Colosso ha scritto:
No, a Raw nel supershow sono apparsi quasi sempre e quando non c'era uno c'era l'altro.
Le utilità di Henry e Khalì sono molteplici:
- possono essere impegnati nel main event in ogni momento perchè sempre e comunque credibili
- costituiscono avversari di rilievo per qualsiasi wrestler di punta: Punk ha innalzato moltissimo il suo status dopo i match con Henry
- possono essere messi in coppia con chiunque e creare un teag team fortissimo
- anche contro avversari deboli, al pubblico fa piacere vederli perchè sono freak fuori dal comune e non i soliti wrestler anonimi in mutande nere.
- Il pubblico occasionale che si sintonizza senza sapere niente di wrestling, cambierà subito canale quando vede un Ryder o un Kingston, ma con loro dice "chi sono quei mostri? Voglio proprio vedere se vincono o no".
Scusami se te lo dico, ma ultimamente penso che ci siano wrestler molto più meritevoli di stare nel main eventing. Ma quell' "in ogni momento" delinea il fatto che siano sempre elementi di ripiego, da quanto ho evinto da ciò ciò che hai scritto.
Henry ci può stare come strumento per innalzare lo status di qualcuno (anche se, secondo me, Punk la consacrazione l'ha già avuta battendo due volte Jericho), ma Khali non fa mai niente di tutto questo.
Per i tag team, mi sembra una contraddizione di ciò che dici prima: se sono davvero così fondamentali, perché li provano in continuazione in match di metà show senza capo né coda?
Ora ci sono Cesaro, Tensai e Ryback con un grande push, perché riproporre loro come armi di distruzione di massa?
Il discorso sul pubblico occasionale ci può stare, ma non penso che in America abbiano tutti questa convinzione, soprattutto gli adulti.
Insomma, tutti i motivi che hai detto sono quantomai opinabili, va bene, ma in sostanza avrebbero aiutato lo show di ieri? Secondo me no.