**Topic Ufficiale** Fifa 12

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jesus punk
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**Topic Ufficiale** Fifa 12

Messaggio da jesus punk »

ispondendo al gentile invito di EA abbiamo avuto il privilegio di assistere di persona alla prima presentazione mondiale di FIFA 12 riservata a pochissimi eletti, direttamente nella sede di EA Canada, dove alcuni dei vertici del team responsabile dello sviluppo ci hanno descritto con visibile orgoglio le principali caratteristiche che, a detta loro, permetteranno alla nuova iterazione del brand sportivo di rivoluzionare interamente il franchise. Con il capitolo uscito l’anno scorso, la serie calcistica di Electronic Arts è arrivata al termine di un ciclo evolutivo che l’ha portata ai vertici della categoria, per questo motivo FIFA 12 si ritrova con il non facile compito di rinnovarsi completamente.

Non evoluzione, ma rivoluzione
“FIFA 12 we’ll be a revolution, not an evolution for the franchise”, con queste parole ci ha introdotto FIFA 12 il line producer David Rutter. Un progetto molto ambizioso, che evidenzia come gli sviluppatori non abbiano alcuna intenzione di godersi oziando il successo dell’ultimo lavoro (che ha superato la ragguardevole cifra di 11 milioni di copie vendute, arrivando a coprire il 75% del mercato dei titoli calcistici), ma anzi prendendo molto sul serio il feedback della community per ricostruire da zero intere parti del gioco. Una panoramica generale sul titolo in lavorazione evidenzia alcuni aspetti principali legati al gameplay che verranno completamente rivisti, come le fasi difensive, il dribbling, il nuovo impact engine e un’IA ripensata completamente.
David Rutter passa così la parola ad Aaron McHardy, gameplay producer di FIFA 12, il quale ci illustra come il team sia ben consapevole degli aspetti positivi e soprattutto negativi del precedente lavoro, passaggio fondamentale che ha portato gli sviluppatori a decidere di rivedere la gestione delle fasi difensive. Queste in FIFA 11 si limitavano spesso alla pressione del tasto per il tackle senza permettere al giocatore di sperimentare approcci più articolati, risultando così in momenti poco interessanti per l’utente e decisamente poco realistici (con un difensore che si avventava contro l'attaccante, senza che il contatto tra i due corpi producesse uno scontro realistico), costantemente in attesa di riprendere il possesso della palla, per poi costruire nuove azioni puntando alla porta avversaria.
FIFA 12 prevederà diverse introduzioni in grado di pareggiare il grado di divertimento offerto su ambo le parti del campo. La prima, chiamata Contain Functionality, aggiungerà la possibilità, in fase difensiva, di tenere a distanza l’attaccante, costringendolo a rallentare l'azione, senza però andargli sotto e tentare di impossessarsi della palla. Tenendo premuto il pulsante apposito il difensore continuerà a imporsi tra il giocatore avversario e la propria metà campo, seguendone ogni movimento. La seconda introduzione è invece legata al tackle, la cui riuscita sarà ora condizionata anche dal fattore tempismo. Tentare di impossessarsi della sfera non si tradurrà più nella pressione inconsulta del tasto dedicato, bensì dovrà essere effettuata nel momento esatto, scatenando diverse possibili conseguenze, come un fallo o semplicemente una brutta figura. Allo stesso modo, non sarà automatico riuscire a bloccare il possessore di palla semplicemente ostruendone la via o incollandovi ad esso, in quanto un tempismo errato potrebbe portare l’attaccante a sbarazzarsi definitivamente della minaccia.
Il risultato di tali perfezionamenti dovrebbe, nelle intenzioni dei programmatori, trasformare la difesa in un momento della partita profondamente tattico, il cui obiettivo non sarà più la ricerca compulsiva dell'intercettamento di palla, bensì ostruire l’azione dell’avversario, rallentandola e costringendolo all’errore.

Precision Dribbling
A fronte di un gioco in difesa finalmente arricchito e reso ben più interessante che in passato, non mancheranno novità anche in attacco. Aaron ci ha illustrato come paragonando i precedenti FIFA a partite di calcio reali, si sentisse la mancanza di una stratificazione del ritmo di gioco.
Con FIFA 12 esordirà il Precision Dribbling, una tecnica che permetterà di adottare uno stile paragonabile a quello del Barcellona, capace di costruire azioni in ridotti spazi di gioco, con scambi di palla rapidissimi. Il producer ci mostra così un video di repertorio con protagonista Abou Diaby dell’Arsenal, che si prodiga in uno spettacolare dribbling toccando la palla cinque volte, il tutto in un’area di un metro e mezzo, cosa al momento impossibile in FIFA 11. Grazie all’introduzione di un controllo palla più preciso, con il nuovo capitolo sarà possibile ridurre il raggio del dribbling, in modo da poter guadagnare tempo e rallentare allo stesso tempo il ritmo della giocata. Potrete anche tentare di difendere la palla mettendovi col corpo tra di essa e il difensore. Sebbene fosse una feature già presente nel precedente capitolo, in FIFA 12 questa non sarà più solo subordinata alle statistiche del giocatore che, se troppo debole, perdeva la palla molto facilmente, ma subentreranno molti altri fattori. Prendere tempo e variare il ritmo di gioco permetterà di cambiare strategia in corsa, facendo sì che la squadra assecondi le vostre mosse, approfittando del rallentamento tattico per muoversi in avanti e seguire l’azione.
Infine, l’attaccante guadagnerà un’ulteriore mossa, chiamata Change of Pace, che come il nome suggerisce, vi permetterà, durante una corsa palla al piede, di rallentare sensibilmente la marcia, in modo da confondere la difesa sullo stile dell’attaccante portoghese Cristiano Ronaldo, prontamente proiettato a schermo come protagonista di un altro video di repertorio atto ad esemplificare questa nuova introduzione.

Impact Engine
Quanto descritto finora ci ha sicuramente lasciato con ottime impressioni, convincendoci di quanto il team abbia le idee chiare in merito alla direzione in cui vuole portare il proprio lavoro, ma difficilmente potremmo definirlo come una rivoluzione per la serie.
La seconda parte della presentazione ha tuttavia fugato ogni dubbio sulle parole iniziali di David Rutter: ci è stato infatti mostrato il nuovo motore fisico alla base di FIFA 12. In lavorazione da circa due anni, questo nuovo software segna per la serie lo stesso avanzamento tecnologico avvenuto nel passaggio dalla vecchia alla corrente generazione, introducendo una rivoluzione insieme visiva e di gameplay. Con FIFA 11 siamo stati introdotti ad un sistema capace di rilevare con precisione gli impatti, il quale, unendo le statistiche dei giocatori alle variabili legate all’istante di gioco, avviava una serie di animazioni preimpostate con relative conseguenze sul gameplay. Dimenticate tutto questo, in quanto il nuovo Impact Engine sarà capace di rilevare molto precisamente ogni punto di contatto tra i giocatori, la palla ed il terreno, elaborando conseguenze ed animazioni in tempo reale.
A dimostrazione del lavoro svolto e delle capacità di autocritica, ci viene mostrato un video comparativo raffigurante il vecchio Collision System ed il nuovo motore di FIFA 12, con il primo palesemente in difficoltà nell’adattare il set di animazioni implementate alle infinite variabili di gioco, mentre il secondo in grado di eliminare in un sol colpo compenetrazioni poligonali e congiunzioni fastidiose tra le diverse movenze, restituendo un aspetto estetico credibile come mai prima d’ora. Tale feature non rappresenterà solamente un orpello estetico, ma ponendosi alla base dell’intero gameplay, andrà ad influire su ogni aspetto del gioco. Ci è stato mostrato un esempio, che vedeva Messi schivare i tackle della difesa superandola, nonostante entrasse in contatto diverse volte con i giocatori avversari. In FIFA 11 le limitazioni del motore fisico imponevano al titolo di mostrare ogni possibile scontro, caricando le animazioni più adeguate alla situazione e portando spesso alla perdita della palla. Ora invece le possibilità sono infinite, quindi Messi ha banalmente alzato un piede, evitando così quello del difensore e proseguendo nel suo dribbling.
Il nuovo engine è in grado quindi di risolvere qualsiasi situazione di gioco, congiungendo in modo perfettamente fluido e naturale ogni animazione. Un nuovo motore fisico sul quale poggia l'intera esperienza di FIFA 12, ma anche i prossimi capitoli che verranno.

Brutta distorsione, fermo per due settimane
Grazie al nuovo tool, gli sviluppatori possono ora raccogliere numerose informazioni relative ai movimenti dei giocatori, costantemente monitorati. Questo ha permesso loro di implementare una nuova feature legata agli infortuni, da sempre un aspetto lasciato ai margini dell'esperienza di gioco. Potendo verificare in qualsiasi istante con grande precisione ogni impatto, movimento dei legamenti e così via, l'engine è in grado di calcolare gli effetti della caduta. Ci è stato mostrato un calciatore rovinare a terra poggiando male il piede e piegando in modo poco naturale il ginocchio: il risultato sarà una brutta distorsione che costringerà l'allenatore a tenerlo in panchina. Se durante una stagione doveste decidere di rimetterlo in campo, dovrete fare attenzione a non essere troppo precipitosi, in quanto il suo infortunio l'avrà reso più debole e quindi soggetto ad ulteriori incidenti.
In definitiva, una nuova variabile da tenere in considerazione, intrigante e da quanto mostrato introdotta in modo decisamente credibile.

Senso di ragno
Electronic Arts promette anche grossi passi in avanti per quanto riguarda l’intelligenza artificiale. Il focus quest’anno è stato mirato non tanto sull’efficacia e la diversificazione nelle azioni di gioco dei vari calciatori, quanto piuttosto sul cosiddetto decision making. Al fine di illustrarci al meglio la loro idea, ci è stato mostrato un video che ritraeva Peter James Crouch cercato dai compagni del Tottenham con cross indirizzati alla sua testa, al fine di sfruttare la sua proverbiale statura.
Allo stesso modo, in FIFA 12 esisterà una sorta di IA collettiva in grado di captare i punti forti dei giocatori in campo e di provare a sfruttarli a proprio vantaggio nelle diverse azioni di gioco. Questo sistema andrà ancora oltre, adattando tale consapevolezza anche ai cambi che effettuerete alla formazione. Le medesime routine comportamentali introdurranno un’ulteriore variabile al gameplay, ovvero la visione di gioco. Un video proiettato ci mostra nuovamente un azione reale che vede Cesc Fàbregas servire i compagni di squadra con grande abilità. Egli infatti sembra sempre ben conscio di quanto accade sul campo senza avere bisogno di guardarsi attorno più di tanto, potendo così facilmente cercare gli altri giocatori con passaggi lunghi e molto precisi.
Un altro esempio potrebbe essere Xavi del Barcellona, che ritratto in uno schema disegnato dai ragazzi di EA, ci è stato mostrato come capace, con sorprendente naturalezza e velocità, di verificare minacce e possibilità di attacco al fine di scegliere il compagno più adatto all’azione e portare così avanti la squadra. Tutto ciò verrà riprodotto anche in-game, introducendo una sorta di cono di visuale (ovviamente non visibile, ma solo calcolato dal motore di gioco) non legato al solo sguardo, ma anche alla percezione dell’azione, dipendente ovviamente dalle caratteristiche reali di ogni atleta. Le variabili calcolate non comprenderanno unicamente la visione, ma anche la velocità della manovra in corso.

Nuovo menu
In coda alla presentazione delle nuove feature legate al gameplay, due artisti del team di sviluppo ci hanno mostrato alcune delle principali novità legate alla presentazione generale e ad alcuni dettagli del comparto estetico. I menu sono stati totalmente rivisti, in favore di uno stile più sobrio che raccoglie le opzioni principali in una barra in basso allo schermo, disposte orizzontalmente e che si espanderanno verso l’alto aprendo via via le altre sezioni. Sullo sfondo si muoverà un giocatore, scelto ovviamente tra le star della stagione. Allo stesso modo sono state riviste le introduzioni alle partite, che riprendono uno stile televisivo più moderno, cercando di avvicinarsi il più possibile a quanto siamo abituati a vedere in TV la domenica.
Introdotte nuove animazioni e sequenze legate alle sostituzioni e ad altri intermezzi delle partite, una nuova telecamera che dovrebbe garantire un maggiore senso di profondità, così come è stato rivisto completamente il filtro dell’esposizione, dettaglio che garantisce una resa grafica più realistica e, ancora una volta, più vicina a quanto visto in televisione. Ha subito ulteriori miglioramenti anche il 3D scan dei calciatori, che dovrebbe garantire un aspetto degli stessi sempre più realistico. Purtroppo non ci sono state mostrate fasi renderizzate in game sufficienti per farci un parere sui passi in avanti compiuti dal comparto tecnico generale.
(fonte Spaziogame)



jesus punk
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Re: **Topic Ufficiale** Fifa 12

Messaggio da jesus punk »

Uno sviluppatore di Electronic Arts ha dichiarato durante un'intervista che l'inserimento del nuovo motore Impact Engine, nel nuovo capitolo della serie FIFA, è la migliore innovazione introdotta negli ultimi quattro anni e "risolve un sacco di problemi" per il team di sviluppo.

"E' il più grande cambiamento che abbiamo fatto negli ultimi anni. Abbiamo ricostruito il motore da zero. E' un cambiamento enorme. Risolve un sacco di problemi, ci dà una maggiore precisione, risultati più realistici".

Fifa 12 sarà rilasciato durante il 2011 per Pc, Psp, Ps3 e Xbox 360.

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