WWF RAW IS WAR 09/03/1998
Ken Shamrock & Steve Blackman def. The Rock & Farooq (w/Nation of Domination) by DQ
Buon opener, con un pubblico molto partecipe. La Nation aggredisce Shamrock e l’arbitro chiama la squalifica, ma poi Rocky dice che lo vuole tutto per sé e Farooq coglie la palla al balzo, lasciandolo solo sul ring. Shamrock reagisce e lo atterra con un belly-to-belly, poi lo chiude nella ankle lock e Farooq non permette ai suoi di andare a salvarlo. Devono intervenire gli arbitri per interrompere la presa, Rocky si rimette in piedi a fatica e la Nation è già andata via.
Triple H fa il suo ingresso sul ring accompagnato da Chyna, mentre ci viene mostrato il replay della scorsa settimana in cui Tyson si unisce alla DX. Hunter ci dà il benvenuto ad un nuovo episodio del D-Generation X pre-Wrestlemania showdown, che come sempre è x-rated, quindi i bambini dovranno chiedere il permesso ai propri genitori, perché la discrezione sarà completamente ignorata. Innanzitutto si rivolge ad Owen Hart dicendogli che lunedì scorso Chyna è entrata nella sua testolina, ma questa settimana potrebbe anche mettere la cosa sul piano fisico, se vorrà. Poi ci informa che stasera Shawn Michaels non sarà qui, e ci mostra varie volte sul Titantron il momento della scorsa puntata in cui colpisce Austin con la sweet chin music, finché non appare HBK. Questi dice che al momento la DX è il miglior prodotto del mondo, poiché anche Mike Tyson è entrato a farne parte, e ci fa intendere che dovrebbe avere un certo vantaggio a WM considerato il fatto che è anche lo special enforcer del suo match titolato. Ma il momento migliore della scorsa settimana è stato quando ha fatto esattamente ciò che aveva detto: ha fatto mangiare un pezzo del suo stivale ad Austin, sbattendoglielo in faccia con la sweet chin music. E il
toughest SOB della WWF ha scoperto che è come tutti gli altri, quando si trova di fronte ad HBK. Stone Cold può pestare chiunque, andare in giro tutto incazzato, ma il motivo per cui Shawn è il Campione è che queste cose le ha già fatte lui, Austin non gli ha mostrato niente di nuovo. Lui sarà sempre l’immagine della WWF, e a Wrestlemania non perderà la cosa per cui ha lavorato tanto per ottenere. Lo tratterà esattamente come tratta tutti gli altri, perché gliel’ha detto centinaia di volte: HBK non cede di fronte a nessuno e non lo farà certamente con lui, quindi lo metterà al tappeto e lo trascinerà via. Perché è lo showstopper, il main event, ma soprattutto il Campione della WWF.
Triple H: “Oh yeah, and there’s one thing I forgot to say: I’ve got two words for all of ya: suck it!”
Successivamente Hunter prende il posto di Kevin Kelly al tavolo del commento per il match di Owen, dicendo che Austin sicuramente non si farà vedere per un po’. JR ci fa notare che invece dovrebbe arrivare, e una troupe di cameramen è posizionata nei pressi dell’entrata posteriore (
rear), anche se al momento ha dei problemi tecnici.
Triple H: “Are they positioned in your rear, or near your rear?”
Barry Windham (w/Jim Cornette) def. Owen Hart (c) by count out (European Title match)
Ancora una shot totalmente a caso, visto che ormai Windham è praticamente un jobber. Sarebbe stato forse un gran match sul finire degli anni ’80, ma questo risulta bruttino e lento, rallentato ulteriormente dal fatto che la caviglia di Owen si torce malamente dopo un salto dalla corda centrale. Come se non bastasse, seconda sconfitta consecutiva per il canadese durante la sua costruzione per WM: nel finale, con l’arbitro distratto da Cornette, Chyna lo colpisce con un low blow e viene contato fuori. Bisogna risalire a gennaio per trovare una vittoria pulita di Owen. Dopo il match arriva Bradshaw a pestare Windham, che riesce a fuggire e gli urla che non è finita. Da segnalare ancora dei problemi tecnici con le telecamere durante l’incontro.
Lawler è nel backstage ad intervistare Bearer (ed è impaurito da Kane), che però non vuole parlare di Undertaker. Piuttosto, vuole concentrarsi su ciò che Kane ha fatto a Vader a No Way Out (ci viene mostrata una sua foto recente in cui ha gli occhi lividi e la testa fasciata). Lawler però insiste su Undertaker, dicendo che Bearer ci aveva assicurato di averlo eliminato, invece la settimana scorsa abbiamo assistito al suo ritorno. All’improvviso le panche cominciano ad aprirsi e a chiudersi da sole e i due fuggono terrorizzati, mentre Kane resta ad osservarle imperturbabile. Sarà opera del deadman?
Kevin Kelly al commento ci dice che ha parlato con i responsabili della trasmissione e gli hanno comunicato che i problemi avuti finora con le telecamere non sono tecnici, per il momento non c’è una spiegazione. Nel frattempo fanno il loro ingresso i contendenti al prossimo incontro e Lawler è ancora spaventato da quanto accaduto poco fa.
Aguila (w/Taka Michinoku) def. Brian Christopher (w/Jerry Lawler) by DQ
In realtà è un match per decretare lo sfidante di Taka a Wrestlemania per il titolo, ma ci verrà rivelato solo a Superstars (che non guarda nessuno). Aguila lavora con la febbre ma ci regala comunque buoni spot aerei, match discreto nel complesso, ma anche qui abbiamo un non-finale e la cosa può diventare irritante. Aguila è sulla terza corda pronto per la 450 Splash e Lawler lo butta giù, ma l’arbitro lo vede e squalifica Christopher. Durante il match le luci calano più volte, accompagnate da un rumore di tuono, e tutto ciò è quantomeno sinistro.
Finalmente arriva Austin, e nel frattempo le luci continuano a fare bizze. Va dritto sul ring e dice di essere estremamente deluso dal fatto che la scorsa settimana Vince McMahon abbia chiamato Mike Tyson
the baddest man on the planet. Ci fa rivedere un paio di volte il video di quel momento, e dice che per lui è uno schiaffo in faccia, un insulto. Raw dura due ore, e lui è pronto a stare seduto nel ring per tutto il tempo finché quel bastardo di Vince non uscirà fuori e chiariranno le cose. JR tenta di farlo ragionare, ma Austin gli risponde di mettere seduto il suo culo da cowboy prima che glielo prenda a calci. Arrivano Gerald Brisco e Jack Lanza e minaccia anche loro, che quindi decidono di lasciar perdere. È il momento di Commissioner Slaughter ma Austin gli ordina di portargli Vince, apostrofandolo come idiota, tanto non può fargli nulla poiché siamo alle porte di Wrestlemania. Dice che se non si presenterà entro trenta secondi andrà a prenderselo lui, e nel backstage vediamo Brisco che tenta di convincere Vince ad uscire.
Dopo un break, Austin è ancora sul ring a bere birra, e stavolta sta mandando via Pat Patterson. Finalmente Vince decide di uscire fuori e Steve gli urla immediatamente che lui è il “world’s toughest son of a bitch” e il fatto che segua Tyson come un cagnolino lo fa incazzare, infine lo accusa di provocarlo esattamente come fa Michaels. Vince risponde che “baddest man on the planet” è solo un modo di dire, ma Austin gli mostra il dito medio e dice che questo è un modo di dire. Poi afferma che in realtà non vuole che diventi Campione WWF, e per dimostrargli il contrario basta che dica
hell yeah. Gli risponde il pubblico come sempre, Vince invece fa per andarsene, ma Austin gli dice che ora l’ha insultato per l’ultima volta e lo sfida a colpirlo, perché se lo lascia fare prima a lui potrebbe ridurlo a brandelli. Vince è riluttante ma Steve continua a provocarlo, strappandogli anche il taschino della giacca, poi gli dice che se proprio non vuole colpirlo ha dieci secondi per portare via la sua carcassa putrida e puzzolente, perché ne ha abbastanza. Chiede al pubblico se deve prenderlo a calci in culo, la folla risponde positivamente e quindi comincia il countdown da 10. McMahon abbandona il ring e Austin lo accusa di aver pianificato l’alleanza tra Tyson e la DX per non fargli vincere il titolo, ma stasera prenderà a calci Triple H, anche se non ha niente a che fare direttamente con lui, perché si trova nel luogo sbagliato al momento sbagliato. E per quanto riguarda Shawn Michaels, stasera non è qui ma la prossima volta che si farà vedere, che sia Raw o Wrestlemania, lo colpirà tante volte finché non riuscirà più a rialzarsi, dopodiché la cintura sarà sua.
Cactus Jack & Chainsaw Charlie def. Quebecers
Le luci tremolano nuovamente, e durante l’incontro abbiamo ancora problemi con le immagini. JR ci annuncia che, a causa della perdita di tempo di Stone Cold, il match per i titoli di coppia NWA sarà posticipato a Superstars (insomma si sono accorti che non lo guarda più nessuno e tentano di rendere interessante la prossima puntata). Comunque match abbastanza divertente, ottima alchimia tra questi due team, e finalmente abbiamo un finale pulito (l’unico della serata): Cactus schiena Pierre dopo la double-arm DDT.
Dopo il match appare Road Dogg sullo stage con un’imbracatura al braccio, e dice ai due ‘fossili’ che sono come la peste bubbonica, perché la settimana scorsa indossava un collarino cervicale ma la cosa si è estesa alla spalla. Se credono che il giro nel cassonetto sia stato divertente, non devono far altro che aspettare Wrestlemania. Potrebbe affrontarli anche adesso, ma purtroppo non è al 100%: non riesce ad agitare una sedia a 90 miglia all’ora. Comunque, visto che neanche loro sono completamente in forma, perché non lo raggiungono? Jack comincia a percorrere la rampa, ma Billy Gunn arriva sul ring e colpisce Charlie alle spalle con una sedia. Cactus torna sul ring e Gunn scappa, avvertendolo poi di non lasciare mai più solo Charlie.
Kane e Bearer fanno il loro ingresso sul ring, intanto Lawler tenta di convincere JR che dovrebbero andarsene, dopo tutte le cose strane che sono accadute. Bearer dice che Undertaker ha fatto un grosso errore a tornare, non capisce che gli avevano fatto un favore a rimandarlo nell’oscurità? Avrebbe potuto restarsene lì, con i suoi genitori, a riposare in pace per l’eternità. Invece no, doveva tornare, ma va bene perché Kane ha appena cominciato: è come il fuoco in una stufa, giri la manopola, tacca dopo tacca, e diventa sempre più caldo, fino a diventare un inferno. Taker ha appena messo un piede nell’inferno, questo non è un gioco, non è il nascondino… ma mentre Bearer dice queste parole, si sente un rintocco di campana e si spengono le luci. Quando si riaccendono appare Undertaker dietro di loro, Kane si volta ma si spengono nuovamente le luci. Altro rintocco di campana, e alla riaccensione il deadman è scomparso! Bearer è furioso e gli ripete che non è un gioco, a Wrestlemania dovrà guardare suo fratello negli occhi e combatterlo fino alla fine, e verrà rispedito di nuovo nell’oscurità per non fare mai più ritorno.
Marc Mero (w/Sable) def. Goldust (w/Luna) by DQ
Sable e Luna sono ammanettate agli angoli opposti. Dopo un ref bump, Goldust colpisce Mero con la curtain call e poi l’arbitro a terra con un leg drop, rubandogli le chiavi delle manette. Dopo aver finto di andare da Sable va invece a liberare Luna, che corre ad aggredire la signora Mero macchiandole tutto il viso con del trucco (
Lawler: “She looks like Tammy Faye Bakker!”). Grande Goldust che imita le sue urla isteriche e sembra un personaggio uscito da ‘Non aprite quella porta’. Arrivano vari arbitri a liberare Sable, che tenta di inseguire Luna ma Mero, ignaro di quanto accaduto, la ferma.
Dopo una pausa, Goldust e Luna dal backstage lanciano la sfida a Mero e Sable per Wrestlemania in un mixed tag-team match.
Lungo recap di ciò che è accaduto dall’arrivo di Mike Tyson in WWF, al termine del quale troviamo una sua intervista registrata con JR. Praticamente Tyson si è sentito mancato di rispetto da Austin nella puntata post-Rumble, e prima era anche suo fan. JR gli chiede come potrà rimanere onesto durante il match titolato ora che è entrato nella DX, ma Tyson se la prende, rispondendogli che nessuno è mai stato onesto con lui nella vita e l’unica cosa onesta è vincere, e se ne va.
Triple H (w/Chyna) vs. Savio Vega (w/Los Boricuas) ends in a no contest
Triple H si presenta accompagnato da vari arbitri e funzionari, ma il match è appena cominciato e Austin arriva lo stesso, stunnerizzando nell’ordine Brisco, un arbitro e Savio, finché non appare Shawn Michaels alle sue spalle e lo stende con la sweet chin music per la seconda settimana consecutiva! Michaels ha mentito! Chyna gli porta una sedia, HBK la solleva per colpire Austin in testa e su questa immagine si chiude lo show.