James Butler ha scritto:
Sono solo in piccola parte d'accordo.
Ovvero nel rilevare che vi sia una volontà da parte della WWE di dimostrarsi capace nella formazione di nuovi talenti in verità, con Wyatt, hanno più che altro puntato sull'unico con caratteristiche davvero evidenti (escluso Ambrose), del serbatoio a loro disposizione. Già testato ai tempi di Husky Harris, rimandato indietro per affinarne meglio le capacità che già allora erano più che presenti ad occhio attento.
Ed è sulla consapevolezza di questa evidenza, che si sono mossi. Per carità, è sempre un bene, ma si parla comunque di un worker che seppur giovane, ha in famiglia masticato a sufficienza wrestling da spingermi ad essere piuttosto prudente nell'arrischiarmi a dirlo plasmato dal nulla.
Lo stesso Ambrose, di gavetta extra-WWE ne ha fatta, e già ai tempi dell'esordio ad NXT, era chiaramente visibile una notevole capacità che spiccava al disopra degli altri.
Quindi alla fine, si tratta di misera attenuante ("i talenti propri"), se non nel riconoscervi comunque, per gestione, un'attenzione a cucire addosso a Rotunda un character che possa farlo risaltare al meglio nel main roster.
Ma si James, assolutamente d'accordo sul fatto dell'aver scelto accuratamente un talento, che come sottolinei, è cresciuto a pane e wrestling e che ha trovato, per quanto sia prematuro affermarlo già da ora, un character innovativo e ben recitato.
Peró piu che altro mi chiedo, perché lui?
Insomma, onore ai meriti di Wyatt ma perché non un Ohno ad esempio?
Inoltre in un periodo in cui abbiamo già una stable dominante come lo Shield.
Mi sembra, per prima cosa meritato, assolutamente, ma allo stesso tempo un po' strano, tutto qui.
Poi oh, è una sensazione, niente dietrologia et similia.
Tutto ciò assolutamente non per sminuire Wyatt ( non avevo da tempo un hype del genere per un " debutto " ), ne tantomeno i suoi meriti.
Discorso ovviamente che si può copiare ed incollare ad Axel, seppur con meno effettivi meriti.