E spesso fanno bottino pieno "inaspettatamente" (con quote incredibilmente alte).
Scusa, ma pensi che le quote scendano dal cielo per caso divino?
Le quote sono decise dai tizi che lavorano per i bookmaker, che hanno l'obiettivo di guadagnare.
Per questo non troverai
mai una quota alta se quello non è il risultato
meno probabile.
Se prendi un risultato con quota 3 (quota comunque abbordabile, perché si tratta del 33% che un evento accada), 1/3 è la
probabilità reale che quel risultato succeda.
E perché? Perché i tizi del banco - che al contrario nostro non si giocano 5 euro, ma hanno in ballo il
fatturato di società intere, hanno l'interesse massimo affinché le loro quote corrispondano alla probabilità reale d'esito.
Anzi! Esiste una cosa che si chiama aggio, e un evento quotato a 3 ha leggermente meno del 33% di probabilità di accadere, consentendo al banco il reale guadagno.
quella sconfitta casalinga una grossa delusione, si devono riscattare la giornata dopo in trasferta altrimenti rischiano la B.
Ma pensi che questo ragionamento non lo fanno anche i
professionisti che lavorano per il bookamer? Pensi che non sanno come funziona il calcio, come funziona il mondo?
In Serie A scommettere è 70% bravura, 30% fortuna. Una volta compresi i meccanismi, vai quasi sul sicuro.
Sono d'accordo, ma la bravura più che nel prenderei risultati sta nel gestire il capitale e nel fare investimenti con una logica. Le meccaniche tu stai sicuro che non le hai capite, e ne è riprova il fatto che consigli di giocare multiple, che sono il nemico n.1 di qualsiasi progetto di scommessa un minimo serio.
Un conto è giocare la schedina puntando qualche spicciolo e mirando a vincere quei 50-100 euro (cosa antistatistica, ma almeno c'è il divertimento del gioco d'azzardo), un conto è consigliare un metodo di gioco a lungo termine, come fai tu.
Non ci sono possibilità di errore, il tuo metodo, a medio-lungo termine, è perdente, matematicamente, statisticamente perdente.
Così, giusto per promemoria: la quota rappresenta sempre la reale probabilità d'esito di un evento, a parte rari casi in cui il banco sbagli grossolanamente.
EDIT: E da come parli si vede che queste cose non le hai nemmeno studiate... quando fu aperto il topic io non sapevo nulla di scommesse, non sapevo nemmeno che significasse un over, figurati. Ma la curiosità porta a studiare, e dietro questi argomenti c'è una scienza - per altro non molto difficile da capire - che mi porta a risponderti con dati e prove scientifiche. Quello che dici semplicemente è anti-scientifico.
EDIT 2: A riprova di tonto, io non sto dicendo che il Verona a livorno perderà sicuramente, o che una piccola squadra non può vincere contro la prima in classifica. Io sto solo dicendo che dire che questo accadrà quasi sicuramente, quando la quota data dal book è alta,
non è vero.
Gli eventi con il 90 % delle probabilità di accadere sono quotati a 1.10!
