I giocatori talentuosi di oggi

[dRiti]

Neanche Zlatan a 13 anni era a quel livello

Voglio dire che non mi sembra che il ragionare solo in base ai soldi sia stato un ostacolo nella sua carriera.

[Rocks]

Ibrahimovic fino all'arrivo all'inter non era un montato egocentrico attaccatissimo ai soldi.
E' da lì che si è perso,specie nel Barcellona.

Uno che a quell'età attacca già a parlare di soldi sicuramente non è un bene e non sarà uno legato alla maglia.

[dRiti]

Ibrahimovic fino all'arrivo all'inter non era un montato egocentrico attaccatissimo ai soldi.
E' da lì che si è perso,specie nel Barcellona.

Uno che a quell'età attacca già a parlare di soldi sicuramente non è un bene e non sarà uno legato alla maglia.

Quoto la seconda parte, anche se non demonizzerei neanche uno che pensa solo ai soldi e a vincere con la sua squadra, chiunque lo compri.

Però sul discorso Ibra, è sempre andato dove poteva vincere e guadagnare di più.

[Rocks]

Quoto la seconda parte, anche se non demonizzerei neanche uno che pensa solo ai soldi e a vincere con la sua squadra, chiunque lo compri.

Però sul discorso Ibra, è sempre andato dove poteva vincere e guadagnare di più.

Ma se parte a 13 anni già è un pò troppo prematuro.
Mah, non abbiamo la prova del nove ma io sono dell'idea che se fosse rimasto alla Juventus un altro paio di anni non sarebbe diventato il "tifoso a contratto" che conosciamo oggi. Passando da una squadra all'altra con uno stipendio sempre più alto si è radicata in lui quella passione per i soldoni più di quanto non fosse prima.

[Jolly]

Con Moggi si sarebbero uccisi dopo qualche anno.
E se ne sarebbe andato lo stesso.

[Mds32]

Voglio dire che non mi sembra che il ragionare solo in base ai soldi sia stato un ostacolo nella sua carriera.

stai paragonando uno che pensa solo ai soldi a 13 anni con uno che lo fa a 30 e che non ha certo cominciato a farlo da poppante

[Rocks]

Con moggi si sarebbero uccisi? Due anni è rimasto Ibrahimovic e ci stava bene. Si era affezionato più ai soldi e alle vittorie che alla squadra semplicemente in soli due anni.
Figuriamoci, non si sono uccisi Inzaghi o altri, Ibrahimovic si sarebbe beccato un pò di ramanzine ma non si sarebbe certo ucciso.
Il problema è quando un giocatore è trattato come un vip in una squadra, poi si aspetta che sia così anche nelle altre. E se ciò non accade, poi vediamo casi come la biografia di Ibrahimovic sul barcellona.

[dRiti]

stai paragonando uno che pensa solo ai soldi a 13 anni con uno che lo fa a 30 e che non ha certo cominciato a farlo da poppante

nono ho quotato la parte di rocks dove diceva che è troppo giovane e non deve pensare a quello ora, io rispondevo a chi diceva che pensando solo ai soldi non si va lontani.

[dRiti]

Ma se parte a 13 anni già è un pò troppo prematuro.
Mah, non abbiamo la prova del nove ma io sono dell'idea che se fosse rimasto alla Juventus un altro paio di anni non sarebbe diventato il "tifoso a contratto" che conosciamo oggi. Passando da una squadra all'altra con uno stipendio sempre più alto si è radicata in lui quella passione per i soldoni più di quanto non fosse prima.

infatti sono d'accordo su quella parte.
Su Ibra bo, fa solo ridere quando si presenta nelle nuove squadre, poi chissà.

[Jolly]

Semplicemente, c'era Capello.
E Ibra non era ancora nessuno.

[Rocks]

Puoi spiegarti meglio jolly?

[God is Bushwhackers]

State discutendo sul nulla
Come si fa a sapere se Ibra sarebbe rimasto o no?

[Mds32]

nono ho quotato la parte di rocks dove diceva che è troppo giovane e non deve pensare a quello ora, io rispondevo a chi diceva che pensando solo ai soldi non si va lontani.

L'avevo detto io ma ho anche detto che facevo riferimento alla giovane età.

[Jolly]

La ragione principale per cui Ibra cambia squadra così frequentemente
sta nel fatto che è una scopainculo per tutta la squadra.
Lo era alla juve (chiedete a Zebina, allo stesso Del piero o a Capello) lo era all'inter e pure al Milan.
Moggi è uno che trattava la squadra come un affare mafioso, tutti zitti, niente casini, niente prime donne.
Capello era il collante, un fenomeno a gestire determinati talenti.