismo che non fa bene a nessuno,e poi è ovvio che chi ha del denaro da investire abbia timore di tentare in Italia (anche per altri motivi ovvio).
So che questo è un discorso abbastanza "superficiale", a cui tu mi risponderai nello specifico che per quanto riguarda la TAV il progetto è sostanzialmente inutile dao che ci sarebbe una linea già pre-esistente (o cose del genere credo), ed io accoglierei la tua replica.
Però ecco, il mio era un discorso un pò più generalizzato, per far capire come la penso in questi casi: e cioè che in alcuni casi lo stato debba prendersi la responsabilità di decidere.
Ci sarebbe da fare un dibattito, proprio per la mancanza d'informazione, che purtroppo fuori dai confini regionali è per il 90% assai diffusa.
Io ti chiedo solo, se sei al corrente, ad esempio, dei problemi di salute che la costruzione della tav porterà, cosa che mai e poi mai ho sentito in un cazzo di tg.
La montagna ha un'alta concentrazione di amianto nelle rocce nella parte orientale, che con lo scavo delle gallerìa, viaggerà tranquillamente nell'aria.
Vero che ora ci sono le modalità e le tecnologìedi poter lavorare l'amianto in sicurezza, ma non solo porterà un aumento considerevole delle spese, già schifosamente enormi, ma tu, sinceramente, ti fideresti che nei cantieri si lavorerà con queste modalità? Chi te lo garantisce ? Il supervisore ai lavori dell'unione europea o inviato dal governo ?
Pensa alle case antisismiche, che di anti spesso non hanno nulla ?
Chi abita a verona, bologna o catanzaro, questo non interessa, ma chi abita nella valle (le polveri sottili possono arrivare fino alla cintura di Torino), non credi che si preoccupi e non si fida, visto che sappiamo tutti che tutte queste attenzioni nel mettere in sicurezza in Italia non si hanno, pure nelle grandi opere pubbliche, dove gli appalti si susseguono, a causa di chiusure di chi aveva avuto assegnato il lavoro.
I problemi di salute li scopriremo poi tra 20 anni ?
Noi, in piemonte, siamo già scottati per il caso eternit, con l'amianto.
Questo è solo uno dei problemi, che viene mai citato, ma era solo per farti un esempio di poca informazione dei media.
Ci sono tanti motivi per il no, dalla spesa folle in un periodo di totale smarrimento economico alle reali convinzioni che quest'opera serva veramente e a chi. (pensi veramente che il traffico merci non continui ad essere alto su strada ? (guarda a tarvisio, al valico, dove la linea ferroviaria moderna, non ha per nulla diminuito il traffico merci su strada, anzi).
Facciamo la tav e poi chi deve viaggiare in treno per lavoro, tipo i pendolari, lo fanno in condizioni merdose e umilianti...
Scusami, Baboden, per la lunga e noiosa risposta, nonchè inutile visto che ci vorrebbero 10 pagine peer esporre il problema della tav, mentre questo, in fondo, è un sito di wrestling, dove, io la prima, voglio evadere dalla realtà quotidiana e dai problemi, e poi il topic deve essere leggero.
Comunque non è un attacco sìa ben chiaro, anche perchè hai spiegato di non essere informato al 100% e hai esposto con garbo la tua idea.
P.S. Ci sono un pai di siti sui no tav e sul perchè del no, molto interessanti.
Grazie per le risposte.
P.P.S. Bergkamp era un gran giocatore. (vedi all'arsenal a che livelli era tornato, dopo la parentesi nerazzurra)
strano che non mi hai citato un giocatore che ancora adesso, al pensiero del fallimento con la mia squasdra del cuore, mi fa venire il fegato marcio: THIERRY HENRY.

(ironìa della sorte, stesso percorso successivo a bergkamp)