Tragedia al giro d'Italia. Morto il 25enne Weylandt
- Giorgiobass
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Tragedia al giro d'Italia. Morto il 25enne Weylandt
Da SportMediaset.
La terza tappa del Giro d'Italia finisce in tragedia: il 25enne belga Wouter Weylandt della Leopard-Trek è morto poco dopo essere caduto rovinosamente su un tratto in discesa a circa 25 km dall'arrivo di Rapallo. Il corridore ha impattato violentemente contro un muro, è stato soccorso in tempi brevissimi e gli è stato praticato più volte il massaggio cardiaco, ma purtroppo tutto è stato inutile.
Da una prima ricostruzione, Weylandt ha urtato il muro col pedale e ha subìto un fortissimo impatto sul terreno col volto. Sono rapidamente intervenuti quattro medici del servizio sanitario del Giro, che hanno intubato il ragazzo e praticato iniezioni di adrenalina e atropina per rianimarlo. Purtroppo, senza esiti immediati.
RIP
La terza tappa del Giro d'Italia finisce in tragedia: il 25enne belga Wouter Weylandt della Leopard-Trek è morto poco dopo essere caduto rovinosamente su un tratto in discesa a circa 25 km dall'arrivo di Rapallo. Il corridore ha impattato violentemente contro un muro, è stato soccorso in tempi brevissimi e gli è stato praticato più volte il massaggio cardiaco, ma purtroppo tutto è stato inutile.
Da una prima ricostruzione, Weylandt ha urtato il muro col pedale e ha subìto un fortissimo impatto sul terreno col volto. Sono rapidamente intervenuti quattro medici del servizio sanitario del Giro, che hanno intubato il ragazzo e praticato iniezioni di adrenalina e atropina per rianimarlo. Purtroppo, senza esiti immediati.
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- Quorthon40
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- MacheteKowalski
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Re: Tragedia al giro d'Italia. Morto il 25enne Weylandt
Ho visto mezzo video su youtube, una scena orribile..
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Re: Tragedia al giro d'Italia. Morto il 25enne Weylandt
oggi seguendo il giro d'italia come faccio sempre,mi sono imbattuto mio malgrado nel più brutto evento sportivo che mi sia mai capitato di seguire in diretta.
Il ciclismo purtroppo è lo sport più sfortunato che esiste,in ogni momento c'è il rischio di finire per terra,e quando si finisce per terra il rischio di farsi male è oggettivamente alto.
Oggi la tappa presentava una discesa tecnica nel finale,sicuramente la difficoltà di giornata,però in ogni caso fattibile,con la strada asciutta e non strettissima,asfalto in ottime condizioni.Nonostante questo non sono stati pochi gli atleti a finire per terra..
Fatto sta che il ciclista Wouter Weyalandt,25 anni,Team Leopard,si è distratto su una curva a destra,ha fatto un dritto che ha cercato di evitare fino all'ultimo frenando,ma in ogni caso il pedale sinistro della bici ha impattato con violenza (si è staccato il pedale) il muretto del guard rail,e il ciclista è stato letteralmente sbalzato verso la destra,andando a sbattere sulla strada a circa 15 metri di distanza.
In diretta si è capito che era successo qualcosa di insolito,perchè per la prima volta ho visto la macchina del medico fermarsi in mezzo alla corsa,con i medici che scendevano di corsa per andare a curare l'atleta.E poi anche la regia,come spesso fa con i ciclisti caduti (senza sapere che era successo un fatto gravissimo) ha mostrato il primo piano di Weylandt,un volto tumefatto ricoperto di sangue che scendeva dalla testa,dal naso e dalla bocca,visibilmente privo di sensi (e forse già di vita).
Da quel momento,io,che non sono certo un esperto di medicina,ho capito che quello poteva essere un incidente molto pericoloso,e infatti anche i commentatori hanno letteralmente perso di vista la corsa,per pensare a sentire le notizie che arrivavano dagli inviati.Poco dopo si è vista l'immagine del medico che tentava la rianimazione col massaggio cardiaco,e lì ho capito che stava per accadere un dramma.
Tuttavia i tentativi dei medici sono continuati in tutti i modi (anche iniezioni di adrenalina),è arrivato un elicottero del 118,e così per oltre mezz'ora si è continuato a sperare,perchè nonostante l'atleta non avesse mai ripreso conoscenza,il cuore continuava a battere.
Alla fine però la triste notizia è arrivata,è morto Wolter Weylandt per una frattura della base cranica (quindi è morto sul colpo,con ogni probabilità),lasciando una moglie incinta,che avrebbe partorito a settembre.Il destino ha voluto che il ragazzo morisse nella terza tappa del giro,e fu proprio nella terza che l'anno scorso vinse la sua prima e unica tappa in questa competizione.
Una sequenza di fatti drammatica e commovente,che ho avuto la sfortuna di seguire in diretta...addio Weylandt
Il ciclismo purtroppo è lo sport più sfortunato che esiste,in ogni momento c'è il rischio di finire per terra,e quando si finisce per terra il rischio di farsi male è oggettivamente alto.
Oggi la tappa presentava una discesa tecnica nel finale,sicuramente la difficoltà di giornata,però in ogni caso fattibile,con la strada asciutta e non strettissima,asfalto in ottime condizioni.Nonostante questo non sono stati pochi gli atleti a finire per terra..
Fatto sta che il ciclista Wouter Weyalandt,25 anni,Team Leopard,si è distratto su una curva a destra,ha fatto un dritto che ha cercato di evitare fino all'ultimo frenando,ma in ogni caso il pedale sinistro della bici ha impattato con violenza (si è staccato il pedale) il muretto del guard rail,e il ciclista è stato letteralmente sbalzato verso la destra,andando a sbattere sulla strada a circa 15 metri di distanza.
In diretta si è capito che era successo qualcosa di insolito,perchè per la prima volta ho visto la macchina del medico fermarsi in mezzo alla corsa,con i medici che scendevano di corsa per andare a curare l'atleta.E poi anche la regia,come spesso fa con i ciclisti caduti (senza sapere che era successo un fatto gravissimo) ha mostrato il primo piano di Weylandt,un volto tumefatto ricoperto di sangue che scendeva dalla testa,dal naso e dalla bocca,visibilmente privo di sensi (e forse già di vita).
Da quel momento,io,che non sono certo un esperto di medicina,ho capito che quello poteva essere un incidente molto pericoloso,e infatti anche i commentatori hanno letteralmente perso di vista la corsa,per pensare a sentire le notizie che arrivavano dagli inviati.Poco dopo si è vista l'immagine del medico che tentava la rianimazione col massaggio cardiaco,e lì ho capito che stava per accadere un dramma.
Tuttavia i tentativi dei medici sono continuati in tutti i modi (anche iniezioni di adrenalina),è arrivato un elicottero del 118,e così per oltre mezz'ora si è continuato a sperare,perchè nonostante l'atleta non avesse mai ripreso conoscenza,il cuore continuava a battere.
Alla fine però la triste notizia è arrivata,è morto Wolter Weylandt per una frattura della base cranica (quindi è morto sul colpo,con ogni probabilità),lasciando una moglie incinta,che avrebbe partorito a settembre.Il destino ha voluto che il ragazzo morisse nella terza tappa del giro,e fu proprio nella terza che l'anno scorso vinse la sua prima e unica tappa in questa competizione.
Una sequenza di fatti drammatica e commovente,che ho avuto la sfortuna di seguire in diretta...addio Weylandt
- Alan Stocco
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Re: Tragedia al giro d'Italia. Morto il 25enne Weylandt
Alla mente un altro tragico evento, quello di Fabio Casartelli nel 95 al Tour, almeno qui al Giro hanno avuto il buongusto di non fare festa come fecero vergognosamente al Tour
- pippoinzaghi
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