Mystogan ha scritto:Ah, Kirk in cattedra mentre sono via, mannaggia a lui. Vabbé che considerando i ritmi di una risposta al giorno mi sa che é da qualche parte in spiaggia pure lui. Beccati qualche domanda e rispondi come e quando cazzo ti pare, grazie.
1) Messi o Ronaldo? Tutta la carriera, non fare il DemoCristiano, esprimiti con un giudizio chiaro.
2) Che ti pare del mercato dell’Inter? Cosa ti convince di quanto è stato fatto e cosa no? Cosa faresti ancora?
3) Non so se hai visto le Nomination per il Coach of the Year, nel caso dimmi i tuoi, un CT e uno di club, non uno per tutti come il premio ufficiale che é una cacata.
4) Parlami del Mou. Cosa cambieresti del suo United per competere col City?
5) Parlami del Barcellona di Valverde, che la Liga la seguo poco. Cos’ha funzionato in campionato per un dominio simile e cosa non ha funzionato in Europa per uscira dopo quattro gare (tra Chelsea e Roma) non particolarmente brillanti?
Non devo neanche viaggiare per avere il mare, Napoli > resto del mondo. E non lo dico perché spendo i pochi risparmi che ho in droga e sono troppo povero per le vacanze. Davvero.
1) Messi abbastanza a occhi chiusi. Per quanto la Pulce abbia vinto meno negli ultimi anni, riesce, palla al piede, a trasmettere quella sensazione di onnipotenza e ha soluzioni infinite, che Ronaldo, comunque la si voglia mettere, non ha.
E credo anche che tutta la narrazione della carriera di Cristiano Ronaldo si incentri sul confronto con Messi quale eterno rivale, e la sua continua rincorsa del talento "divino" e naturale dell'argentino attraverso un miglioramento costante del corpo e dei gesti, analizzati e scomposti nei minimi dettagli.
Con questo non voglio dire che Messi sia nato con la camicia e non lavori per migliorarsi, anzi è seguito da uno staff di primo livello in praticamente qualunque aspetto della vita, ma in lui non ho mai visto quella tensione, quel rosicamento continuo che invece si avverte in Ronaldo.
E guardando una partita di entrambi, si vede come, più di Messi, Ronaldo voglia a tutti i costi entrare nel tabellino, segnare un gol di più, vincere una coppa in più per dimostrare di essere il migliore.
E i suoi ultimi anni, in cui agisce da finalizzatore e si concentra su quell'unica statistica del gioco in cui è stato superiore a Messi, i gol (che sono LA statistica) sono la prova definitiva del calciatore che è diventato mano mano. Per dire, anche la sua maggiore cura dei social e l'Impero economico attorno a lui mi sembra una testimonianza della sua voglia di restare impresso nei tifosi più del suo rivale.
Sono finito a parlare quasi solo di Cristiano Ronaldo ma concedimelo, è una figura mooolto più affascinante del noiosissimo soldatino Messi.
2) Finora in entrata avete fatto benissimo. De Vrij è uno dei migliori difensori in Italia e accanto a Skriniar forma una coppia formidabile e completa da ogni punto di vista, dall'uscita del pallone al gioco aereo. Asamoah e Vrsaljko (che pare arrivato) sono terzini molto solidi e fisici, credo testimonino la volontà di Spalletti di tenere le ali larghe e farli salire in un secondo momento.
Nainggolan sembra avere un ottimo rapporto con l'allenatore e nel suo scacchiere si trova alla perfezione, la tensione verticale di Brozovic può accoppiarsi perfettamente coi suoi tempi e le sue corse.
Politano acquisto, se vogliamo, minore, ma è un buonissimo calciatore.
Mi ha lasciato perplesso la gestione degli scorsi prestiti. Cancello e Rafinha sono ottimi calciatori e con loro titolari avete trovato un equilibrio, disfarsene subito dopo mi ha fatto pensare che dal principio fossero acquisti poco ragionati.
Soprattutto, Cancelo, appena dopo essersi imposto come miglior terzino destro del campionato viene mollato e va alla Juve. Fa male.
Vidal nella mediana a 2 accanto a Brozo sarebbe un upgrade enorme rispetto a Gagliardini.
Allo stato attuale, fossi in Ausilio, prendersi un "terzo e mezzo" a difesa di piede sinistro, tipo un Zukanovic (per non sparare nomi altisonanti), e magari cambierei Candreva con un calciatore che ragiona di più ma si integri bene in un sistema abbastanza verticale, un Suso sarebbe ideale.
3) CT: dico Roberto Martínez perché a tutti gli effetti per me la squadra del mondiale è stata il Belgio.
Allenatore: si è fatto inculare dal Liverpool, ma non posso non dire Pep Guardiola: ha dominato un altro campionato e ha giocato, statisticamente, il miglior calcio in praticamente ogni aspetto.
4) Forse l'ho già detto da qualche parte in Calcio, comunque penso che Mou sia forse il migliore nella storia del pallone del "tinklering", ovvero riuscire a scovare il punto debole, la falla nel sistema e sfruttarla a suo favore.
Personalmente mi sta sui coglioni, capisco ovviamente che il personaggio che s'è costruito è un giocattolo per i media ed è un maestro nell'accentrare la tensione su di sé per tenere insieme la squadra.
Nonostante il profilo internazionale lo vedo meglio a gestire una "underdog" (relativa, altrimenti si parla di fantascienza), sia per il gioco principalmente reattivo sia per la sua attitudine a inimicarsi i pezzi grossi dello spogliatoio.
Lo United è una squadra che domina fisicamente gli avversari, i suoi calciatori sono grossi e cattivi e marcando uomo contro uomo riescono a mettere in difficoltà qualunque avversario.
Io terrei Pogba vicino alla porta e giocherei con una punta diversa da Lukaku: più portata ad arretrare e giocare con la squadra, ma sempre grossa e cattiva che se no ci perdi. Anche un Mandzukic sarebbe oro.
Sanchez mi convince a metà: presi da sé è fortissimo, ma nel sistema di Mourinho mi sembra sacrificato, a meno di usarlo come punta centrale o coprirlo.
Ma in generale i calciatori sono forti, si può e si deve migliorare l'associazione fra Sanchez e Pogba.
In questo modo puoi sfruttare il dominio tecnico e fisico con le piccole e disinnescare le grandi con combinazioni veloci.
5) il Barcellona di Valverde è una squadra pragmatica che cerca con velocità gli attaccanti e usa tre centrocampisti che fanno sia da equilibratori, soprattutto Busquets e Paulinho, che da "pared" ovvero quel tipo di centrocampista che scambia con te e ti ridà la palla alla stessa velocità a cui gliela dai tu.
In questo modo riesce a liberare un calciatore pericoloso in zona avanzata e si può procedere con gli scambi fra gli attaccanti, come sai molto tecnici.
Funziona meno in Europa perché è una tattica che dà per scontata una superiorità tecnica importante sugli avversari, che in genere è vero, ma in Europa le squadre ti vengono a prendere più alte e non ti fanno giocare.
Il Barcellona ha giocato con un ibrido fra rombo e 4-4-2, soffocando lo spazio fra centrocampo e attacco e facendo star più bassa la squadra li costringi a giocare più in orizzontale e far retrocedere Messi dove è meno pericoloso.
È poi una squadra che puoi mettere in difficoltà sul piano dell'intensità, se riesci a giocare puntualmente in anticipo e spezzare il ritmo che vogliono imporre puoi trovarli disordinati in transizione.