Formula 1 - Petrov rimpiazza Trulli, Italia fuori

[Vegeta87]

Non ci sono più piloti italiani nel Circus, non accadeva da 40 anni. La Caterham sceglie la via del denaro: il pilota russo porta in dote dieci milioni di euro

La Formula 1 nel 2012 non avrà piloti italiani in pista. L'ultimo rappresentate della categoria infatti era Jarno Trulli, ma il corridore non ci sarà.
PETROV AL POSTO DI TRULLI - Il Team Caterham, con cui aveva un contratto fino alla fine della stagione, ha infatti deciso di sostituirlo con Vitaly Petrov. Tutte le certezze del pilota perscarese, dunque, crollano: Jarno, nei giorni scorsi, si era infatti - inutilmente col senno di poi - lasciato andare a dichiarazioni ottimistiche.
ILLUSIONI INFRANTE - "Sono sicuro del mio futuro - diceva - Capisco la posizione di alcuni team che sfortunatamente sono in difficili situazioni economiche, anche considerando i tempi davvero duri che il mondo sta attraversando. Non so la reale situazione di questi team ma so che stanno cercando sia sponsor che piloti paganti, quindi al momento ciò che posso dire è che ho un contratto con il team e continuerò a rispettarlo. Se dovesse succedere qualcosa di diverso io spero che qualcuno dal team venga e mi parli in anticipo, a tal riguardo posso aggiungere che nessuno è venuto da me questo inverno per dirmi cose del genere".
UNA DOTE COSPICUA - Ebbene, tutti i pensieri positivi sono quindi inutili. A quanto pare il Dio Denaro ha avuto ancora una volta la meglio: la "dote" di Petrov sarebbe infatti di dieci milioni di euro.
COME QUARANT'ANNI FA - E' un brutto colpo per la Formula 1 italiana. Fuori anche Vitantonio Liuzzi, ora non c'è più nessuno a rappresentarci. E' accaduto solo tre volte nella storia, l'ultima delle quali nel 1971, ossia più di quarant'anni fa.

Una sola cosa da dire: CHE SCHIFO!

[Alan Stocco]

Perchè stupirsi? Purtroppo non abbiamo un "serbatoio" di piloti da poter invogliare una qualsivoglia azienda a sostenere un nostro connazionale(la Red Bull ha un ottimo programma giovani piloti,la Ferrari s'è svegliata da poco). Non c'è da stupirsi se è dal lontano 1985 col povero Alboreto che non c'è un italiano in grado di competere per il titolo mondiale, era inevitabile prima o poi. Negli ultimi 20 anni in F1 sono approdati piloti a cui è stata data troppo presto la patente di "fenomeno", da Ivan Capelli, passando per Luca Badoer(un mediocre che ha passato la sua carriera a lamentarsi delle macchine che giuidava e che se non è finito nel dimenticatoio lo deve alla Ferrari dove è stato un ottimo collaudatore) per arrivare a Fisichella e lo stesso Trulli, discreti piloti(sicuramente meglio di molti zozzoni paganti ma tant'è) che sono stati "triturati" dal binomio Ferrari-Schumacher. Ho volutamente tralasciato Patrese e Nannini, il primo non avrebbe mai potuto competere per il mondiale visto chi aveva come compagno di squadra, mentre il secondo è stato estremamente sfortunato con quell'incidente in elicottero che gli ha chiuso la carriera in F1.