Tuttowrestling Forum

Capt. Jack Sparrow ha scritto:


Voleva divincolarsi :paperino:

Però son simpatici, dai.

la cosa bella è che ibra ci sarà al derby
state a vedere

fossadeileoni89 ha scritto:la cosa bella è che ibra ci sarà al derby
state a vedere

Ma speriamo dai, non è meglio batterli al completo?

fossadeileoni89 ha scritto:la cosa bella è che ibra ci sarà al derby
state a vedere

No, non ci sarà.

Johnny J ha scritto: Ma speriamo dai, non è meglio batterli al completo?

ricordati che vai a giocarti il derby con cordoba e nei peggiori dei casi materazzi titolare

fossadeileoni89 ha scritto:
ricordati che vai a giocarti il derby con cordoba e nei peggiori dei casi materazzi titolare

Si, questo è anche vero, però ha un sapore diverso vincere con l'avversario al completo.

Johnny J ha scritto: Si, questo è anche vero, però ha un sapore diverso vincere con l'avversario al completo.

Sticazzi del sapore diverso, non prendiamoci in giro, senza Ibrahimovic il Milan perde l'uomo che ti sblocca le partite da un momento all'altro, senza lo zingaro non hanno peso là davanti, lui tiene in mano da solo tutto il reparto offensivo.
Pato, Robinho, Cassano & Co. non mi spaventano poi così tanto, non perchè rinnego il loro valore effettivo ma perchè senza un Ibra a supportarli in qualche modo non sono gli stessi.
Poi se dovesse giocare Cordoba oppure Materazzi sarebbe già tutt'altro discorso.

SE9 ha scritto:





Sticazzi del sapore diverso, non prendiamoci in giro, senza Ibrahimovic il Milan perde l'uomo che ti sblocca le partite da un momento all'altro, senza lo zingaro non hanno peso là davanti, lui tiene in mano da solo tutto il reparto offensivo.
Pato, Robinho, Cassano & Co. non mi spaventano poi così tanto, non perchè rinnego il loro valore effettivo ma perchè senza un Ibra a supportarli in qualche modo non sono gli stessi.
Poi se dovesse giocare Cordoba oppure Materazzi sarebbe già tutt'altro discorso.

Ricordo quel Milan - Juventus in cui i bianconeri rimasero senza Ibra proprio per la squalifica e poi comunque vinsero sfoderando una prestazione di carattere. Non è il caso del Milan che mi sembra in un momento senza idee e d'altronde noi sappiamo bene il peso che può avere Ibrahimovic in una squadra che per un anno intero si è affidata a lui... Però, non so, vincere con Ibra in campo sarebbe meglio, diverso.

Johnny J ha scritto:
Ricordo quel Milan - Juventus in cui i bianconeri rimasero senza Ibra proprio per la squalifica e poi comunque vinsero sfoderando una prestazione di carattere. Non è il caso del Milan che mi sembra in un momento senza idee e d'altronde noi sappiamo bene il peso che può avere Ibrahimovic in una squadra che per un anno intero si è affidata a lui... Però, non so, vincere con Ibra in campo sarebbe meglio, diverso.

Ah beh, vincere con Ibrahimovic in campo sarebbe orgasmico, non lo nego mica fratè.
L'ennesima INCULADA.

anche Chivu ha problemi...

non posso crederci... stiamo per affrontare la partita più importante della stagione con Cordoba e Materazzi in difesa... Samuel Lucio Ranocchia Chivu... la difesa più forte del campionato(e non solo) a puttane...

Ma basta troiate, in difesa ci saranno sia Ranocchia sia Chivu.

L’Inter che verrà è una squadra più giovane e più italiana. Una linea varata già in gennaio, con gli arrivi importanti di Ranocchia e Pazzini, due dei più forti azzurri nei rispettivi ruoli. L’Inter del futuro si baserà anche su operazioni calibrate, come quelle di Nagatomo e Kharja, che bene stanno facendo quando vengono chiamati in causa. La base della squadra saranno i cosiddetti ‘vecchi’, come Eto’o, Sneijder, Maicon, Lucio, Cambiasso, Julio Cesar, oltre all’eterno Zanetti e intorno a loro ruoteranno tutti gli altri. Innesti intelligenti, acquisti mirati per proseguire la striscia vincente di questi anni, con la nuova filosofia italiana e la promozione in prima squadra dei giovani più talentuosi della Primavera dorata.

DIFESA – La difesa nerazzurra si baserà su Andrea Ranocchia, sul quale l’Inter ha investito tanto e finora il suo acquisto sta fruttando alla grande. Al suo fianco ci saranno Lucio e Walter Samuel, che sta tornando più forte che mai. Sulla fascia sinistra, l’Inter avrà a disposizione ancora Yuto Nagatomo. Le sue prestazioni convincono sempre di più e un suo riscatto è quasi automatico. Tornerà alla base Davide Santon e da lì in poi si deciderà il suo destino. Cristian Chivu entrerà nel lotto dei difensori centrali, per completare il pacchetto. Da decidere il destino di Ivan Cordoba e Marco Materazzi, giunti agli sgoccioli della loro avventura nerazzurra. Per sopperire a questi probabili addii, la società ha già bloccato Marco Andreolli, che tornerà alla base dopo il continuo girovagare per l’Italia di questi anni.

CENTROCAMPO – In mediana l’Inter sarà il classico mix di freschezza e di esperienza. Capitan Zanetti, Thiago Motta, Cambiasso e Stankovic sono le solidissime fondamenta del centrocampo (con Kharja, che va verso la coferma). Su di esse verranno posizionati i nuovi acquisti, tutti giovani e tutti provenienti da Genova. Si tratta di Andrea Poli della Sampdoria, mediano di ordine, con molta personalità e buone doti tecniche. Dalla parte rossoblù c’è Juraj Kucka che ben si sta comportando dal suo arrivo in Italia. I soldi per lo slovacco e l’italiano giungeranno dalle cessioni di Muntari (per il quale si parla di una cifra di 8 milioni) e Mariga (offerta di 5, ma destinata a salire).

ATTACCO – Intoccabili Eto’o, Sneijder e Pazzini, l’Inter valuterà le condizioni di Diego Milito e Goran Pandev, quest’anno al di sotto delle loro possibilità a causa di problemi di varia natura. Il primo nome nella top list nerazzurra è Alexis Sanchez, il campione dell’Udinese. Pozzo, lo conosciamo tutti, è un osso duro e sarà difficile strappargli il cileno. La base d’asta è di circa 30 milioni, che possono salire se ci sarà una forte concorrenza. L’Inter deve cercare di serrare i tempi, magari abbassando la cifra con delle contropartite. Bloccati Castaignos e Alborno (per il quale manca poco), la società segue con un occhio di riguardo l’evolversi della situazione inerente a Ganso. Da non sottovalutare, inoltre, la possibile promozione di Denis Alibec, capitano della Primavera, in prima squadra.

Bene il ringiovanimento della rosa, però occhio alla linea italiana. Finché si va su gente come Pazzini e Ranocchia benissimo, però non cadiamo nell'errore della Juventus di ingaggiare italiani per il gusto di farlo.