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Nicolasblaze ha scritto:"Casualmente" ora su Guardiola taci. "Casualmente", eh, che non si pensi che tu non sappia cosa dire.
Sìsì, il mirabolante gioco del City (in cui l'unica idea tattica di Mancini, e gliel'ho sempre riconosciuta, è stata mettere Yaya trequartista), s'è visto in Europa, hanno preso tutti a pallate con le rapide triangolazioni e gli scambi di posizione. In pratica, fammi capire, ti sorprende qualsiasi tattica che non sia "stiamo fermi in linea come il calciobalilla"?
Con un undici titolare da duecento milioni e oltre, l'anno scorso Mancini si è fatto prendere a pallate da un Ajax modestissimo, senza vincere neanche una partita su sei. Nell'anno della Premier vinta (contro uno United semismantellato) fu massacrato da Mazzarri nel doppio confronto e uscì ai sedicesimi di Europa League difendendo oscenamente contro lo Sporting; così come l'anno precedente (il primo full-time di Mancini al City) contro la Dinamo.
Nei palcoscenici internazionali il City di Mancini non ha mai imposto gioco e ha rimediato figure imbarazzanti contro squadre più scarse ma messe in campo decentemente. Poi se ne hanno fatti undici allo Stoke anche sticazzi, di certo non faccio i pompini al Tata per i sette gol al Levante.

Che Benitez tatticamente sia sopra Mourinho è un fatto talmente banale che si poteva anche non sottolineare.
Diciamo, invece, che i giocatori dell'Inter hanno fatto bene o male tutti la loro migliore stagione in carriera con Mourinho.

-Miz- ha scritto:
eh e pensa a chi con ronaldo,benzema,ozil,di maria,ramos,casillas e alonso si è fatto umiliare dal borussia

il discorso dei soldi lo faccio fare ai giocatori di pes non a chi ci capisce di calcio.una mentalità vincente va costruita e non in 2-3 anni,ci vuole molto tempo.ma se qui si pensa che con un super budget si DEBBA vincere in europa allora parliamo in lingue diverse

e per la cronaca,il bel gioco il city lo faceva in inghilterra ovvero il campionato piu difficile al mondo e sai cosa dicevano quelli che denigravano mancini ai tempi dell'inter "ha vinto contro nessuno,provi a vincere in premier e ce lo sappiamo ridire"..non solo ha vinto,ma ha vinto con degli sfigati nevrotici. e allora cosa rimane da dire? che lo united era semi smantellato ahahahah certo perche 89 punti in inghilterra li fai da semi smantellato vero?

allora cosa facciamo?annulliamo i 2 scudetti di mou al chelsea perche in quegli anni lo united era in calo?sentiamo la tua onesta intellettuale..

Nicolasblaze ha scritto:
Mentalità vincente che Mancini non ha dato a nessuna delle sue squadre. L'Inter in Europa ha fatto figuracce su figuracce.
Mou al Real è un fallimento di cui ho lungamente spiegato i motivi. Non le giustificazioni (che non esistono), ma i motivi.
Mancini ha vinto uno scudetto al City. Bene, fichissimo, Allegri ha vinto uno scudetto al Milan. Poi se tu vaneggi di annullare scudetti solo perché si presentano i tuoi più grandi nemici (vale a dire i dati di fatto) bon, cazzi tuoi. Mi limito a sorridere vedendo che ad ogni post restringi sempre il campo della conversazione per non fare altre figure di merda.

Mizzy ha scritto:
all'estero anni fa si sono chiesti "perche copiare gli italiani con il loro modulo e non provare ad inventarsi qualcosa di nuovo?"guarda la germania cosa ha fatto: mondiali 2002 con il 3-5-2..arriva in finale per meriti?assolutamente no e loro non sono cosi stupidi come noi da pensare che essere arrivati in finale con fortuna sia un incentivo per continuare cosi.

spendono per i settori giovanili,inseriscono bierhoff in federazione e klinsmann in nazionale e passano al 4-4-2 e alla ricerca del gioco fluido e fraseggiato.funziona?all'inizio no(pensa al 2004) e in europa scompaiono letteralmente eppure nasce una nuova generazione,un nuovo modo di fare calcio e le società invece di spendere per i calciatori e i loro super stipendi,preferiscono costruire strutture e stadi all'avanguardia. il bayern chiama van gaal e propone un calcio offensivo e tecnico,ma non basta..tuttavia con i bilanci in attivo,bellissimi stadi e un intero movimento che innova,si puo puntare piu in alto ed eccoci all'ultimo modello di bayern che rappresenta al meglio il concetto di società sana e che puo spendere ed ecco il modello borussia con klopp e i suoi giovani.nel frattempo la nazionale colleziona podi su podi con una nazionale sempre piu giovane e sempre piu forte e prima o poi la vittoria arriverà anche li.

e noi?noi siamo ancora li con gli stadi anni 70,con il ridicolo 3-5-2,con la mentalità sparagnina,con giovani mandati al macero e società con debiti enormi.questo succede a causa della mentalità anni 80 per cui si è sempre pensato che conta solo il risultato e non il contorno.all'estero se ne sono accorti e hanno capito che è solo con il contorno che poi arrivano i risultati.

3 uomini possiamo ringraziare oggi per il fatto che l'italia negli anno 90-primi 2000 abbia retto l'urto e continuato a vincere invece che affondare: berlusconi-sacchi-ancelotti. il primo ha capito prima di tutti come si vince nel calcio,mentre il secondo e il terzo hanno saputo scompaginare le carte e proporre un gioco totale,offensivo e tecnico che nessuno ha mai riproposto.non a caso il milan è la squadra meno "italiana" di tutta la serie a.

The Barman ha scritto:
scusate se quoto una cosa un po' indietro ma ho notato sto topic solo ora

ma -mizzy- ma tu critichi il calcio italiano perchè ci sono ancora gli stadi anni 70 e le società con debiti e lodi il calcio tedesco perchè ci sono stadi nuovi e società col bilancio in attivo? ma non dici sempre la crisi in Italia è voluta dalla massoni che vogliono che la Germania invada un'Italia stremata per unificare l'europa?
e allora la colpa e i meriti di chi sono? del calcio Italiano rimasto indietro etc. e del calcio tedesco capace di rinnovarsi etc. oppure del fatto che i massoni vogliano l'Italia povera e la Germania ricca????

non è che quando ti fa comodo dici una cosa e quando ti fa comodo l'altra dici l'altra èh? io sinceramente penso proprio di no, ma ad altri potrebbe venire il sospetto che tu sia un po' disonesto(sicuramente per pensarlo dovrebbero essere delle persone col cervello lavato)

ah e chi ha successo e chi no non è un altra cosa decisa dai massoni? e allora che stai a tessere le lodi di Mancini, uno che chiaramente visti i successi deve essere figlioccio dei potenti?



edit: se vuoi ti presento uno che allena in terza categoria, è un genio del calcio, ma è anche uno che dice quel che pensa e non ci sta a vendersi ai potenti per avere successo, per questo i potenti lo tengono in terza categoria

The monster Abyss ha scritto:già che siamo nell'argomento barman mi ha ispirato una domanda che volevo fare da un pezzo a miz.
Miz pensi che il calcio sia predeterminato?

Nicolasblaze ha scritto:"Casualmente" ora su Guardiola taci. "Casualmente", eh, che non si pensi che tu non sappia cosa dire.
Sìsì, il mirabolante gioco del City (in cui l'unica idea tattica di Mancini, e gliel'ho sempre riconosciuta, è stata mettere Yaya trequartista), s'è visto in Europa, hanno preso tutti a pallate con le rapide triangolazioni e gli scambi di posizione. In pratica, fammi capire, ti sorprende qualsiasi tattica che non sia "stiamo fermi in linea come il calciobalilla"?
Con un undici titolare da duecento milioni e oltre, l'anno scorso Mancini si è fatto prendere a pallate da un Ajax modestissimo, senza vincere neanche una partita su sei. Nell'anno della Premier vinta (contro uno United semismantellato) fu massacrato da Mazzarri nel doppio confronto e uscì ai sedicesimi di Europa League difendendo oscenamente contro lo Sporting; così come l'anno precedente (il primo full-time di Mancini al City) contro la Dinamo.
Nei palcoscenici internazionali il City di Mancini non ha mai imposto gioco e ha rimediato figure imbarazzanti contro squadre più scarse ma messe in campo decentemente. Poi se ne hanno fatti undici allo Stoke anche sticazzi, di certo non faccio i pompini al Tata per i sette gol al Levante.

Che Benitez tatticamente sia sopra Mourinho è un fatto talmente banale che si poteva anche non sottolineare.
Diciamo, invece, che i giocatori dell'Inter hanno fatto bene o male tutti la loro migliore stagione in carriera con Mourinho.