Ti ringrazio. Comunque alla lunga il farming delle magie l'ho trovato pesante, sopportabile sì perché ho una grande pazienza quando si parla di drop rating e cose così, ma ben lungi dal divertirmi. Il problema principale comunque l'ho illustrato, ho sempre fatto un buon uso delle magie nei vari FF e vedermi privato di questa possibilità mi ha indisposto parecchio, a questo punto era meglio tenere i vecchi MP che male non fanno.Michael Myers ha scritto:Complimenti Archer, davvero un bel post. Che dire, riguardo FFVIII condivido molte delle cose scritte, soprattutto il fatto che i personaggi secondari andando avanti nel gioco cadano nel dimenticatoio.
Il sistema Junction a me piaceva: certo, facilitava il gioco, ma allo stesso tempo divertiva cercare sempre la magia più potente da associare al parametro in modo da creare il personaggio più badile possibile; è vero che limitava l'uso delle magie, ma personalmente le uso poco già di mio perciò non è un problema che mi ha toccato.
La trama invece per me è stupenda ed è la cosa che me lo fa più piacere, la storia d'amore tra Squall e Rinoa mi ha preso tantissimo (sì, sono un tenerone) e anche il contorno con la minaccia della strega del passato è molto bella; i buchi di trama è vero che ci sono ma li dimentico presto se penso a momenti come la guerra tra i due garden, l'attentato ad Edea (banale, si, ma concitatissimo ed entusiasmante allo stesso tempo) o il salvataggio di Rinoa nello spazio. Unica pecca si sarebbe dovuto approfondire un pò di più il cambiamento di Squall, che sembra cambiare da un momento all'altro i suoi sentimenti nei confronti di Rinoa senza un vero percorso.
Penso di essere l'unico a cui piaccia FFXII, ma sono innamorato di Ivalice, che ci posso fare.
Non ho niente contro le love story lì per sé, ciò che non mi è piaciuto l'hai detto anche tu: la totale mancanza di una vera e propria crescita psicologica di Squall. Per citare il famoso parallelismo tra lui e Cloud Strife, i due sono caratterialmente simili, ossia partono freddi e separati dal resto del gruppo ma col tempo si aprono e diventano veri e propri leader. La differenza sta nel fatto che Cloud ha alle spalle un background enorme che man mano analizza il suo passato ed il suo io, mentre con Squall ciò non accade, si va a suon di cliché o proprio sferzate ingiustificate, io ancora devo capire perché tutto ad un tratto si è innamorato di Rinoa. Ma anche altri personaggi potenzialmente interessanti sono stati lasciati in balia di sé stessi, tralasciando gli esempi più ovvi come Irvine e Quistis che diventano elementi di sfondo, basta prendere Seifer che sulla carta poteva davvero essere la scheggia impazzita della trama, e invece l'hanno fatto diventare il buffone pre-boss che non manca mai l'occasione di fallire.
FFVIII aveva tante idee, forse troppe, tanto che nessuna è stata sviluppata in modo completo e alla fine ne è uscito un risotto insipido, mal cotto e poco equilibrato.
FFXII invece lo trovo proprio un gioco povero, totalmente privo di anima.
Non sembra nemmeno un JRPG, quanto più un ibrido tra un gioco di ruolo orientale ed uno occidentale, prendendo però il peggio da entrambi.
La trama teoricamente c'è ma la narrazione è praticamente assente così come la regia, ogni 5 ore ficcano dentro un filmato per ricordarci che il plot esiste e praticamente la storia è più un susseguirsi di dungeon senza un filo logico. E dire che nel Tactics erano riusciti a proporre una trama altrettanto matura ma molto interessante e piuttosto intricata, dimostrando che la Square non sa narrare solo di cristalli ed esper ma anche di fantapolitica e temi più verosimili...
I personaggi, togliendo gli imbarazzanti Penelo e Vaan, non sono poi così male, ma mancano di carisma. L'unico che davvero si distingue è Balthier, mentre Basch andava maggiormente caratterizzato dal rapporto col fratello, Ashe mi è sembrata una riproposizione di Yuna in vesti diverse e Fran non l'hanno particolarmente approfondita, nonostante abbia il suo fascino. Pure qua però abbiamo un cattivo che non lascia minimamente il segno (mi ero perfino quasi dimenticato di lui, ormai pensavo a Yazmat), così come in FFXIII e volendo pure nel X, visto che Yu Yevon fa ridere e Seymour m'è sembrato più un filler che altro.
Sul gameplay personalmente non sono critico come altri. Non si è rivelata una formula vincente anche perché lascia al giocatore poco da fare durante gli scontri, però almeno permette di crearsi una strategia a doc per qualsiasi nemico; certo, settare il limite danni a 9.999 e mettere nemici con decine di milioni di hp però non aiuta di certo a sopperire alla noia, aggiungiamo poi che spesso per arrivare a questi nemici devi superare dungeons dove i nemici t'inseguono per una settimana e i difetti del gioco vengono a galla. Concludiamo con un sistema di sviluppo che non mi ha convinto molto, trovo abbastanza grottesca l'idea di dovermi comprare una licenza per un oggetto che già ho, non potevano fare semplicemente che con un tot di punti ottengo automaticamente l'abilità?
Sicuramente la cosa che fa sfigurare il gioco in confronto al resto della saga è il comparto tecnico, che generalmente è una garanzia. Graficamente lì per sé è ottimo, per carità, ma la piattezza delle ambientazioni e l'incredibile non curanza del level design fanno scadere il tutto. Davvero qualcuno ha apprezzato i dungeon che riciclano ogni stanza come il Faro o il Grande Cristallo? Almeno le città sono fatte bene.
Pure il sonoro, siamo passati dai splendidi componimenti di Uematsu ad un'OST pomposa e priva di reale spessore, con pochissime tracce azzeccate e che crea quell'atmosfera di distacco nei confronti del gioco, sempre meno JRPG e sempre più MMORPG (con la differenza che è offline e single player, ah!).
FFXII mi ha lasciato lo spleen assoluto dentro, nessuna emozione, nessun ricordo particolare.
Tempo fa ero indeciso su quale ritenessi il peggior FF classico, l'VIII o il XII. Per fortuna poi che ci ha pensato il XIII ad ammazzare ogni dubbio. lol