Nel manga è così, ma nella serie, per mettere continuità con la saga di Asgard, è Mizar a mettere Toro ko, poi anch enella serie sarà Niobe a uciderlo definitivamente, o come detto prima da un altro utente, a uccidersi.Ihsahn ha scritto:
Oh che bello. Di solito sentivo solo gente che diceva che: "Il doppiaggio italiano ha rovinato lo spirito del manga". Io sono sempre convinto che l'abbia elevato. Poi chiaro chiamare Pegasus "Pegasus" è stata una scemata. Ma già "Hyoga" diventato "Crystal", per quanto i nomi non c'entrino nulla, poteva andare.
Si Episode G è dannatamente epico, e lo hanno specificato dicendo che trattandosi di divinità, hanno usato questo artificio per rendere più alto il lessico.
Lost Canvas invece è una via di mezzo, e tiene conto dei personaggi. Che è un bene. Tenma che è orfano parla molto terra-terra, già i Gold Saint usano un altro linguaggio.
Vero, Sorrento mette solo a nanna Aldebaran, che poi viene ucciso da Niobe.
Sul discorso doppiaggio, invece, secondo me ha avuto alti e bassi, come si dimostra qui. Il doppiaggio italiano non ha certo lo stesso spirito del manga, però è pur vero che lo eleva. Se non ricordo male Pegasus cita anche Dante nello scontro con Damian (il corvo), dopo che lui e Isabel cadono nel dirupo. Poi che abbiano messo i nomi come le loro costellazioni protetive inutile aggiungere che è stato strano, anche se io ormai, nonostante conosca i nomi del manga, ancora sono abituato a chiamarli Pegasus, Crystal, Ioria, Castalia, Tisifone, Arles (che poi nel manga il nome del gran sacerdote non compare mai, anche se poi veniamo a sapere che è Saga, o Gemini come ancora sono abituato). Ma una pecca che lessi in giro sul doppiaggio italiano è stato il fatto che abbiano scelto delle voci adulte, mature, mentre i protagonisti sono in realtà dei quattordicenni, quindi era meglio scegliere, dicono, voci più giovanili.