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Re: In Cattedra-TSEEMOD "Scopa in culo".

Inviato: 29/06/2013, 13:41
da TSEEMOD
Santino's fan ha scritto:Che culo.
Quando la tua squadra del tuo paese di 7000 anime è parte del sistema di scouting dell'Atalanta ed hai la possibilità di giocarci contro 2 volte l'anno, di cui 1 contro i titolari ed 1 contro le riserve....e puntualmente uno che ha 2 anni in meno di te segna 3 goal, questi sono i risultati.
Si vedeva già allora che avrebbe fatto parecchia strada. Era già molto piazzato ai tempi.
Poi va beh, conosco di vista Viotti, il portiere che sta(va) al Chievo. Abbiamo amicizie in comune, acquisite tramite l'Università.
Viotti è uno dei migliori amici di Balotelli.

Balotelli che ha una villa nel paese di residenza di -Gambit-
Balotelli che nel lontano 2008, appena portato su da Mancini all'Inter, usciva con una ragazza del paese accanto al mio. Stettero assieme 2-3 mesi.
Lo stesso Balotelli che ama i locali della sua natia Brescia e provincia
Balotelli che ho visto una notte bianca a Brescia in giro con amici

Re: In Cattedra-TSEEMOD "Scopa in culo".

Inviato: 29/06/2013, 14:15
da Santino's fan
Ammazza quanti aneddoti :mustache:

Re: In Cattedra-TSEEMOD "Scopa in culo".

Inviato: 29/06/2013, 14:20
da zittino bob
Il mio massimo è stato giocare in spiaggia contro Ivan Loseto LOL

Re: In Cattedra-TSEEMOD "Scopa in culo".

Inviato: 29/06/2013, 15:12
da TSEEMOD
christian4ever ha scritto:Seconda ondata.

-Che ne pensi della scelta della Roma di puntare su Garcia?La condividi o avresti visto meglio qualcun altro?
-Dammi un parere su Guarin evidenziando pregi e difetti.Quanto lo valuti?
-La tua su Mourinho.
-Chi è il miglior centravanti al mondo e perchè.
Rispondo prima a te:
1) Allora Rudi Garcia è un allenatore molto ben preparato e penso che, tra tutti i nomi scrutinati possibili, dopo due scommesse totali come Luis Enrique e Zeman(i rimpiazzi non li conto), sia già 8-9 passi avanti.
Una sua peculiarità che gli ho visto spesso adottare in quelle volte che ho avuto modo di veder giocare il LOSC Lille Métropole è stata lo schierare contemporaneamente e sempre, due esterni offensivi dalla velocità e dalla resistenza fuori dal comune.
Mi ricordo tra i vari nomi, Eden Hazard, Gervinho, Dimitri Payet, Obraniak, Kalou.

Fondamentale per il suo gioco sarà dotarsi inoltre di terzini di spinta. Debuchy e Digne son state le sue più grandi scoperte sotto questo punto di vista. Nella fase difensiva ricorderei che il signore in questione a conti fatti ha lanciato Rami e Chedjou, due grandi difensori centrali che adesso sono in squadre di tutto sommato, alto livello(più alto del Lille di fisso ecco).

Per lui è ancor più fondamentale trovare un metronomo di qualità. Yohann Cabaye finchè c'è stato portò al Lille i suoi più grandi successi. Peccato che ai Magpie la comunità francese non sta rendendo come il dovuto.

In ultimo: Attaccante goleador rapido. I tempi di Moussa Sow al Lille sono ancora indimenticabili, vista l'enorme accelerazione e la proficuità del giocatore senegalese.


Allora, visto il mercato, cosa deve fare la Roma.
Apprezzo l'acquisto di Benatia. Farei partire Castan, nettamente sopravvalutato dagli agenti di mercato e penso sia stato un mezzo abbaglio di Sabatini.
Se le cifre sono realmente quelle assurde che leggo per Marquinhos, cederlo subito. De Rossi è la volta buona che si decida a fare il difensore centrale. A mio avviso per il centrocampo ha già dato.
Pjanic dev'esser il faro della squadra. Sempre titolare. Sempre. Garcia credo farà maturare Miralem soprattutto a livello d'intelligenza strategica, non a livello estetico. L'intelligenza dei giocatori usciti dal Lille m'è sempre sembrata superiore alla media dei giocatori provenienti dalla Ligue 1. Fatto sta che, i giocatori usciti da quel ciclo al Lille, si sono imposti nelle altre squadre. Pressochè tutti. E molti di essi venivano da squadre di metà classifica della Ligue 1 o erano giovani allo sbaraglio. Rendiamoci conto.
A centrocampo a loro serve più che all'Inter l'acquisto di Nainggolan.
Centrocampista in grado di rompere ma anche di impostare. Un giocatore pressochè unico il belga. Farebbe comodo ad entrambe, ma conoscendo Garcia sarebbe il secondo faro.
Se saltasse Nainggolan, Mavuba o Khedira. Giocatori così alla Roma servono come il pane e De Rossi, ormai non penso sia più in grado di colmare il suo gap e fare tale ruolo.
Ripeto, ad oggi De Rossi è potenzialmente riadattabile come difensore centrale di alto livello.

In ultimo, l'attacco.
Per me Garcia punterà molto forte su Lamela come trequartista e saprà dar valore ad un Totti, che anno dopo anno, mi sorprende ancora per la forma che riesce a mantenere.
Punta centrale del suo 4231 sarà molto probabilmente Destro, anche se non è così veloce come le punte che solitamente sarebbero impiegate in uno scacchiere ideale dal francese.

2) Guarin, wow, che enigma.
Il Guaro io lo ritengo uno di quei giocatori che potrebbe realmente spaccare il mondo e giuro, è uno di quelli che adoravo al Porto.
In linea di massima non vorrei cederlo, soprattutto dopo una stagione in cui a mio avviso, un mediocre come Stramaccioni che aveva pure il pepe al culo per via degli infortuni, l'ha schierato a cazzo di cane sperando di cavarci qualcosa e Fredy ha letteralmente patito quest'anarchia tattica, che appunto, era un totale controsenso rispetto alla sua naturale predilezione di gioco.
Non puoi tu Stramaccioni schierarlo come Trequartista perchè lo aveva fatto da giovane, perchè sei in emergenza.
No, il suo ruolo è quello del centrocampista centrale, al massimo schierato un po' defilato sulla destra. Ma non oltre.
Il suo valore dopo questa stagione, realmente è di 15 milioni, per il mercato ne vorrei almeno 20.
Ma non lo cederei, perchè con Mazzarri ed una disciplina tattica, questo secondo me ha ottime potenzialità di diventare uno dei migliori 3 centrocampisti d'Italia.

3) Mourinho.
Wow.
Che dire, ho visto tante persone, personalità all'interno del calcio e veramente poche m'hanno affascinato quanto il portoghese.
Non perchè io sia interista, ma anche se fossi stato juventino è impossibile non pendere dalle labbra sue, in attesa di una cazzata o di una frase lapidaria volta a seppellire tutto.
Poi va beh, penso che sia rimasto uno degli ultimi veri uomini passionali in panchina in tutta Europa. Il tutto con un'intelligenza, una metodologia, una cura, una dedizione dall'aspetto tecnico fino all'aspetto comunicativo, a dir poco maniacale.
Ricordo spesso la citazione di Buffa (l'avvocato :love: ) in questo video di Youtube.
[youtube][/youtube]
Cioè io di basket ne capisco poco ma Ettore Messina, molti miei amici lo han sempre reputato una di quelle persone che vanno oltre il concetto di sport d'appartenenza per via dell'intelligenza mostrata, se ne esce con tali parole.
Ineguagliabile.
Miglior allenatore del mondo.
Perchè perde? Non lo so, ma quando perde è sempre lì, lo fa di poco, lo fa per 1 goal o per i goal in trasferta...solo con l'Inter nel 2009 aveva un gap incredibile, e forse nel 2011 col Barça(ma la cosa era destinata a durar non molto, infatti dopo il Barça l'ha battuto diverse volte).
Secondo me l'esperienza al Real Madrid l'ha cercata per gloria personale. Ed ho reputato la sua esperienza ottima, con tutti i suoi limiti.
Già il solo "aver cacciato Valdano" per me significa parecchio. Se sapete il potere di Valdano al Real, capirete il perché di questa affermazione.

Unica pecca: il mercato.
Diciamolo: su 2/3 giocatori ha qualche fissa. Forse non sua ma del suo procuratore. Ha bisogno di un dirigente che lo faccia ragionare e tirerà fuori i sassi.
PS: La sua Champions nel 2004 non fu casuale. Quel Porto schiantò TOTALMENTE il Deportivo che umiliò il Milan. Ricordiamolo.

4) Centravanti nel senso puro del termine.
Mi verrebbe da dire Cristiano Ronaldo, anche se centravanti non lo è.
Sembra realmente l'evoluzione di quello che fu Van Basten, solo più solito, più veloce, forse meno tecnico, meno intuitivo, meno sbarazzino, più mediatico.
Essendo che di fatti, non è una prima punta...
Come capacità globali Falcao, anche se non ha il physique du role del centravanti classico. Anche se ormai è schierato come centravanti da anni.
Quello che gli ho visto fare mi fa ricordare il primo Ronaldo, del 1996/98. Imbarazzantemente forte, tenace, tecnico, vorace. Sia coi Club che con la nazionale.
Vale più di quei 60 milioni pagati di clausola.

Re: In Cattedra-TSEEMOD "Scopa in culo".

Inviato: 29/06/2013, 15:41
da christian4ever
L'Atalanta a livello giovanile è eccezionale,il lavoro di Favini è stato(mi sembra se ne sia andato o se ne va l'anno prossimo)sublime.

Naingollan è un bel giocatore,Cellino giustamente chiede una cifra alta.Spero venga all'Inter,anche per una questione di marketing(è di origini indonesiane).

Re: In Cattedra-TSEEMOD "Scopa in culo".

Inviato: 29/06/2013, 15:43
da TSEEMOD
Der Metzgermeister ha scritto:Porca miseria,abbiamo parecchie passioni in comune (ho sognato Viduka in rossonero anche ai tempi del suo passaggio ai magpies :mrgreen: ).
Su Urzaiz (mio calciatore preferito della liga insieme a Hierro per parecchio tempo) sono straconcorde con te (peccato che come molti baschi una volta fuori da Bilbao abbia fatto malino, all'Ajax) riguardo al paragone con Guerrero e anche Exteberria (comunque più continuo del primo) come vera arma in più dei biancorossi.

Già che ci siamo,ne approfitto per chiederti pareri su altri miei pupilli (e se tanto mi da tanto,credo che qualcuno di questi sarà stato anche oggetto dei tuoi desideri :LOL2: ):
Vennegoor of Hesselink, Van Hoojdonk, Hasselbaink, Lovenkrands e i miei preferiti tra questi: Gordon Durie e Sigurd Rushfeldt :love:
Viduka è una di quelle persone che come Cassano, ti entrano nel cuore per come gioca(va) (in questo caso) e poi ti sfracellano i coglioni per le sue bizze.
Per quanto riguarda Urzaiz...mi ricordo che finì all'Ajax ormai a fine carriera, seguendo l'ex Barça Gabri e la mini colonia spagnola che s'era formata ad Amsterdam quando Cruyff aveva fatto l'alleanza dirigenziale tra Barça ed i lancieri.
Inoltre che dire...Exteberria è stata una leggenda, un predestinato. Ovviamente in una realtà come Bilbao ha reso quanto ha reso ma poi si, in fin dei conti, ti accorgi che comunque poteva esser di più, ti accorgi del peccato.
Meno male che Javi Martinez ha avuto le palle di rompere un po' con la tradizione ed andarsene. Da semitraditore, ma tanto so già che si beccherà il nome di una curva, un giorno. Lo stesso dicesi di Llorente.

Allora, Vennegoor of Hesselink(un nome un programma) è uno di quei tanti goleador che in Olanda spaccano le porte ma che poi all'estero dovevano confermarsi.
Me lo ricordo nel PSV dei fenomeni di Hiddink quando arrivò di fatti, in semifinale col Milan nel 2005.
(Adoravo più Mateja, ma questo è un altro discorso)
Non m'è piaciuta la sua idea d'andare in Scozia, un po' perchè al tempo la Scozia era già diventato un campionato secondario, non come ai tempi di Mols, quando in Scozia giravano parecchi soldi e giocatori d'alto livello.
Ergo lo reputo un buon giocatore ma non così grande come poteva che ne so, essere in un campionato di alta fascia.
Comunque giocatore spettacolare in certe movenze, anche se talvolta sembrava un palo fisso.

Pierre Van Hooijdonk è una di quelle belle pagine del calcio che ti ricordi sempre volentieri.
Innanzitutto, è in una mia personale top 10 dei migliori calciatori di punizioni mai visti.
Imbarazzante come da quasi ogni posizione riuscisse a metterla dentro.
Poi agilità, tecnica...
Mi ricorda molto Milito in merito alla sua esplosione al top, avvenuta molto tardi.
Però l'ho odiato quando vinse la UEFA nel 2002 perchè steccò prima l'Inter(e va beh) che a Rotterdam meritava di vincere e l'ho odiato per la finale perchè batté la squadra del mio idolo imperituro e di Koller(che forse segnò un gollonzo tra i più assurdi da lui mai segnati).
Certo, finale in casa, un Van Persie che già a 18 anni sembrava chissà chi....tanta roba.

Jimmy Floyd è uno di quegli attaccanti che erano un gran bel vedere, che sapeva proprio fare tutto a livello tecnico.
Adorato nel Chelsea con Zola e forse il Leeds sbagliò a cederlo.
In quegli anni l'Inghilterra era un mezzo paradiso.
Se hai mai giocato alla Playstation 1 a FA P.L. Stars, ti chiederai due semplici cose:
A) Ma quando era difficile quel gioco?
B) Ma quando era forte Jimmy Floyd?
Parte dell'infanzia. Indimenticabile.

Lovenkrands da fan dei Rangers me lo ricordo benissimo.
Adorabile, velocissimo, tecnica a mio avviso sopraffina.
L'unica cosa che mi pento, per lui, è il fatto di non esser riuscito a sfondare in un super club d'Europa.
Secondo me aveva le qualità per farlo tranquillamente.

Gordon Durie, altro idolo incontrastato della mia infanzia. I mitici Rangers, lui e McCoist, poi Negri e Mols.
Se non mi sbaglio era finito pure nell'inno semi ufficiale (tristissimo) fatto da quella boyband per la Scozia pre 1998.

Di Rushfeldt mi ricordo i suoi anni al Rosenborg, forse gli anni in cui il calcio norvegese ebbe un clamoroso picco(assieme al Valerenga di Carew nella Cup Winners' del 99). Gran marcatore, gran colpitore di testa...ma a mio avviso, limitato. Me lo ricordo abbastanza lento.

Re: In Cattedra-TSEEMOD "Scopa in culo".

Inviato: 29/06/2013, 15:46
da Sacopus
Domanda poco impegnativa per TSEEMOD :

[youtube][/youtube]

Che ne pensi di questa canzone :LOL: ?

Ora quella seria : per chi lo conosce poco come me , che ne pensi di Maradona , della sua storia , del suo talento.
Se dovessi descriverlo a chi non lo ha mai visto giocare , come ne parleresti ?
Grazie.

Re: In Cattedra-TSEEMOD "Scopa in culo".

Inviato: 29/06/2013, 16:30
da TSEEMOD
celticwarrior87 ha scritto:Calcio o wrestling?

Tesser o Glerean?

Hai giocato a calcio agonisticamente? Se si che ruolo facevi?

Perchè il 90% di chi tifa Juve è fazioso come la merda?

Mi vuoi bene?

La tua opinione sulla campagna acquisti della Lazio ad oggi.
1) Entrambi raccontano storie epiche, offrono spettacoli pazzeschi...ma la concezione che provo per i due è totalmente diversa.
Il calcio per quanto ripetitivo possa essere, per quanto sforzi di vederlo in modo intelligente, per quanto ti sforzi di conoscerlo e visti i numerosissimi legami con la storia contemporanea, a mio avviso è un attimo al di sopra.
Non dico che il wrestling non lo sia, anche il wrestling s'è mischiato a leggende, tradizioni diventando in certi paesi del mondo ormai retaggio culturale vero e proprio, lascito.
Dico solo: il wrestling è entrato in una fase stancante per me, perchè le aspettative che ho riposto in anni si sono completamente o quasi, sgretolate di fronte all'impossibilità ed alla ciclicità del riproporsi di scelte assurdissime, quando si aveva a disposizione dei beni di dio clamorosi.
Ogni citazione relativa a WWE e TNA è puramente casuale :LOL2:
Io penso che ad oggi non ci sia nel wrestling nordamericano major - salvo l'ibrido ROH, che ha le sue enormi contraddizioni(sei possieduta da un network TV multimilionario ed ancor oggi hai problemi come la Indie più sfigata che non è) - una volontà di scrivere delle cose per adempiere ad una crescita del prodotto.
Oltre a questo posso citarti coincidenze fatali, come un match potenzialmente da :shock: che si rivela una ciofeca, non coerenza delle storyline, proposizione di un prodotto vetusto...tutte queste cose mi allontano sempre più dal wrestling attuale, che ormai è diventato più che un bell'hobby una modalità di passare il tempo come 1000 altre.
Provo a metterci dell'entusiasmo ma spesso non è ripagato.

Il calcio non ha di tutti questi problemi. Un po' perchè non è scritto ed un po' perchè risponde SEMPRE alle esigenze dei fan, sia che vinci sia che perdi. E' bello perdersi, appassionarsi...anche se la tua squadra del cuore perde o fa annata come due settimi posti o un sesto ed un nono....hai sempre quella voglia di dire, "Massì dai, l'anno prossimo non sarà così, ripartiamo".
Certo, qualche freno ci sarà sempre e ti verrà da dire in fin dei conti, "si ma quest anno sarà un anno così, non vinceremo, dovremo lottare per il 3° posto anzichè per", ma per lo meno te lo puoi godere senza fronzoli.
Ipotizziamo che io odi realmente due squadre. Sta di fatto che ad oggi non odio nessuna squadra, ma esprimo una naturale indifferenza.
Se queste due squadre che odio si scannano l'un l'altra offrendo che ne so, un 4-3 combattuto piuttosto che una vittoria di strategia ai rigori dopo mille occasioni ed uno 0-0, sarà sempre un grandissimo spettacolo.

Se tu prendi invece questo e lo applichi al wrestling...anche se darai 1000 minuti e fai far loro il match della carriera, Kevin Nash vs Khalì o Bischoff vs Brisco sarà sempre una merda.
Ed alla fine ti demoralizzi un po' e ti viene quasi voglia di lasciar perdere, com'è capitato diverse volte e come sto pensando di fare.

Se invece tu guardi anche l'Inter di Jonathan, Schelotto, Rocchi fare schifo...anche qua ti demoralizzi, ma sai benissimo che è solo questione di tempo e poi spariscono o verrà dato loro quanto realmente si meritano.
Il wrestling non è meritocratico per niente. Abbiamo avuto l'imposizione per anni di lottatori che son rimasti lì per politiche di backstage o improbabili "brunch"

Trai le tue conclusioni.

2) Come allenatori?
Tesser ampiamente.
Mi sembra il tipico allenatore sottovalutato del calcio italiano che è riuscito spesso a non rendere come doveva per via dell'ambiente instabile(Mantova, Cagliari) e che appena ha avuto quasi carte false, ha reso bene con quello che aveva.
Glerean me lo ricordo un po' troppo integralista col suo 3313. Anche lui ha avuto sfighe, ma lo vedo su un piano nettamente inferiore a Tesser.

3) Esterno sinistro di centrocampo, talvolta terzino sinistro o centrale di sinistra.
Centrale di sinistra spesso da bambino, perchè più fisicato ai tempi di altri. Poi non crebbi come altri(d'altronde son solo 1,73 da anni) e va beh, in difesa misero altri.
Avevo una discreta resistenza ai tempi, poi calata quando ho smesso.
Faccio saltuariamente Mountain Bike anche se, dopo l'infortunio alla schiena, fino a luglio pieno, non farò attività fisica di rilievo.
Son mancino.
Ho giocato fino in terza media a calcio nella squadra del mio paese, poi 1-2 anni in altre squadre di paesi limitrofi. Poi mi son rotto ed alla fine ho deciso di far attività fisica per conto mio.
Ho tentato con la Greco/Romana e la Libera in un paese vicino al mio, che organizzava corsi per categorie di peso di ogni genere(io ero nella 57-64 kg). Sinceramente m'affascinò un bel po', poi mi scazzai e mollai pure quella.
Adoro andare in Mountain Bike.

4) Io gli juventini non li odio, non li compatisco, non mi fanno ne caldo ne freddo.
E' innegabile che siano nella storia e nel tessuto sociale di questo paese. Tradizionalmente vedo loro come squadra più forte italiana di sempre, nel lato soprattutto della continuità(anche se il Milan dagli anni '50 ha colmato un po' il gap e l'Inter ha un palmares che molte big straniere non avranno nemmeno tra 20 anni).
Sinceramente, come in tanti sport, le vittorie vanno di pari passo anche con le controversie.
Adesso, non sto qui ad accusar nessuno, ma ogni italiana ha avuto controversie di qualsivoglia genere e tipo.
Penso all'Inter, alla Juve, al Milan, alla Roma, al Napoli...e tante altre.

Dico solo che gli scandali recenti sono nel grosso del tessuto sociale di noi persone, in quanto li abbiamo vissuti in prima persona, ma anche qua non saprei come esprimermi. Facciamo qualche distinzione:
La giustizia italiana con Calciopoli doveva esser equa, e da interista dico che non è stata.
La realtà dello scudetto assegnato all'Inter per mere questioni d'assegnazioni dei posti UEFA e l'invalidità del postumo scudetto del 2005...ad oggi è una situazione controversa. E le falle della giustizia si son viste.
Io penso che lo scudetto del 2006 per banali norme di applicazione delle regole UEFA, dovesse esser assegnato.
C'è andata di mezzo l'Inter, che non mi pare fosse così estranea alla vicenda come si pensasse, anche se c'era chi lo era un po' di più.
In quell'estate post mondiale, mi ricordo bene che ero in un ristorante romagnolo dove mangiai da dio quella sera delle sentenze(le prime, quelle clamorose).
Lo scudetto e le controversie, Guido Rossi, il fatto che l'Inter fosse la squadra perdente mentre la Juve, salvo il 2004, la vincente...sapevo fin da quella serata che sarebbero successe cose di questo genere, rosicate, ecc.
E' il comportamento tipico dell'umano medio. Non riconoscere i propri errori e nasconderli. In più, il classico sciacallaggio italiano al merito di chi sbaglia o perde. Moggi e la triade se lo meritavano, la Juventus come società storica no.
In quell'estate la giustizia adoperò la pancia più che la testa, utilizzando un'aritmetica piuttosto discutibile nello sforbiciare punti che poi venivano rimessi e ritolti, e cercando di fornire una morale che non le competeva.
E da interista, mi spiacque parecchio vedere comportamenti e sfottò dopo anni di sconfitte clamorose. Pensai: dai che è la volta buona che l'interista medio s'eleva come persona superiore, memore delle sconfitte patite, e riparte, ma con coscienza e soprattutto con umiltà, nel riconoscere che quello scudetto non fu uno scudetto ma una semplice questione burocratica.
Anche qui, chi sbagliò? I comunicatori.
Moratti sbagliò totalmente i toni fingendosi bonario ed attaccando talvolta con frecciatine. La Juventus rispose anch'essa male. Da lì, poi i media che dovevano cavalcare sopra a questa vicenda così come avevano fatto col processo del Doping...ed il gioco era fatto.

Nel mezzo, milioni di persone ad insultarsi come bambinetti ed una grossa occasione persa ancora, da parte del sistema calcistico di questo paese, ormai credibile quanto Pinocchio.
Ma va beh, il calcio è figlio della cultura popolare di dov'è applicato e giocato. E la cultura in questo paese mi pare in netto declino.

5) Come ebbi già modo di dire a .Tarver dal vivo incontrandolo a BS in un post partita BS-Ternana dello scorso autunno, io non odio nessuno qua anche se ho la sensazione di non andare a genio a parecchia gente.
Che ovviamente fa le sue scelte di vita, in questo caso specifiche.
Secondo me il forum è un'altra realtà, per lo meno ideale, dove specchiarsi.
La personalità di ognuno esce in certi ambiti, ma non è l'intero specchio e talvolta ho visto utenti meravigliarsi al merito di altri in positivo o in negativo.
Non so dire quindi se ti voglio bene. Non ti voglio male, dovrei conoscerti meglio come persona al di fuori di tutto questo "mondo" virtuale. Potremmo andare molto d'accordo come non sopportarci...

6) La Lazio la vedo abbastanza concentrata a far bene.
Speravo che concludesse per Douglas ma non so che fine abbia fatto.
Biglia sarà un ottimo acquisto.
Felipe Anderson potenziale craque.

Adoro Petkovic anche se talvolta fa scelte un po'...strane.

Re: In Cattedra-TSEEMOD "Scopa in culo".

Inviato: 29/06/2013, 16:34
da TSEEMOD
christian4ever ha scritto:L'Atalanta a livello giovanile è eccezionale,il lavoro di Favini è stato(mi sembra se ne sia andato o se ne va l'anno prossimo)sublime.

Naingollan è un bel giocatore,Cellino giustamente chiede una cifra alta.Spero venga all'Inter,anche per una questione di marketing(è di origini indonesiane).
Condivido tutto.

Re: In Cattedra-TSEEMOD "Scopa in culo".

Inviato: 29/06/2013, 16:37
da TSEEMOD
Sacopus ha scritto:Domanda poco impegnativa per TSEEMOD :

[youtube][/youtube]

Che ne pensi di questa canzone :LOL: ?

Ora quella seria : per chi lo conosce poco come me , che ne pensi di Maradona , della sua storia , del suo talento.
Se dovessi descriverlo a chi non lo ha mai visto giocare , come ne parleresti ?
Grazie.
Rispondo dopo perchè Maradona merita un wallpost.
E perchè devo sbrigare diverse cose.
Poco impegnativa era sarcasmo vero? :LOL2:

Re: In Cattedra-TSEEMOD "Scopa in culo".

Inviato: 29/06/2013, 16:52
da TSEEMOD
Ah, la Roma necessita pure di un portiere decente.
Ma questo mi sembrava ovvio.

Re: In Cattedra-TSEEMOD "Scopa in culo".

Inviato: 29/06/2013, 16:59
da Sacopus
TSEEMOD ha scritto: Rispondo dopo perchè Maradona merita un wallpost.
E perchè devo sbrigare diverse cose.
Poco impegnativa era sarcasmo vero? :LOL2:
Direi proprio di si :LOL2:

Re: In Cattedra-TSEEMOD "Scopa in culo".

Inviato: 29/06/2013, 17:07
da christian4ever
Rafel si dirige verso il Napoli,mentre la Fiorentina è fra Agazzi e Julio Cesar.
Penso che la Roma piglierà chi dei due non andrà a Firenze,sperando per loro che non puntino su Viviano.

Re: In Cattedra-TSEEMOD "Scopa in culo".

Inviato: 29/06/2013, 19:09
da TSEEMOD
L'ex di Balotelli di cui parlavo:
Immagine

Re: In Cattedra-TSEEMOD "Scopa in culo".

Inviato: 29/06/2013, 20:41
da TSEEMOD
Sacopus ha scritto:
Direi proprio di si :LOL2:
Allora, tema facile ma allo stesso tempo complicatissimo.
Maradona.
Cercherò di esser originale il più possibile, anche se è innegabile dire che quanto ho visto di lui, tra partite, speciali, film...un po' m'ha influenzato.

Sinceramente non so se esista un migliore assoluto di sempre, perchè trovo molto difficile fare paragoni infra-generazionali, paragoni tra confederazioni, e chissà quant altro. E perché reputo più bello e giusto godere della grandezza di più personaggi, di più storie, di più calcio...piuttosto che limitarmi alla sola, per quanto magnifica ed eccelsa, presenza e magnificenza di un solo, per quanto super influente, personaggio.
Penso che ci siano pochi giocatori che siano riusciti ad andare oltre il concetto di calcio stesso, rappresentare più di una nazione, la gente di città intere come Maradona.
Il giocatore sin dagli albori ha dimostrato di esser come pochi mai visti nella storia. Sin da subito era una seconda punta con una continuità realizzativa altissima, riuscendo ancor di più a maturare a livello tattico.
Il peccato è che Maradona saltò per limiti d'età il mondiale in casa. Incredibile ma vero, ma già era nel giro a tempi record, negli anni in cui Independiente e Boca dominavano in Sudamerica e nel mondo e dove gli Argentini ormai avevano una grossa fama.
Poi venne il trasferimento dall'Argentinos Juniors al Boca, la squadra preferita in famiglia, con tanto di scambio con il fu idolo di suo padre.
Anche lì divenne presto un idolo, un calciatore idolatrato, al punto di conquistarsi la maglia 10 al mondiale spagnolo. Ma di fatto non fu mai di proprietà(in quegli anni) del Boca che, pieno di debiti, lo vendette dopo un mondiale non così brillante come si potesse pensare.
A chi? al Barça che offrì una cifra spropositata, record mondiale di allora.
Al Barça rese anche qua, a livelli altissimi, salvo poi l'infortunio con Goikoetxea, uno dei giocatori più macellai ed antisportivi della storia del calcio. Ritornò per fare ancora bene, ma dopo di che, qualcosa s'era rotto...giusto quando la squadra era prossima alla Coppa delle Coppe.
Al primo incontro con Goikoetxea finì in mega rissa, e fu costretto a scusarsi col RE Juan Carlos.
In Spagna per lui era finita, a sua detta.

Salto fuori il Napoli.
Sin dal primo giorno si sapeva che Ferlaino stava realizzando il colpo del secolo.
Stadio pieno, sembrava esser arrivato Gesù.

Va beh, qui inizia la pagina della leggenda.
Il giocatore in sè era già un fenomeno, ma qui inizia ad apprendere la sagacia tattica italiana, diventerà ancor più abile negli spazi stretti, manterrà la velocità anche se diventò un attimo più muscolare(cosa che ad oggi ha penalizzato moltissimi giocatori). Inoltre si scoprì pure essere un fenomeno delle punizioni, una cosa che prima faceva si, ma di rado.
All'inizio non gli tornerà tutto molto semplice, un po' perchè d'altronde a calcio si gioca ad 11. Infatti il Napoli il primo anno latitò ed il secondo anno, con pochi rinforzi, riuscì nell'impresa di arrivare terza. Risultati che non si vedevano da un decennio, da Zoff, Altafini, Iuliano e Savoldi.
L'estro lo si notava eccome. Era ormai uno dei giocatori più chiaccherati al mondo.

Poi il Mondiale 86. Inutile che ne parli, è l'ABC del calcio, lo conoscono anche i sassi. E' come spiegare com'è fatto un pallone di calcio.
Sta di fatto che se prima era un grandissimo, dopo divenne un dio in terra ed ha raggiunto il suo obiettivo.

Da qui in poi il Napoli si rafforzerà ancor di più perchè Maradona aveva fame, ed alla fine la squadra che gli venne costruita attorno fu congeniale.
Sta di fatto che il Napoli per 5 anni, 5 anni dove il calcio italiano era quasi indiscutibilmente il primo d'Europa(anche per l'isolazionismo inglese) - anche se i risultati arrivarono solo sul tardi del lustro '85-'90(salvo la Juventus), il Napoli arrivò o primo o secondo.
Le altre squadre si focalizzavano su trofei continentali, si perdevano, salivano e scendevano. Il Napoli rimase lì, costante.
E questo permettetemi, è clamoroso.
Il Napoli è una di quelle squadre che dal dopoguerra ad oggi si, sono tranquillamente nelle prime 10 del calcio italiano.
In quegli anni era la migliore o quasi. Il tutto per merito dell'intelligenza di un calciatore.

La sua vita però al di fuori fu travagliatissima, ma non voglio parlarne. Cocaina, camorra, figli, le amicizie particolari, il suo anticapitalismo...lasciamo stare. Sarebbe bello parlarne ma obiettivamente salterei.
Sta di fatto che dopo la UEFA del 1989 il Napoli doveva cederlo alla squadra forse tra le più forti in Europa, ovvero l'Olympique Marsiglia di Tapie che stava facendo razzia di calciatori fortissimi, soprattutto inglesi, per via del blocco.
Rimase controvoglia, salvo poi portare comunque uno Scudetto in una rimonta clamorosa nel 1990 e la Supercoppa.

Il dopo fu il mondiale 1990. Mondiale mezzo svogliato, Maradona in certi frangenti fu irriconoscibile e tutto sommato, non disputò un grande torneo. Ma la storia a mio avviso, doveva pagare dazio, e se Maradona segnò con la mano di Dio, Dio in quell'anno doveva premiare gli sforzi dell'uomo e la Germania riunita, dopo 40 anni di odio, divisioni forzate e tanto dolore.
Ed infatti la Germania Ovest vinse quel mondiale.
Unica partita in cui giocò ad alti livelli in quel mondiale fu la Semifinale. Che si giocò a casa sua, con pubblico totalmente ribellato e che seguiva i consigli del suo Vate.

A me piacerebbe fermarmi qua con Maradona.
Perchè poi a Siviglia e col Newell's non combinò una mazza. Il ritorno al Boca fu un contentino.
Perchè ci fu il mondiale americano dove lui fu convocato a furor di popolo e si dice pure con pressioni della FIFA che lo invogliò a prender un farmaco per dimagrire.

Chi dice realmente che Maradona era sopravvalutato, e sono parecchi, è una persona che probabilmente non riesce a vedere il calcio se non oltre i colori del proprio club. Maradona è riuscito a vincere in una squadra come il Napoli rinforzato dal 1986/87 in poi, dove i pochi fenomeni presi prima di allora erano forse pochi, mentre erano parecchi i bravi mestieranti.
Con lui i bravi mestieranti crebbero e diventarono anche loro, dei grandissimi.

Una cosa mi sento di smentirla: si dice sempre che è un grande perchè alla fine non ha voluto giocare nei grandi club, come la Juventus.
Peccato che quella Juventus era in aperto declino. Nel 1986 qualcuno volle che la Juve si confermasse dopo l'Heysel, ma il campionato lo meritava la Roma "d'er go de Turone".
E poi, come ho già detto, lui era ad uno schiocco di dita dal Marsiglia. Non mi ricordo quante volte fu vicino al Real Madrid.
Due grandissime squadre di quell'epoca.

E chiudo inoltre: se tu con una squadra di tutto rispetto ma non così fortissima sulla carta come erano il Napoli(e l'Argentina), vai a giocartela come minimo alla pari, pressochè sempre, contro corazzate, in un'era dove i campioni abbondavano in quasi ogni squadra della Serie A...con 'sto tizio che risalta sempre alla fine, davanti a gente come Platini, gli olandesi del Milan, i tedeschi dell'Inter, e tanti altri giocatori di caratura internazionale....permettendoti inoltre di schiantare squadre ai mondiali anche quando giochi male...significa che sei davvero uno dei migliori di sempre.

Dopo oh, io così tante skill in un calciatore non le ho pressochè mai viste se non in gente come Cruyff, Pelé, Di Stefano, e penso anche Messi.