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lando ha scritto: ↑27/02/2020, 16:01 Io faccio molta fatica a vederci colpe, sinceramente. Se devo dire che qualcuno ha colpe è di chi ha stilato le linee guida ministeriali fornite agli ospedali, evidentemente errate o superficiali.

Dipende. Il tampone (rivelatosi poi negativo) al presunto paziente zero l'hanno preso appena tornato in italia o appena al 38enne è stato trovato il covid?
Perhcè nel primo caso allora ok, potrei anche escludere colpa e/o poca diligenza del paziente 1. Mentre nel secondo caso no, perchè sei stato comunque a contatto con una persona di ritorno dalla Cina, dove era già scoppiata l'epidemia e appena gli sono venuti dei sintomi non si è fatto due domande? Perchè ha rifiutato pure il ricovero precauzionale? Cioè pure non fosse stato covid è comunque buonsenso farsi controllare quando non stai bene. A maggior ragione se hai avuto contatti recenti con una persona di rientro da un paese in cui è in corso una epidemia (che solo in un secondo momento si sarebbe rivelata pulita, a meno che non l'abbia presa e non sia guarito spontaneamente, e nel mentre l'abbia passata al tizio).
E sì, sono da perseguire pure quelli che hanno fatto linee guida che non sono servite a niente

Così come sarebbero da perseguire quelli che hanno violato gli ordini delle autorità e sono usciti dalla zona rossa, così come sono da perseguire quelli che cavalcano l'onda e si rendono autori di procurati allarmi e diffondono fake news, così come sono da perseguire gli sciacalli che giocano coi prezzi su beni fortemente richiesti causa epidemia, come il caso dell'Amuchina e delle mascherine.

Non sarà la peste ma non è neanche un comune raffreddore, quindi chi si è reso complice, anche solo colpevolmente, della diffusione del virus deve pagare. Ci sono stati dei morti, è vero, erano tutti anziani con patologie pregresse, ma l'aver contratto il covid ne ha sicuramente accorciato la vita portandoli alla morte

The Prizefighter ha scritto: ↑27/02/2020, 17:29 Dipende. Il tampone (rivelatosi poi negativo) al presunto paziente zero l'hanno preso appena tornato in italia o appena al 38enne è stato trovato il covid?
Perhcè nel primo caso allora ok, potrei anche escludere colpa e/o poca diligenza del paziente 1. Mentre nel secondo caso no, perchè sei stato comunque a contatto con una persona di ritorno dalla Cina, dove era già scoppiata l'epidemia e appena gli sono venuti dei sintomi non si è fatto due domande? Perchè ha rifiutato pure il ricovero precauzionale? Cioè pure non fosse stato covid è comunque buonsenso farsi controllare quando non stai bene. A maggior ragione se hai avuto contatti recenti con una persona di rientro da un paese in cui è in corso una epidemia (che solo in un secondo momento si sarebbe rivelata pulita, a meno che non l'abbia presa e non sia guarito spontaneamente, e nel mentre l'abbia passata al tizio).
E sì, sono da perseguire pure quelli che hanno fatto linee guida che non sono servite a niente

Così come sarebbero da perseguire quelli che hanno violato gli ordini delle autorità e sono usciti dalla zona rossa, così come sono da perseguire quelli che cavalcano l'onda e si rendono autori di procurati allarmi e diffondono fake news, così come sono da perseguire gli sciacalli che giocano coi prezzi su beni fortemente richiesti causa epidemia, come il caso dell'Amuchina e delle mascherine.

Non sarà la peste ma non è neanche un comune raffreddore, quindi chi si è reso complice, anche solo colpevolmente, della diffusione del virus deve pagare. Ci sono stati dei morti, è vero, erano tutti anziani con patologie pregresse, ma l'aver contratto il covid ne ha sicuramente accorciato la vita portandoli alla morte

Eh io non l'ho mica capita sta cosa infatti, hanno liquidato la cosa dicendo semplicemente che fosse risultato negativo, ma ovviamente il tampone l'ha fatto settimana scorsa, quando abbiamo scoperto che ci trovassimo di fronte all'origine del focolaio.

The Prizefighter ha scritto: ↑27/02/2020, 17:29 Dipende. Il tampone (rivelatosi poi negativo) al presunto paziente zero l'hanno preso appena tornato in italia o appena al 38enne è stato trovato il covid?
Perhcè nel primo caso allora ok, potrei anche escludere colpa e/o poca diligenza del paziente 1. Mentre nel secondo caso no, perchè sei stato comunque a contatto con una persona di ritorno dalla Cina, dove era già scoppiata l'epidemia e appena gli sono venuti dei sintomi non si è fatto due domande? Perchè ha rifiutato pure il ricovero precauzionale? Cioè pure non fosse stato covid è comunque buonsenso farsi controllare quando non stai bene. A maggior ragione se hai avuto contatti recenti con una persona di rientro da un paese in cui è in corso una epidemia (che solo in un secondo momento si sarebbe rivelata pulita, a meno che non l'abbia presa e non sia guarito spontaneamente, e nel mentre l'abbia passata al tizio).
E sì, sono da perseguire pure quelli che hanno fatto linee guida che non sono servite a niente

Così come sarebbero da perseguire quelli che hanno violato gli ordini delle autorità e sono usciti dalla zona rossa, così come sono da perseguire quelli che cavalcano l'onda e si rendono autori di procurati allarmi e diffondono fake news, così come sono da perseguire gli sciacalli che giocano coi prezzi su beni fortemente richiesti causa epidemia, come il caso dell'Amuchina e delle mascherine.

Non sarà la peste ma non è neanche un comune raffreddore, quindi chi si è reso complice, anche solo colpevolmente, della diffusione del virus deve pagare. Ci sono stati dei morti, è vero, erano tutti anziani con patologie pregresse, ma l'aver contratto il covid ne ha sicuramente accorciato la vita portandoli alla morte

A cena ci è andato il 25, quello era tornato il 21 e stava bene, e proprio intorno al 20 di gennaio si è iniziato a parlare del virus (Burioni scrisse un articolo in quei giorni, il primo era di 2 settimane prima e non si sapeva nulla, neppure se fosse contagioso da uomo a uomo, e l'OMS non si era ancora espressa sull'effettiva pericolosità del virus.
Lui è andato in ospedale praticamente un mese dopo, in ospedale ESCLUDONO (basandosi sulle linee guida) possa essere quello e non gli fanno il tampone... Onestamente neanch'io avrei pensato a quella cena ed a quel virus, come presumo chiunque, e per un malanno stagionale me ne sarei tornato a casa.

Chiaramente sono d'accordo sul resto, e dovranno accertare e punire i responsabili (e chi ha contribuito o sciacallato in qualsiasi modo sulla vicenda).


E comunque ci sono sicuramente passaggi mancanti e non chiariti, perché se ci dicono di fare 14 giorni di quarantena per stare tranquilli, basta vedere le date per capire che qualcosa non va: lui ha avuto i primi sintomi più di 20 giorni dopo il presunto contagio. O è sbagliato il tempo di quarantena e incubazione (ma mi sembra strano), o non può aver preso il virus lì ma l'ha preso in seguito (alla maratona? alla corsa? a troie? impossibile scoprirlo).

Vi perdete dei dettagli.

Al tizio che è tornato dalla Cina ed è stato a cena non è stato fatto nessun controllo immediato, perché se non sbaglio rientrò dalla Germania.

E prima di questo caso non si sapeva nemmeno che il virus potesse passare da persona asintomatica. Stando a ciò che dice Burioni, non proprio una fonte al di sopra delle parti, lui l'aveva ipotizzato.

Quindi 'sto disgraziato ha molte attenuanti.

Non ultima che la narrazione fino a quel momento era concentrata sul lavarsi le mani come ti indicava Mirabella, e che la civiltà occidentale cessava di essere tale se chiudono i ristoranti cinesi.

Molto interessante che adesso, dopo una settimana di deliri, la narazzione mediatica e politica è tornata alla sobrietà tanto sospirata (tant'è che oggi ho beccato pure Monti su La7, che al solito si magnificava per l'ottimo lavoro svokto), per allinearci al resto del mondo.
Tant'è che lo status di Burioni sta già retrocedendo da luminare a personaggio folkloristico.

Emperador Horace ha scritto: ↑27/02/2020, 19:46 Quindi 'sto disgraziato ha molte attenuanti.

ai casi "pre-emergenza" posso dare più o meno attenuanti, a seconda delle situazioni

a quelli "post" proprio no (vedi ad esempio quelli che scappano dalle zone rosse e vanno a trovare amici/parenti altrove, mettendo VOLONTARIAMENTE a rischio anche quest'ultimi)

Tempo 2 settimane e non ne parlerà più nessuno.
Forse anche meno.

MacheteKowalski ha scritto: ↑28/02/2020, 9:52 Tempo 2 settimane e non ne parlerà più nessuno.
Forse anche meno.

Il tempo che il virus diventerà motivo di propaganda politica e ciaone.

Orsolax ha scritto: ↑28/02/2020, 9:59 Il tempo che il virus diventerà motivo di propaganda politica e ciaone.

Perché, non lo è già?

lando ha scritto: ↑28/02/2020, 10:10 Perché, non lo è già?

"purtroppo" non sono nè i cinesi, nè gli africani, nè gli immigrati in generale a diffondere il virus bensì "la pura razza padana italica" e quindi "qualcuno" si sta mangiando le mani per questo motivo

KaiserSp ha scritto: ↑28/02/2020, 10:58 "purtroppo" non sono nè i cinesi, nè gli africani, nè gli immigrati in generale a diffondere il virus bensì "la pura razza padana italica" e quindi "qualcuno" si sta mangiando le mani per questo motivo

Magari il paziente 1 ha origini del sud e si torna all'antico: lotta al terone.

Intanto, la gente intelligente...

http://www.ansa.it/sito/notizie/topnews ... 0b602.html

Sette nuovi casi in Campania, è arrivato al Sud dunque

Codogno sta tipo infettando mezzo mondo, ma rimanete a casa vostra. Sono giusto preoccupato per un mio zio che ha un tumore abita proprio nel lodigiano.

Depeche boy ha scritto: ↑28/02/2020, 23:12 Sette nuovi casi in Campania, è arrivato al Sud dunque

Più che altro, sembra chiaro che il virus sia in circolo in Nebbionia da parecchio visto che questi sono tutti ritornati da lì (e anche un tifoso del Valencia si è beccato il virus a Milano qualche settimana fa).
Per il resto credo ci sia stato un danno economico e d'immagine enorme per l'Italia intera, anche perché difficilmente un turista fa una differenza tra Nord, Centro e Sud.

Detto dall'inizio che il virus è più un dramma a livello socio/economico che non sanitario.

De Luca in conferenza stampa incazzatissimo oggi con gli atteggiamente incivili delle persone che provenivano dai focolai, soprattutto con un'operatrice dell'ospedale di Cremona che ha infettato un signore dell'avellinese che a sua volta (inconsapevolmente) è entrato in contatto con una cinquantina di persone "scendendo" dal paese lombardo.

Un personaggione ma oggi aveva ragione.

Ma non potevamo fare come Inghilterra e Germania che etichettano tutto come influenza?
Siamo degli idioti.