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UCL, Bayern-Inter: nerazzurri atterrati a Monaco
MONACO - Dopo circa un'ora di volo, decollato dall'aeroporto di Milano Malpensa, l'Inter è atterrata all'aeroporto di Monaco pochi minuti fa e si appresta a raggiungere l'albergo sede del ritiro per il pranzo. A seguire, il gruppo di Leonardo si riposerà prima di svolgere la seduta di allenamento in programma alle ore 18.30 all'Allianz Arena (aperto per i primi 15' a stampa, tv e fotografi).

Moratti: "La rimonta è possibile"
Lucio, il recupero è difficile

L'Inter è arrivata a Monaco, dove martedì sera cercherà di ribaltare la sconfitta (0-1) dell'andata. Sull'aereo anche il Principe infortunato (a segno contro i tedeschi nella finale di Madrid) e Pazzini. Difficile il recupero del brasiliano, incertezza per Motta

MONACO, 14 marzo 2011 - L'Inter, nonostante la sconfitta per 1-0 nell'andata a San Siro, crede alla rimonta in Champions e continuerà a lottare in un campionato ancora aperto. Il presidente nerazzurro Massimo Moratti accende i riflettori su entrambi gli obiettivi alla vigilia della sfida in programma domani sul campo del Bayern Monaco: "La rimonta? Ci crediamo senza dubbio, anche perché avevamo fatto bene la partita di Milano. Male solo all'ultimo minuto". All'andata, l'Inter è stata punita al 90' dal gol realizzato da Mario Gomez. "Ma comunque era stata una partita ben impostata e quindi speriamo di poter fare lo stesso lì, con un risultato però a nostro favore", aggiunge il presidente, che ha caricato i giocatori in vista della sfida di domani. Quanto al campionato, il Milan, dopo il pareggio casalingo con il Bari, conserva 5 punti di vantaggio sull'Inter che venerdì non è andata oltre l'1-1 sul campo del Brescia: "Certamente, moralmente parlando, andar a Monaco con 5 punti meno invece che con 7 consente di sentirsi ancora coinvolti nel campionato italiano. E questo ovviamente non è negativo. Negativo è invece stato il risultato di venerdì, rattoppato con quello che è successo ieri (il pari del Milan col Bari, ndr)".

derby&squalifiche — Tra 2 settimane è in programma il derby. Il Milan potrebbe arrivare alla stracittadina senza Zlatan Ibrahimovic, espulso nel match che il Milan ha pareggiato con il Bari. "Mi dispiace per Ibra, per il resto sarà quello che sarà", dice Moratti. Il cartellino rosso rimediato dallo svedese testimonia che la tensione nell'ambiente rossonero è alta? "Ma no, i nervosismi di Ibra non c'entrano niente, non sono dovuti certamente a questa cosa. È una reazione, niente di più". Moratti dribbla, infine, le domande relative all'entità della sanzione che verrà inflitta al milanista: "Mi volete tirare dentro la polemica che non ci sarà, perché avrà la sanzione che dovrà avere".

vigilia champions — L’Inter è atterrata a Monaco dopo circa un ora di volo, su un velivolo Alitalia riservato a squadra e staff. A Monaco ha trovato una giornata di sole e una temperatura non troppo fredda. La squadra di Leonardo si è poi recata all’albergo sede del ritiro, il Vier Jahreszeiten Kempinski, nel centro di Monaco. Pranzo, poi qualche ora di riposo prima del trasferimento all’Allianz Arena, per l’ultima prova generale prima della gara. Prima dell’allenamento ci sarà la conferenza stampa con Leonardo e Sneijder. Mentre i nerazzurri erano impegnati nel trasferimento, il Bayern si è allenato presso il proprio centro sportivo. Nessun infortunio dell’ultima ora, quindi i bavaresi potranno contare su tutte le loro armi in attacco, con Mario Gomez riferimento centrale e Ribery, Muller e Robben a supporto. Qualche dubbio in più in difesa, dove potrebbe essere spostato Luiz Gustavo (positivo a centrocampo all’andata) e rispolverato Van Buyten.

portafortuna milito — Della comitiva nerazzurra fa parte anche l'uomo che ha piegato il Bayern a Madrid, lo scorso maggio, cioé Diego Milito. Il Principe non è pronto per tornare in campo, sarebbe dovuto rimanere in Italia, a completare il recupero, ma compagni e Leonardo lo hanno voluto con loro. Gruppo compatto, quindi, con presenza anche di Pazzini, che pure non può giocare in Champions. In Italia sono rimasti solo Suazo e Samuel. Nella rifinitura delle 18.30 l'osservato speciale sarà Lucio, il cui recupero è difficile, ma qualche dubbio c'è anche per Thiago Motta.

Goran Pandev, reduce dalle critiche del post Brescia-Inter, ammette che l’umiltà è tutto e che talvolta i fischi possono essere solo benzina nel motore, uno stimolo in più per fare bene. L’attaccante nerazzurro afferma che il popolo interista non ha visto il meglio da lui e aggiunge: “Mi piacerebbe fare il gol qualificazione col destro. Dopo quelli mancati a Brescia, non so cosa darei per farlo in coppa”. Nelle gare importanti (Supercoppa, Mondiale) segna sempre: “Esserci martedì è il mio chiodo fisso. Voglio andare ai Quarti. M’interessa più questo che il gol, poi se arriva di testa, di piede o di sedere non m’importa. Anche se forse di sedere sarebbe meglio. Ultimamente ne ho avuto poco”. Le critiche di questi sei mesi: “Non mi hanno ferito. Venivo da sei mesi top all’Inter, dopo non essermi allenato con la Lazio. Chiaro che ci fossero scompensi. Ora sto bene, la caviglia va meglio, grazie al lavoro con il preparatore Rapetti. Ora sono fiducioso”.

Tre motivi per la qualificazione: “Siamo l’Inter. C’è un gruppo abituato a gare così e un pubblico che merita”. Martedì come una finale: “Si, come a Madrid. Se giochiamo da Inter, passiamo il turno”. Che significa giocare da Inter: “Attaccare dal primo momento e fare gol. La testa è importante in gare del genere”. Il Bayern è forte davanti e debole dietro: “E’ vero, dietro sono vulnerabili”. Che cosa direbbe da allenatore: “Leo ci carica bene. Se fossi io il tecnico, direi che si ha solo un risultato a disposizione”. Chiarimenti sul suo ruolo: “Li ho fatti tutti. Non è facile cambiare sempre”. Movimenti tattici: “Giocare con Eto’o è bellissimo. Anche se non sono una prima punta, non ci saranno problemi. Se lui si sposterà a sinistra, mi adatterò”. Scudetto: “Abbiamo nove finali davanti. Poi c’è il derby. Anzi no, le finali sono dieci. Prima c’è il Bayern”.

Danyiltopo ha scritto:"Loro non giocheranno in modo diverso rispetto all’andata, quando hanno ripetuto più o meno il canovaccio della finale. Noi siamo stati superiori, ma lo eravamo stati anche a Madrid"

cit. - Aloysius Paulus Maria "Louis" van Gaal

Per favore ragazzi, vincete.

Danyiltopo ha scritto:"Loro non giocheranno in modo diverso rispetto all’andata, quando hanno ripetuto più o meno il canovaccio della finale. Noi siamo stati superiori, ma lo eravamo stati anche a Madrid"

cit. - Aloysius Paulus Maria "Louis" van Gaal

Per favore ragazzi, vincete.