Però bisogna contestualizzare le cose.Santino ha scritto:Scusate ma “la Juve può permettersi di giocare male” un cazzo.
Non lasciatevi ingannare dalle solite striminzite vittorie, perché se non fosse stato per lo scarso cinismo di alcune squadre che abbiamo affrontato avremmo raccolto un bel po’ di punti in meno.
Come per esempio con la Samp dove abbiamo vinto praticamente senza sapere come, grazie ad un fuorigioco di cui non se n’erano accorti manco loro, per il quale è stato annullato il gran gol del pari.
O come il vergognoso pareggio casalingo col Genoa, o altre partite vinte soffrendo più del dovuto.
Che poi la differenza col resto del campionato sia enorme è risaputo, ma ciò non giustifica una mancanza di impegno tale, anzi, azzarderei dire (provocatoriamente) quasi mancanza di professionalità talvolta.
Perché gigioneggiare e rifiutare categoricamente di attaccare, di giocare a calcio, di praticare lo sport per cui vengono ben pagati (perché fare passaggetti a 2 cm indietro non è calcio) è decisamente irrispettoso.
È sicuramente un’opinione esagerata e troppo drastica, ma non sopporto che un potenziale del genere non venga sfruttato in maniera decorosa.
Obiettivi della prima parte di stagione: essere primi in campionato con un buon margine, andare ai quarti di Coppa Italia, andare agli ottavi di UCL, vincere la Supercoppa italiana. Il tutto, sapendo che la fase veramente importante della stagione è quella che inizia a febbraio, con la UCL, e per la quale evidentemente si punta ad essere in forma.
Gli obiettivi sono stati raggiunti tutti, chissenefrega del gioco, OGGI?
L'importante è che le gambe vadano al 100% tra inverno e primavera, quando giocherai partite da dentro/fuori, e qualsiasi modo di preservare energie è ben accetto. Anche a costo di fare il golletto e cazzeggiare con Samp o Genoa, e se ci scappa qualche pareggio amen.
Prima di fare qualsiasi valutazione, aspettiamo ALMENO gli ottavi con l'Atletico. Il banco di prova è solo quello.