Re: POLITICA ITALIANA
Inviato: 03/01/2019, 19:14
Una domanda su una cosa nella quale mi sono imbattuto di recente. La Legge Fornero è retroattiva? Siccome c' è chi dice che essendolo allora anche il taglio dei vitalizi va bene.
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Cosa intendi per "retroattività"? Su che punto della cosiddetta Legge Fornero?Depeche boy ha scritto:Una domanda su una cosa nella quale mi sono imbattuto di recente. La Legge Fornero è retroattiva? Siccome c' è chi dice che essendolo allora anche il taglio dei vitalizi va bene.
Certo che vorrei vederti al governoHard Is Ono ha scritto:Francamente chi difende direttamente o indirettamente la Fornero e l'adeguamento dell'età pensionabile all'aspettativa di vita è un destro irrecuperabile.
La questione è molto semplice: dietro la Fornero e l'adeguamento dell'età pensionabile all'aspettativa di vita ci sta la difesa o l'adesione o la subordinazione ad un'idea specifica di società, cioè quella che difende l'interesse di pochi contro l'interesse di molti, nascondendola dietro uno stato di necessità per cui le risorse non si possono andare a prendere se non nelle tasche e sulla pelle dei soliti noti (cioè i molti).pingumen96 ha scritto:Certo che vorrei vederti al governo
qualsiasi legge modifica qualcosa che fino a quel momento prevedeva qualcos'altroDepeche boy ha scritto:Sul fatto che si sia aumentata l'età pensionabile andando a modificare un rapporto lavorativo che "prevedeva"il raggiungimento della pensione in un tempo diverso. Questo è quello che ho sentito da un grillino. Mi chiedo se abbiano ragione in qualcosa.
Mi daresti riferimenti bibliografici? Siccome non ci capisco 'na mazza di filosofia politica (o della materia sotto la quale ricade quanto dici) ma vorrei capire da dove arrivino certe idee, sarei interessato ad approfondire.Hard Is Ono ha scritto:
La questione è molto semplice: dietro la Fornero e l'adeguamento dell'età pensionabile all'aspettativa di vita ci sta la difesa o l'adesione o la subordinazione ad un'idea specifica di società, cioè quella che difende l'interesse di pochi contro l'interesse di molti, nascondendola dietro uno stato di necessità per cui le risorse non si possono andare a prendere se non nelle tasche e sulla pelle dei soliti noti (cioè i molti).
E' questo il punto ancora prima che la questione dei conti.
Non è un affare contingente, è proprio una questione di idea di società, di mondo. E uno dei problemi del presente è che si perde progressivamente ogni capacità collettiva residua anche solo di immaginare, e dunque di progettare, una società alternativa a questa, che pure è derelitta e non regala niente a nessuno.
Non sono questioni di filosofia politica, cioè, lo sono anche, ma non mi interessa proprio metterla su quel livello perchè non è necessario per capire di cosa stiamo parlando.pingumen96 ha scritto: Mi daresti riferimenti bibliografici? Siccome non ci capisco 'na mazza di filosofia politica (o della materia sotto la quale ricade quanto dici) ma vorrei capire da dove arrivino certe idee, sarei interessato ad approfondire.
E' comprensibilissimo che si possa ideare un mondo alternativo, ma quanto dici suona molto utopico e, infilato in ogni ragionamento di sto topic, non permette di ragionare sulla realtà dei fatti, ben lontana dal mondo che prospetti, per quanto possa essere condivisibile.
Vorrei capire se si tratta di un limite della maggioranza di noialtri (e di tutti i principali quotidiani) oppure semplicemente noialtri ragioniamo (per quanto inesperti, ma si sta chiaccherando, senza la pretesa di risolvere i problemi del mondo) ingenuamente, magari difendendo pure la Fornero perché mancano certe nozioni.
Però credo ci voglia ben più di qualche frase buttata lì per far passare per cattiva tutta la politica europea.
Infatti il punto è semplicemente chi paga.Jeff Hardy 18 ha scritto:L'Italia è anziana. Se io devo pagare per 10 persone, quelle 10 persone generano debito.
La qualità di vita è più alta. Si vive di più e meglio. I 70enni di oggi sono come i 60enni di ieri.
Si studia di più e più a lungo. Un percorso universitario finisce a 23/24 senza specializzazioni.
Non è solo un discorso di cambiamento del modello socialista, ma che in 30 anni la società si è evoluta.
Poi il tuo discorso è inattaccabile, ma ciò non toglie che esistano cose diverse.