Il luogo di dibattito sugli eventi calcistici... Serie A, Champions League, campionati esteri e tutte le altre competizioni. Se volete dire la vostra sullo sport più famoso in Italia... questo è il luogo giusto!
TSEEMOD ha scritto:
5) Puoi riformularmi la domanda...non ho capito se devo fare una unica di quei campionati o una per ogni campionato.
Assoluti credo che tu voglia e non i migliori stagionali.
Riformulamela e dopo ti so dire
Una per ogni campionato ed in senso assoluto, non valutando l'ultima stagione. Le tue preferenze insomma.
10) Kenny Dalglish = perchè s'impose tardi ma s'impose come uno dei migliori attaccanti di altissimo livello
9) Hans Krankl = uno degli attaccanti più forti di metà anni '70 primi anni '80.
Fosse stato tedesco, i tedeschi occidentali avrebbero vinto a mio avviso, pure il mondiale 1978.
Fenomenale
8) Johan Neeskens = perchè chiuso da Cruyff nonostante in coppia erano formidabilissimi.
La storia non gli ha dato il giusto merito.
7) Florian Albert = capitano del Ferencvaros storico degli anni '60, pallone d'oro del 1967 e vincitore di 3 ori olimpici con l'Ungheria nel torneo di calcio.
Presumo che nessuno o quasi se lo ricordi.
Uno dei migliori calciatori degli anni '60, siccome giocava aldilà del muro, non ha 1/10 di George Best
6) Francisco Gento = capitano del grandissimo Real Madrid, uomo che ha vinto SEI coppe dei campioni(unico, più di Maldini)peccato che tutti si ricordino di Puskas e Di Stefano del Grande Real Madrid e Pezzali, cantava del Real Madrid che vinceva 2 Coppe UEFA ne "gli anni d'oro del grande Real"
5) Matthias Sammer = si cita sempre il suo pallone d'oro tra i più scandalosi, immeritatamente, citando un'improbabile vittoria di Alessandro Del Piero e dimenticandosi la sua stagione abbastanza precaria ed altalenante(come l'Euro 96, e la corsa al campionato fallita nel 1996 ai danni del Milan).
In realtà penso che sia stato l'ultimo dei grandissimi liberi della storia, in grado di difendere come di fare goal belli e di impostare.
Un grandissimo jolly di quell'epoca che faceva grande coppia con Andreas Moeller e che fu uno dei leader dell'unico trofeo vinto dalla Germania unita.
Non riesco a capacitarmi come l'Inter l'abbia dato via a due lire al Dortmund, che viene spesso citato come "squadra degli scarti della Juve" solo perchè aveva 2 ex giocatori e perchè la gente non ha il coraggio di ammettere la sua bravura.
4) Mario Kempes = tutti forse lo conoscono per i due goal all'Olanda nella finale del 1978, in pochissimi conoscono la sua grande carriera tra Rosario Central e Valencia.
Meritava di più, ma trascinare quel Valencia a tali successi fu davvero clamoroso. Penalizzato troppo da infortuni.
3) Uwe Seeler = da molti ricordato più per la sua stazza, è forse uno dei più grandi calciatori europei mai visti negli anni '60. Macchina da goal corazzata, il prototipo della punta centrale che poi aggiornata, negli anni '80, porto alla quasi definizione dell'attaccante moderno.
Palmares esiguo, ma non me lo so spiegare. Meritava molto molto di più dalla storia.
2) Hugo Sanchez = uno dei migliori attaccanti che io abbia realmente mai visto. Non riesco ancora a capacitarmi come uno come lui non abbia vinto molto. Sta di fatto che come era eclettico in campo, lo era pure al di fuori. Sottovalutato da molti, forse dopo Van Basten e quasi alla pari merito con Maradona, in un'ideale podio degli attaccanti di quell'epoca.
1) Gunnar Nordahl = leggenda del calcio italiano, spesso e volentieri dimenticata ma la si ricorda solo perchè Totti ha superato il suo record di goal.
Maestoso, in quei pochi materiali visti di lui penso tranquillamente che fosse addirittura 10 anni prima dell'epoca in cui doveva giocare. Questo se avesse giocato negli anni '60 avrebbe portato il Milan ancor più su nella vetta del calcio
Citazioni particolari:
A) Delio Onnis = leggenda sconosciuta o quasi per l'Italia, che ha pagato la sua indecisione cronica di dover scegliere tra 2 nazionali che all'epoca poco vedevano al di fuori delle patrie frontiere, ovvero Argentina ed Italia.
Recordman in Francia, peccato di non averlo potuto vedere al top in Europa o semplicemente in Italia per mere questioni burocratiche
B) Jean Marie Pfaff = il miglior portiere degli anni '80 e penso, nella top 3/5 della storia. Se lo ricordano solo chi ha avuto il modo d'intravedere il calcio continentale di metà anni '80
C) Ricardo Bochini = uno dei migliori giocatori sudamericani degli anni '70, dove vinse tutto e meritava anche molto di più. L'avrei voluto vedere in Europa.
Colpito dagli infortuni proprio in momenti topici della carriera.
Pare che la sua famiglia abbia avuto a che vedere coi generali...brutta storia
Nell'epoca recente considero:
D) Busquets = giocatore completissimo, faro sottovalutato della Spagna e del Barça pigliatutto. Per molti un'incognita ed ingiustamente titolare, sa essere ovunque ed al posto giusto.
Non mi esprimo sulla sua natura da simulatore, in passato esultai per un suo infortunio.
E) Claude Makelele = grandissimo metronomo, andato via lui, i Galacticos non vinsero più nulla di quel "grosso" che cercavano
F) Mario Gomez = uno dei migliori attaccanti d'Europa IMHO. Peccato che non faccia il super fenomeno. Per me vale 2 Dzeko. Ma tranquillamente. Le valutazioni di mercato che vedo su di lui le reputo bassine.
G) Toni Kroos = secondo me sarà il giocatore sottovalutato di questo decennio. Bello da vedere, intelligente come pochi, adorabile. Sarebbe titolare anche nel Barça, IMHO.
Ultima modifica di TSEEMOD il 28/06/2013, 17:22, modificato 1 volta in totale.
Su Stramaccioni e Mazzarri concordo in tutto,specialmente sull'atteggiamento di Stramaccioni.
Il Bayern quindi starà sempre a Riva del Garda?Riesci ad andarci?
Io probabilmente faccio qualche giorno a Pinzolo,attraversando quasi tutta l'Italia .
christian4ever ha scritto:Su Stramaccioni e Mazzarri concordo in tutto,specialmente sull'atteggiamento di Stramaccioni.
Il Bayern quindi starà sempre a Riva del Garda?Riesci ad andarci?
Io probabilmente faccio qualche giorno a Pinzolo,attraversando quasi tutta l'Italia .
Fa piacere
Vedo come son messo con gli esami.
14 luglio vorrei andare a vedere a Malcesine il Red Bull Cliff Diving dal castello
Il Bayern sono anni che viene a Riva. E' uno spettacolo bellissimo, arrivano col battello, parlano in un italiano mezzo tedesco, birra a fiumi, io che poi devo farmi la pericolosissima Gardesana occidentale mezzo ciucco e poi faccio guidare un mio amico.
E' tutto molto bello.
Pinzolo non mi piace come paese. Carino, ma non mi piace.
Ti consiglio di farti: i giorni a Pinzolo, skippa Madonna di Campiglio tranne per il divertimento notturno, 1 giorno in Val Daone(absolutely) e poi boh, 2 giorni sul Garda sponda veronese. Alto Garda consigliato.
Tsemood i miei complimenti, non ti facevo così preparato (ed appassionato di calcio).
Visto che un giorno postasti proprio su questo sito una bellissima tesi sul fair play finanziario (che ho girato un pò a tutti miei amici) volevo chiederti:
1) cosa ne pensi del Fair play finanziario? Utile? Necessario? Farsa?
2) Il tuo piano\pensiero per far risorgere il campionato italiano (e l'Italia calcistica in generale), da un punto di vista finanziario e tecnico\tattico?
Parlando di calcio:
3) 3 giocatori utili a QUESTO Milan (non nomi impossibili)
4) Ancelotti al Real, cosa può conquistare al primo colpo?
TSEEMOD ha scritto:
1) Neymar Jr è un grandissimo talento.
A prescindere dal fatto che abbia giocato in Europa o meno.
57 mln di € li vale? Non lo so, secondo me la valutazione reale del calciatore è di 40-45 milioni e di mercato di 45-50. Gli sponsor e la mediaticità del giocatore l'han fatto lievitare.
Adesso, sull'uomo in sè non mi esprimo. Cioè, di simulazioni, giocate sporche...ne ho viste fare di discutibili pure a Messi, ma non giudico l'uomo. Cioè, ci stanno, alla fine conta vincere, dei giudizi morali non saprei che farmene se fossi un calciatore.
Se tu sei un calciatore di quel calibro vuoi la gloria, la leggenda ed i soldi.
Il resto è un corollario.
Chiudo: dico che al Barça farà bene ma non sono ottimistico come Cruyff nel fatto che alla fine rimpiazzerà Messi. Diamogli tempo.
Spero che non s'ingrossi muscolarmente, altrimenti tempo 2 anni e te lo ritrovi con "grosso buco nell'acqua" Ganso al San Paolo.
2) Ecco, qua mi permetto di dare opinioni sull'uomo.
Non condanno a priori quello che ha detto in una conversazione privata(intercettata, qui Falcone gli avrebbe dato forse ragione in quanto magistrato - sempre che non sia integralista come Ingroia - ), condanno quello che ha detto in quanto:
- uomo
- simbolo di una città
- personaggio pubblico
Miccoli a Palermo con tali dichiarazioni ha finito, sempre che non abbia davvero le palle di prendere e dare che ne so, metà-3/4 dello stipendio a Addio Pizzo.
Perchè cose come questa:
Non fanno altro che peggiorare la mia opinione sul sottoscritto.
Che si nasconda per parecchio dietro ad una maschera di Rey Mysterio o dia parecchi soldi e partecipi a convention anti mafia. Altrimenti è solo una personcina piccolissima.
3) Sempre preferito Frankie Lampard dei due. Ma Gerrard è stato un giocatorone ai tempi.
Peccato che i due avessero non questa grandissima intesa nell'Inghilterra.
4) L'anno prossimo prevedo un tranquillo Double Bundes+Pokal, probabile Supercoppa e semifinale di Champions. Non so perchè ma in finale non ce li vedo subito.
Forse me li andrò a vedere di nuovo a Riva del Garda quest anno. Con la Champions' League sarebbe figo.
5) Puoi riformularmi la domanda...non ho capito se devo fare una unica di quei campionati o una per ogni campionato.
Assoluti credo che tu voglia e non i migliori stagionali.
Riformulamela e dopo ti so dire
Sopravvalutati è dura.
M'è stato chiesto "della storia del calcio", e penso che tra questi sia richiesto appunto, chi dei grandissimi a tuo giudizio è stato un po' sopravvalutato(o decisamente) dai tempi, dalla stampa, dai media...nonostante le sue effettive prestazioni.
Parliamo invece di giocatori sopravvalutati della storia.
Prevedo uccisioni, contestazioni, topic salvato nei preferiti e ripropostomi per zittirmi.
Cercherò d'esser più imparziale possibile e vi chiedo di leggere tra le righe.
10) Gullit: OK non fulminatemi. Grandissimo trequartista, forse uno dei migliori degli anni '80, grandissimo campione, pure decisivo.
Ma molto, molto non costante.
E forse la sua troppa duttilità non ha permesso a lui di diventare ancor più grande di quello che era.
Sopravvalutato a livello mediatico a fine anni '80, ma ripeto: grossa parte dell'eco mediatica se la meritava.
Poteva diventare un super bomber, ma non s'è mai ripreso ne dagli infortuni ne tanto meno.
9) Gary Lineker: allora grandissimo campione, forse il migliore all time dei miei cari Toffees ma alla prova del 9, nel Barça totale allenato da Cruyff l'ho sempre visto come un elemento eccessivo, un di più non integrato bene in quella macchina che ispirò in pochi anni un quantitativo di vittorie e finali elevato e che ha dato i natali al modo di ragionare catalano, poi imposto a tutte le giovanili ormai da quasi 20 anni, e che di fatto ritengo esser il capostipite del calcio totale spagnolo di oggi.
8) Emilio Butragueño: l'avvoltoio(Buitre) o il cavaliere bianco.
Anche qua, calciatore grandissimo, gli anni d'oro del Grande Real furono in grossa parte merito suo, di Sanchez, di Valdano...ma
con la nazionale me lo ricordo molto fumoso, quando in realtà lui doveva esser il faro.
A mio avviso la Spagna così come il Real di fine anni '80 erano delle squadre fortissime ma che raccolsero davvero pochissimo.
La Spagna perchè la visione di gioco dei giocatori del Real e di quella del Barça creava un dualismo nella squadra che non portava ad un'amalgama duratura. Infatti spesso e volentieri si basarono sull'individualità e meno su quanto arrivato poi col calcio totale della Spagna di adesso, ovvero azioni corali e sfinimento.
Nell'era del libero forse era chiedere troppo. Nell'era dove il libero non c'è più e dove la velocità è aumentata di parecchio, in una terra dove dopo anni è stata recepita la cultura impressa dal signor 14, è quasi normale aspettarsi le vittorie attuali della Spagna.
Chiudo con: forte, ma poteva esser iconico. Peccato per i limiti suoi sfoggiati in certi match molto importanti nel club.
Nella Spagna di allora, concorso di cause come ho spiegato.
7) Frank de Boer: difensore che m'ha sempre detto pochissimo. M'ha sempre dato dell'intelligente a livello tattico, con una discreta tecnica...ma ha pagato a mio avviso il fatto d'esser schierato per lungo tempo in un ruolo dove ha reso pochissimo a mio avviso, ovvero nel ruolo di centrale di difesa, quando a mio avviso, avrebbe dovuto osare fare il regista.
Assieme al fratello appena andato via dall'Ajax e rientrato sotto l'egida di Van Gaal diventò pessimo. Errori di marcatura, lentezza, pure il doping se non ricordo male.
In Nazionale a mio avviso poco carismatico come leader e capitano.
6) Trevor Francis: Mr 1 milione di sterline. A mio avviso uno che ha azzeccato 2-3 stagioni e con esse c'ha campato su una carriera.
Decisivo solo il primo anno al Forest della prima European Cup, da lì il declino totale: mai una stagione dove non s'infortunava almeno 2 volte.
Uno di quei giocatori dal debutto enorme e poi finiti in 3-4 anni nel dimenticatoio.
Forse se lo ricordano a Genova.
5) David Seaman: Allora, secondo me l'erede del fu Peter Shilton, o Pietro Uomo di Mare secondo un mio amico, è stato un mediocre portiere.
OK a volte c'ha avuto istinti riflessi da gatto disumani come questo:
[youtube][/youtube]
Ma spiegatemi questi:
[youtube][/youtube]
[youtube][/youtube]
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Papere troppo grossolane per confermare un qualsiasi portiere.
I tifosi dell'Arsenal vogliono ancora la sua testa per Cup Winners' del 1995. E quelli inglesi per la minchiata del quarto del 2002, dove l'Inghilterra poteva sbatter fuori il Brasile che aveva faticato e parecchio col Belgio.
4) Carlos Alberto Valderrama: grandissimo giocatore, nel Deportivo Cali ha scritto pagine iconiche del calcio colombiano prima e sudamericano poi.
Due cose:
Fuori dal Sudamerica sembrava un altro giocatore, ma giocatore completamente diverso. Il che mi fa pensare che i media sudamericani avessero pompato fin troppo il giocatore in questione;
Seconda ed ultima cosa: le frequentazioni che aveva. Adesso mi verrete a dire: OK, ma quello era un'ambiente che se non eri pappa e ciccia col presidente che era un narcotrafficante, stavi nella merda - ma non puoi venirmi a fare la manfrina del "mi ritiro perchè hanno ucciso Escobar" quando mezza Colombia sapeva che tu eri uno di quelli che se la faceva con Orejuela.
3) Carlos Dunga: allora, piccola distinzione anche qua.
Secondo me, Carlos Dunga è uno di quei giocatori del Brasile che non riesco mai ad identificare.
Bravino, bravo leader, bravo impostatore...ma mi son sempre chiesto come facesse il Brasile a non schierare giocatori migliori di lui, Cesar Sampaio a metà campo.
In Italia è sempre stato poco più di un bravo giocatore, ma forse non abbastanza per esser nei top 11 del Brasile.
Certo, salvo il Brasile pre 1996, era un Brasile abbastanza scarsino in certi ruoli del campo.
2) Hristo Stoichkov: classico giocatore che ha azzeccato un'annata, max 2/3...il torneo giusto ed è lì, tra i migliori di sempre, tra i migliori dei 20 anni per tanti. Ma:
Peccato che appena andato via da quella gran squadra che era il Barça di Cruyff, non rese più molto. Anzi, praticamente floppò a Parma, posto dove arrivò super pompato mentre in realtà era in aperto calo da 2 stagioni.
Mah. Meteora.
1) David Beckham: allora, il primo posto dello Spice Boy è legato soprattutto a due cose:
- la sua mediaticità/mondianità, che ad un certo punto della carriera ha superato la sua carriera calcistica;
- il fatto che dopo il periodo 1999/2001(il suo apice, nel 1999 il Pallone d'Oro l'avrei assegnato a lui, non a Rivaldo), quei livelli di eccellenza non li raggiunse più.
anche qua, grandissimo professionista, ovunque è andato s'è sempre allenato, ha sempre giocato un buon calcio, è stato un trionfo in merchandise...ma gente, se alla fine dei conti il pianeta lo ricorda più come modello che calciatore; più come icona femminile/gay che calciatore; più tutto fuorchè calciatore...significa che la sopravvalutazione, MEDIATICA, è immensa.
Ripeto, io lo ammiravo Sir David.
Ma quando hai di fronte a te un calciatore strapagato, strafamoso ed in campo non rende a livelli d'eccellenza da oltre 10 anni, anni in cui è comunque stato buono, ma di migliori di lui ne trovavi eccome, forse una domanda me la porrei.
Dopo oh, ai posteri le ardue sentenze.
Son miei pareri tutti questi, lietissimo d'esser smentito.
Per me comunque Butragueño un certo grado di iconocità lo ha raggiunto.
Però condivido il pensiero, ma riguarda comunque la dimensione abnorme del Rea.
Già che ci siamo, dimmi la tua su Di stefano.
Ho molto apprezzato alcuni dei nomi "old school" che hai fatto,e ne approfitto per farti un paio di domande:
1-Sono da sempre un gran fissato di calcio tedesco e per questo ti chiedo di classificare,motivando,questi attaccanti (tra i miei preferiti di sempre)su un parametro:il colpo di testa.
Hrubesch, Riedle, Klose e Bierhoff.
chi per te il migliore?ed in "allegato",ti chiedo anche una loro descrizione.
2-Resto nel mondo del "gioco aereo": qual è il colpitore di testa (parlando di attaccanti) che secondo te è in assoluto il migliore di tutti i tempi?
Santillana, Bierhoff, Kocsis (che però credo sia di difficile giudicabilità a causa dell'epoca in cui ha giocato),Koller,Zamorano,Puricelli,Trezeguet,Van Basten,Skhuravy,Hrubesch,Riedle,Serena,Klose:classificameli nel tuo personale ordine (e aggiungine magari qualcuno se ti sovviene e che magari mi è sfuggito).
Grazie