Re: Professional Wrestling History | WRESTLING INSTANT CLASS
Inviato: 28/08/2012, 20:40
King Of Bling Bling,ma non sei più mod?
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Post CLAMOROSO. Lo quoto per intero perché lasciarlo a fondopagina era un delitto.King of Bling Bling ha scritto:WRESTLING INSTANT CLASSICS #6Partiamo da questo presupposto: sin dalla sua fondazione nel lontano 2002, la TNA ha sempre ruotato intorno alla figura di Jeff Jarrett. Divenne campione del mondo NWA innumerevoli volte, dominando in lungo e in largo la TNA, tanto da arrivare addirittura a superare l'anno di vista con il suo quarto regno (se non sbaglio). Molti avevano provato ad interrompere l'egemonia del Chosen One e tutti avevano sistematicamente fallito, consolidando maggiormente la posizione del Planet Jarrett nelle gerarchie della TNA.
"THE END OF PLANET JARRETT"
JEFF JARRETT (C) VS. STING @ TNA BOUND FOR GLORY II | TITLE VS. CAREER MATCH
Questo perlomeno fino a Turning Point 2005. Era stata annunciata come la serata dove "il volto della TNA sarebbe cambiato per sempre" e questo aveva indispettito non poco Jeff Jarrett, che si considerava l'unico centro di interesse di tutta la TNA, tant'è che passò tutta la serata a tentare di capire quale fosse questo grande annuncio. Fino a quando, dopo aver difeso nuovamente con successo il titolo del mondo NWA, le luci dell'arena si spengono e quando un riflettore illumina il centro del Six Sided Ring, su di esso ci sono degli stivali neri, una giacca di pelle nera e una mazza da baseball: i tratti distintivi del leggendario ed iconico Sting. Il PPV si conclude con la voce di Sting che afferma "Sting: Final Resolution. It's gonna be Showtime!".
Nelle settimane successive ovviamente non si fa altro che parlare di Sting, con Jeff Jarrett che nel frattempo ha anche intrapreso un feud con Christian Cage, recentemente approdato alla corte dei Jarrett dopo l'addio alla WWE. "Let the Mind Games begin" e Sting viene annunciato come partner di Christian Cage a Final Resolution 2006 contro Jeff Jarrett ed il nuovo membro del Planet Jarrett Monty Brown, anche se Sting non appare mai in televisione e quindi i dubbi sulla sua presenza si fanno sentire. Con grande sorpresa di tutti, però, Sting presenzia a Final Resolution ed aiuta Christian a sconfiggere Jarrett e lanciarsi nella corsa al titolo del mondo.
[youtube][/youtube]La settimana successiva Sting appare ad iMPACT! per salutare tutti i fans (lasciando intendere che la sua fosse in realtà una passerella One Night Only per salutare il pubblico). Emblematica la scena in cui lascia cadere la sua mazza da baseball a terra, mentre tutta la iMPACT! Zone canta "Please don't go!".
[youtube][/youtube]Ovviamente Jeff Jarrett è entusiasta della notizia anche se Eric Young, anch'esso membro un po' più "paranoico" del Planet Jarrett è convinto che Sting non se ne sia affatto andato. Jarrett cerca di convincerlo a tutti i costi che non è affatto così e decide quindi di mandare Alex Shelley e la sua Paparazzi-Cam a indagare sulla vita privata di Sting e scoprire se si era realmente ritirato. Sting ovviamente non apprezza, soprattutto perché vengono resi pubblici video della sua vita privata, tant'è che quando scopre Alex, lo minaccia di tornare in TNA con il suo vero nome per farla pagare a Double J. Jarrett approfitta dell'occasione per dire a Sting che è pronto ad accogliere un vecchio amico della WCW a braccia aperte per scusarsi e lo farà a Destination X, in abiti civili. Non si tratta altro che di una trappola di Jarrett però, che attacca Sting (che era venuto in aiuto di Christian Cage, ammanettato e pestato dall'intero Planet Jarrett a fine PPV) grazie all'aiuto di un redivivo Scott Steiner, nuovo innesto del Planet Jarrett che ritorna a sorpresa proprio in occasione del PPV.
[youtube][/youtube]Il dominio di Jeff Jarrett sulla TNA sembra ormai incontrastabile, grazie anche all'innesto di Scott Steiner nel team. Ma l'attacco subito da Sting fa tornare all'Icon quella fiamma e quella voglia di tornare sul ring e porre fine all'egemonia di Jarrett in TNA. Ad appoggiarlo c'è l'intero roster babyface della TNA. La soluzione è inevitabile: Sting raduna il suo esercito (Sting's Army) per fronteggiare il Planet Jarrett nel Lethal LockDown Match, dove Sting e il tuo team riescono a trionfare, dopo che Sting riesce a costringere Chris Harris a cedere alla Scorpion Deathlock.
[youtube][/youtube]La missione però non è ancora finita, perché Jarrett era sfuggito alla "punizione" e l'obiettivo di Sting era quello di debellare per sempre il cancro Jeff Jarrett dalla TNA. Così decide di sfidare Jarrett e Steiner in un Tag Team Match a Sacrifice, con la clausola che Double J avrebbe potuto scegliere il tag team partner di Sting tra le sue proposte. Nelle settimane successive Sting propone a Jarrett partner come Luger, Bugwell, addirittura Rick Steiner, fratello di Scott Steiner ed un Jarrett frustrato rifiuta tutti cedendo infine la possibilità di scegliere il suo partner allo stesso Sting. E per la disperazione di Double J, Sting sceglie l'Undefeated Samoa Joe. Anche in quest'occasione Sting riesce a sconfiggere il suo avversario, ma Jarrett riesce nuovamente a sfuggirgli di mano, lasciando incompleta la missione dello Stinger.
Alle porte della TNA però c'è Slammiversary ed il King of the Mountain Match valevole per l'NWA World Heavyweight Championship. Il campione in carica altri non è che Christian Cage, che Sting aveva aiutato nel suo feud contro Jarrett e che aveva strappato il titolo proprio a quest'ultimo ad Against All Odds, qualche mese prima di Slammiversary. Al KOTM prendono parte anche Jarrett e Sting e questo comincia a creare le prime tensioni tra Sting e Cage, che considera l'Icona come una minaccia al suo regno di campione del mondo, anche se Sting lo assicura in più di un'occasione che il suo unico obiettivo è estirpare il cancro Jarrett dalla TNA, impedendogli la scalata al titolo mondiale. Nel tentativo di farlo, però, Sting si trova a dover portare la cintura sulla cima della scala e trionfare, fino a quando non interviene Cage a fermarlo e chiedere spiegazioni. Mentre i due litigano sulle scale, un apparentemente distratto e barcollante Earl Hebner si appoggia alla scala e fa cadere i due contendenti, permettendo a Double J di trionfare e diventare campione del mondo dei pesi massimi ancora una volta, tra le proteste della iMPACT! Zone che lanciano ogni tipo di spazzatura sul ring contro lo Screwjob appena avvenuto per mano di JJ (un momento che è entrato definitivamente nella storia come l'emblema di Jeff Jarrett).
[youtube][/youtube]A questo punto Sting tenta di convincere Cage a mettere da parte le loro divergenze, perché ora che Jarrett è tornato campione del mondo NWA avevano altri problemi da risolvere. Decidono quindi di unire le forze per affrontare Steiner e Jarrett ad iMPACT! in un match di coppia, che però non risolve il "problema Jarrett", ora che quest'ultimo domina nuovamente la TNA. A Victory Road viene quindi deciso di istituire un match valevole per il Number One Contendership al titolo mondiale e Sting e Cage si trovano nuovamente l'uno contro l'altro. Nonostante l'intervento provvidenziale di Jarrett, per tentare di impedire allo Stinger di vincere, The Icon ne esce vincitore e diventa il nuovo Number One Contendere al titolo del mondo ad Hard Justice. Dopo aver promesso a Sting che gli avrebbe coperto le spalle però, Christian Cage prima occorre in aiuto dello Stinger e poi lo tradisce colpendono con la classica chitarra di JJ in testa e permettendo al Chosen One di rimanere ancora una volta, contro ogni pronostico, l'NWA Heavyweight Champion of the World.
[youtube][/youtube]Mentre Cage dichiara che il suo gesto è del tutto indipendente da Jarrett e che ha fatto tutto ciò perché si sentiva tradito da Sting, The Icon continua a concentrarsi sulla sua missione di debellare il cancro Jarrett dalla TNA e chiede un rematch a Double J per Bound For Glory. Jeff Jarrett accetta, ma ad una sola condizione: avrebbe messo in palio il suo NWA World Heavyweight Championship e avrebbe concesso il match a Sting solo se, in cambio, lo Stinger avrebbe messo in palio la sua carriera. Sting accetta e per un certo periodo si allontana dalla TNA per preparsi al meglio alla battaglia. Il ritorno dell'icona a BFG viene hypato di settimana in settimana da una serie di video criptici, che lasciano intendere come Sting avesse perso la sua via nel tentare di sconfiggere Jarrett, ma avesse trovato il suo destino ("I lost my way, Jeff. But I found my destiny") e di come JJ dovesse avere molta paura del nuovo Sting ("Be afraid, Jeff. Be very afraid!"). E finalmente arriva il giorno della sfida finale, con l'aggiunta del debuttante Kurt Angle come Special Guest Enforcer del match, per impedire ogni tipo di scorrettezza a Double J. Quando risuona la musica di Sting è un vero boato: nuovo facepaint, si presenta completamente a petto nudo per mostrare il risultato delle settimane di allenamento che precedevano Bound For Glory. Il match è un capolavoro dello storytelling, un concentrato puro di emozioni che rende giustizia a LA storyline per eccellenza in TNA. E dopo 10 mesi di scontri ed agonia, 10 mesi di attesa spasmodica e di hype (e questo che non traspare dalle parole, mentre seguendola ci si immedesima proprio e non si vede l'ora che queste due icone si sfidino nel palcoscenico più grande per la TNA), Sting sconfigge Jeff Jarrett, torna sul tetto del mondo e debella definitivamente il cancro JJ dalla TNA.
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Assolutamente sì! Anzi, mea culpa per averlo dimenticato, anche perché in parte dà un senso a tutto ciò che sarà il "secondo" stint di Jarrett in TNA..Tarver ha scritto:Perdona Blingo, rileggendo il topic e il feud Jarrett-Sting, posso permettermi di aggiungere la chicca finale che chiude tutto in maniera splendida?
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Credo che Funk sia davvero poco conosciuto e sottovalutato sia in ring che al microfono da chi lo conosce poco.Giant92 ha scritto:Vorrei ringrazie Blingo e tutti quelli che hanno contribuito a questo topic.
Mi affascinano molto i grandi feud e wrestler del passato, e questo topic è davvero molto utile per allargare la mia conoscenza della disciplina.
P.S.
Ora mi recupero Funk
A me ha sempre colpito la duttilità. Funk è uno che ha fatto tutto, e lo ha fatto bene, l'ho sempre considerato il primo esempio di "full package". Considera che prima di questo stint l'ultima cosa che aveva fatto negli USA era uno stint nella WWF in cui ebbe un ruolo più comedy che altro..Tarver ha scritto:
Credo che Funk sia davvero poco conosciuto e sottovalutato sia in ring che al microfono da chi lo conosce poco.
Lo dico davvero, è un feud che mi ha fatto emozionare.
Poi Flair, vabbè, chevvelodicoafà.