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T. Silva: "Prima del derby non ho dormito. Se vinciamo salgo sul Duomo"
In un'intervista rilasciata a Il Corriere della Sera, il difensore rossonero Thiago Silva si confessa sullo splendido momento che sta vivendo, ma anche sulla difficile settimana pre-derby che ha vissuto: "Per una settimana non ho dormito. Andavo a letto a mezzanotte e alle 4 del mattino ero con gli occhi sbarrati con il pensiero del derby e di mio figlio che stava per nascere. L’ansia mi ha consumato: ho persino fatto fatica a mangiare". Il brasiliano non ha dubbi, questa è la miglior stagione della sua carriera e sul derby dice questo: "L’atteggiamento spregiudicato dell’Inter ci ha aiutato. Noi abbiamo vinto perché Allegri in settimana aveva lavorato molto sull’aspetto tattico provando diverse soluzioni. Poi abbiamo trovato tanto spazio per giocare". Thiago non si sbilancia: "Non abbiamo vinto niente, siamo davanti tre punti e mancano sette partite". Se tutto andrà bene, però, sa già come festeggiare: "Salgo in cima al Duomo e sogno di vedere una piazza piena di tifosi milanisti in festa"
Mindless ha scritto:
Sì ma se il suo ruolo dev'essere la riserva da utilizzare nei momenti di carestia, mi affido a Merkel, senza andare a spendere 8 milioni per Lazzari.
Merkel l'anno prossimo ci sta che giochi quasi da titolare, figuriamoci, ha dimostrato personalità e talento, sarebbe un peccato fargli fare la riserva da tempi di carestia, per quello si piglia un Lazzari, ovviamente mai e poi mai a 8 milioni di euro.
Hai detto che hai sentito Wesley prima del derby: dopo no? “Certo che sì, perché non avrei dovuto? No, non era arrabbiato. In campo si combatte, ma dopo la partita si torna ad essere amici. Non è la prima volta che giocavamo contro, l'abbiamo fatto quando io ero al PSV e lui all'Ajax e anche l'anno scorso in Inter-Bayern. Dunque non è stata una novità, ma è vero che mi piace molto di più quando gioco con lui in Nazionale. L'ho colpito duro? Sì, ma una volta sola... (sorride, ndr)”.
Siamo solo ad aprile ma già la prossima difesa rossonera prende corpo: tra le ammissioni di Mexes e le conferme di Nesta, il Diavolo può dormire sonni tranquilli. Il pacchetto arretrato della prossima stagione, oltre alle qualità spropositate di Thiago Silva, potrà contare anche sulle doti di un importante duo difensivo: uno romano di nascita, l'altro di adozione. Il centrale di Rio de Janeiro, intercettato da Sky Sport, ha parlato di entrambi: l'ormai ex Rugantino giallorosso, così com'era stato soprannominato nella capitale, e l'attuale maestro e compagno di tante battaglie. "Mexes mi piace tanto - ha esordito Thiago sul centrale transalpino - e sono rimasto molto male per il suo infortunio. Spero torni presto, sono certo che ci potrà aiutare tanto". Acquisto ormai alla luce del sole, quello del transalpino Mexes, ampiamente approvato dall'ex Fluminense: il recupero dall'infortunio al crociato non sarà una passeggiata di salute ma, fortunatamente, la sosta estiva arriverà in aiuto sia per il difensore sia per il Milan. Thiago accoglie il nuovo ma non dimentica il passato, e il presente: Alessandro Nesta. "E' troppo importante per me - ha dichiarato il Nazionale verdeoro -, è un grandissimo giocatore, mi dà sicurezza". Parole al miele quelle del numero 33 rossonero, evidentemente felice ed entusiasta per la decisione di Sandro nel voler continuare la sua carriera agonistica. Un trio che, almeno sulla carta, appare alquanto competitivo e che, secondo le ultime indiscrezioni, potrebbe ulteriormente rafforzarsi col ritorno all'ovile di Davide Astori: uno dei giovani difensori più promettenti del panorama italiano.
Al rientro dopo un lungo stop forzato, Gianluca Zambrotta ha giocato un derby di spessore, controllando al meglio le folate offensive di Maicon. Il terzino sinistro, dalle pagine de Il Giorno, torna con la mente al match con il Tottenham, grande rimpianto di questa stagione: "Si poteva far meglio in casa e poi giocarcela a Londra - ha dichiarato -. Però dai quarti in poi è un altro torneo. In campionato e in Coppa Italia possiamo riscattare la delusione". Non resta che puntare allo Scudetto, dunque, sempre più vicino, dopo la vittoria contro l’Inter, ma tutt’altro che scontato. Zambrotta, infatti, preferisce non sbilanciarsi troppo: "Abbiamo visto l’Inter, dopo un girone di ritorno con Leo che sembrava dovesse vincere tutto adesso è sotto processo. Meglio essere prudenti, guardiamo gara dopo gara e si vedrà. Abbiamo partite più complicate di Napoli e Inter - sottolinea -, affronteremo squadre che devono salvarsi o lottare per la Champions. Le ultime giornate sono un rebus". Capitolo rinnovo. Il contratto dell’ex Barça scadrà nel 2012, nel frattempo, le voci di mercato associano al Milan svariati terzini: "Leggo i nomi e dico: se vengono e ci danno una mano è meglio. Il contratto scade nel 2012. Se il Milan mi darà la possibilità, resterò qui a vita". Una chiara dichiarazione d’amore, dunque, per un professionista esemplare, che non ha mai fatto mancare il suo apporto. A proposito di mercato, o meglio, di fanta-mercato, se Moratti dovesse realmente acquistare Messi, come dovrebbe rispondere il Milan? Zambrotta non ha dubbi: "Se Messi va all’Inter io al posto di Berlusconi prenderei davvero e subito Ronaldo". Più chiaro di così…
Adriano Galliani oggi allapresentazione del Milan Golf Tour by Emirates, con Massimo Massini (Emirates) e il campione di golf Matteo Manassero, ha trattato diversi argomenti, compreso il mercato: "Balotelli? Lasciamolo tranquillo, è stato appena acquisito dal Manchester City, pensiamo ai nostri giocatori anche se lui è un amico. E' un nostro supporter, ma resta un giocatore del Manchester City. Cristiano Ronaldo? Non diciamo niente, sto zitto, non diciamo niente fino al 22 Maggio e speriamo fino al 29 Maggio. Poi dal 30 Maggio al 31 Agosto ci sarà tanto tempo per parlare di mercato, senza le partite avremo tutta l'estate per divertirci con le cose di mercato. Lo Scudetto? Le partite sono tutte uguali, valgono tutte tre punti, le gare sono spesso decise da episodi, so solo che siamo in testa da tanto tempo ma non so cosa succederà a Firenze. Ho appena detto all'allenatore e ai giocatori che le ultime cinque partite di Campionato le abbiamo giocate contro Napoli, Juventus, Bari, Palermo e Inter. Bene, contro Napoli, Juventus e Inter abbiamo fatto 9 punti, contro Bari e Palermo uno. Comunque andrà a Firenze saremo sempre in testa noi alla fine della partita perchè, avendo vinto gli scontri diretti, se andiamo a pari con il Napoli siamo avanti noi, abbiamo fatto 12 punti in queste partite così importanti come quelle contro Napoli e Inter, per cui abbiamo il dovere di provare fino in fondo a vincere questo Scudetto. Ibra? A Firenze, abbiamo tre attaccanti, la formazione la fa l'allenatore, certamente anche Ibra, con tutti i suoi compagni di squadra, ci ha consentito di stare in testa per tanto tempo. Non so se vinceremo il Campionato, ma una squadra che rimane in testa per 22 partite ha fatto bene, con Ibra, con i nuovi arrivi e con la vecchia guardia. Non parlo di mercato, ci aspettano sette partite di Campionato e due o tre partite di Coppa Italia, abbiamo ancora tanto tempo e tante partite davanti a noi. Non parlo nemmeno di contratti da rinnovare. Taiwo? Non è venuto a Milano e non lo abbiamo incontrato. Braida in Brasile? Il Brasile è una bella nazione, sole, musica, clima, ci sono tanti motivi per andarci...Leonardo? Il calcio è terribile, Leonardo fino a pochi giorni fa era considerato un grande allenatore, poi perdi due partite e va tutto male. Il calcio è fatto di queste cose, le persone non vanno misurate sull'ultima partita, Leonardo non sta attraversando un momento difficile. Mi sembrano un po' eccessivi i complimenti di prima a Leonardo e troppo ingenerose le critiche di adesso. Capisco i tifosi e capisco tutti, ma per quanto mi riguarda ho passato 13 anni con Leonardo, sono andato a prenderlo a Parigi nel 1997, l'ho voluto accanto a me come dirigente e ho chiesto e ottenuto dal presidente Berlusconi di farlo diventare allenatore, per cui nutro ancora molto affetto. Pato? Nello scorso anno solare ha avuto problemi fisici, poi è stato importantissimo andare negli Stati Uniti, ha avuto un programma molto dettagliato, toccando ferro sta bene, non ha più avuto problemi, il suo rapporto fra partite giocate e gol segnati resta straordinario. Ha una grandissima capacità di far gol. Io alla vigilia del Derby? Niente di particolare, non sono il motivatore di nessuno, cerco solo di seguire il mio lavoro. Dopo Bari e Palermo non sono cambiato, sopporto le sconfitte, so bene che nel calcio sei un bravo ragazzo solo se vinci. Non siamo dei geni perchè abbiamo battuto l'Inter. La Champions League? Dobbiamo pensare, siamo usciti per tre volte negli Ottavi e nei Sedicesimi di Coppa Uefa. Quest'anno comunque avevamo messo come obiettivo numero uno lo Scudetto perchè ci manca da troppi anni, mentre a livello internazionale avevamo vinto tanto nel 2007. I giocatori arrivati a Gennaio, non potevano giocare la Champions League ma rispecchiavano questo orientamento molto preciso. Non so se ce la faremo a vincere il Campionato, per il momento ci siamo molto vicini. Il Napoli? Squadra straordinaria, ha fatto un grandissimo campionato, negli scontri indiretti ha fatto meglio del Milan".
Go-AVS-Go ha scritto:Cristiano Ronaldo? Non diciamo niente, sto zitto, non diciamo niente fino al 22 Maggio e speriamo fino al 29 Maggio. Poi dal 30 Maggio al 31 Agosto ci sarà tanto tempo per parlare di mercato, senza le partite avremo tutta l'estate per divertirci con le cose di mercato.
fino a un anno fa alla stessa domanda avrebbe risposto "impossibile/è un sogno/siamoappostoccosì"
adesso risponde così
poi l'arrivo di CR7 è possibile come il fatto che stasera mi entri in camera Heidi Klum che mi implora di trombarla selvaggiamente, però è l'atteggiamento che conta
non mi piace questo andazzo...basta mercato
avanti con fiorentina,sampdoria,palermo,brescia,bologna,roma,palermo,cagliari,udinese ed eventuale finale di coppa italia
IBRAHIMOVIC 11 ha scritto:non mi piace questo andazzo...basta mercato
avanti con fiorentina,sampdoria,palermo,brescia,bologna,roma,palermo,cagliari,udinese ed eventuale finale di coppa italia
snobbo il resto
No cmq l'attesa per il campionato è una rottura di palle, e il calciomercato offre spunti molto interessanti.
Inzaghi: "Grazie ai tifosi dopo Pasqua torno, Balotelli? Mi piacerebbe giocare con lui"
Ecco alcune anticipazioni dell'intervista che Pippo Inzaghi ha rilasciato al programma sportivo di "Sportmediaset", "XXL", che andrà in onda domani sera. Il n° 9 rossonero freme per tornare in campo ed aiutare la squadra a centrare lo scudetto: "Ringrazio i tifosi che mantengono alto il mio entusiasmo, spero di tornare dopo Pasqua ma lo scudetto lo vince il Milan", ha dichiarato l'eroe di Atene. Poi, sul mercato, il bomber piacentino riaccende la pista Balotelli sul quale afferma: "Mi piacerebbe giocare con lui". Mentre su Pato dice: "Io alla sua età giocavo in Serie D", e Allegri: "Il mister sembra Ancelotti".
Galliani a tutto campo: "Braida va in Brasile, io resto ma non incontro Taiwo. Ronaldo? Sto zitto..."
Adriano Galliani oggi alla presentazione del Milan Golf Tour by Emirates, con Massimo Massini (Emirates) e il campione di golf Matteo Manassero, ha trattato diversi argomenti, compreso il mercato: "Balotelli? Lasciamolo tranquillo, è stato appena acquisito dal Manchester City, pensiamo ai nostri giocatori anche se lui è un amico. E' un nostro supporter, ma resta un giocatore del Manchester City. Cristiano Ronaldo? Non diciamo niente, sto zitto, non diciamo niente fino al 22 Maggio e speriamo fino al 29 Maggio. Poi dal 30 Maggio al 31 Agosto ci sarà tanto tempo per parlare di mercato, senza le partite avremo tutta l'estate per divertirci con le cose di mercato. Lo Scudetto? Le partite sono tutte uguali, valgono tutte tre punti, le gare sono spesso decise da episodi, so solo che siamo in testa da tanto tempo ma non so cosa succederà a Firenze. Ho appena detto all'allenatore e ai giocatori che le ultime cinque partite di Campionato le abbiamo giocate contro Napoli, Juventus, Bari, Palermo e Inter. Bene, contro Napoli, Juventus e Inter abbiamo fatto 9 punti, contro Bari e Palermo uno. Comunque andrà a Firenze saremo sempre in testa noi alla fine della partita perchè, avendo vinto gli scontri diretti, se andiamo a pari con il Napoli siamo avanti noi, abbiamo fatto 12 punti in queste partite così importanti come quelle contro Napoli e Inter, per cui abbiamo il dovere di provare fino in fondo a vincere questo Scudetto. Ibra? A Firenze, abbiamo tre attaccanti, la formazione la fa l'allenatore, certamente anche Ibra, con tutti i suoi compagni di squadra, ci ha consentito di stare in testa per tanto tempo. Non so se vinceremo il Campionato, ma una squadra che rimane in testa per 22 partite ha fatto bene, con Ibra, con i nuovi arrivi e con la vecchia guardia. Non parlo di mercato, ci aspettano sette partite di Campionato e due o tre partite di Coppa Italia, abbiamo ancora tanto tempo e tante partite davanti a noi. Non parlo nemmeno di contratti da rinnovare. Taiwo? Non è venuto a Milano e non lo abbiamo incontrato. Braida in Brasile? Il Brasile è una bella nazione, sole, musica, clima, ci sono tanti motivi per andarci...Leonardo? Il calcio è terribile, Leonardo fino a pochi giorni fa era considerato un grande allenatore, poi perdi due partite e va tutto male. Il calcio è fatto di queste cose, le persone non vanno misurate sull'ultima partita, Leonardo non sta attraversando un momento difficile. Mi sembrano un po' eccessivi i complimenti di prima a Leonardo e troppo ingenerose le critiche di adesso. Capisco i tifosi e capisco tutti, ma per quanto mi riguarda ho passato 13 anni con Leonardo, sono andato a prenderlo a Parigi nel 1997, l'ho voluto accanto a me come dirigente e ho chiesto e ottenuto dal presidente Berlusconi di farlo diventare allenatore, per cui nutro ancora molto affetto. Pato? Nello scorso anno solare ha avuto problemi fisici, poi è stato importantissimo andare negli Stati Uniti, ha avuto un programma molto dettagliato, toccando ferro sta bene, non ha più avuto problemi, il suo rapporto fra partite giocate e gol segnati resta straordinario. Ha una grandissima capacità di far gol. Io alla vigilia del Derby? Niente di particolare, non sono il motivatore di nessuno, cerco solo di seguire il mio lavoro. Dopo Bari e Palermo non sono cambiato, sopporto le sconfitte, so bene che nel calcio sei un bravo ragazzo solo se vinci. Non siamo dei geni perchè abbiamo battuto l'Inter. La Champions League? Dobbiamo pensare, siamo usciti per tre volte negli Ottavi e nei Sedicesimi di Coppa Uefa. Quest'anno comunque avevamo messo come obiettivo numero uno lo Scudetto perchè ci manca da troppi anni, mentre a livello internazionale avevamo vinto tanto nel 2007. I giocatori arrivati a Gennaio, non potevano giocare la Champions League ma rispecchiavano questo orientamento molto preciso. Non so se ce la faremo a vincere il Campionato, per il momento ci siamo molto vicini. Il Napoli? Squadra straordinaria, ha fatto un grandissimo campionato, negli scontri indiretti ha fatto meglio del Milan".
