
volevo farvi notare, sempre se qualcuno non l'ha già fatto, che il risultato di domani è scritto nel destino:
Schalke 04 Inter

è che non trovo più la foto di colossosanchez_79 ha scritto:benvenuto![]()
però cambia avatar
spetascio ha scritto:
è che non trovo più la foto di colosso
Dopo aver messo a segno il colpo Rodrigo Alborno, che si va ad aggiungere a quelli già chiusi di Luc Castaignos e Marko Livaja, l’Inter guarda avanti e mette nel mirino il mercato estivo. Come già ampiamente riportato ieri sera e stamane dai quotidiani in edicola, l’Inter segue un altro giovane brasiliano, 17enne e col passaporto da comunitario ovvero Gabriel Appelt Pires, centrocampista del Resende. Inoltre, il Corriere dello Sport ha riportato la notizia secondo la quale i nerazzurri vorrebbero fare loro Carlos Tevez. Il tutto sarebbe nato la scorsa settimana, quando l’attaccante del Manchester City era a Milano. Dal momento del suo arrivo si sono scatenate le più disparate voci: incontri con la società dell’Inter, prima in sede, poi in un ristorante fino alla totale smentita del meeting tra le parti.
Oggi a tenere banco è l’idea del quotidiano romano secondo la quale i nerazzurri lascerebbero via libera alla squadra di Mancini per l’acquisizione di Alexis Sanchez dall’Udinese, solo se in cambio potranno avere l’ex Boca Juniors, molto stimato dal presidente Moratti. Inoltre, per consolidare questa intesa, i dirigenti di Corso Vittorio Emanuele arriverebbero a un accordo con gli inglesi anche per il centrocampista turco Nuri Sahin, appetito dal club di Manchester. Dunque Tevez sarebbe solo un gentleman agreement tra i due club affinché non si pestino i piedi per quanto riguarda altri obiettivi comuni.
Obiettivi, Sahin e Sanchez, che in realtà, come tra l’altro ribadito in tempi non sospetti da Marco Branca, restano tra i primari della campagna acquisti della prossima stagione. L’Inter non vuole rinunciare a loro e farà di tutto per averli, anche a costo di sacrificare un 'facile acquisto’, come quello di un campione affermato come Tevez.
Our Lady Peace ha scritto:Basta giocare un primo tempo come all'andata (stavolta senza Chivu, indi -si spera- con una fase difensiva). A San Siro nei primi 45' ne potevamo fare tranquillamente un altro o altri due, oggi "basterà" fare quelli dell'andata + non prenderne. È ai limiti dell'impossibile, ma non rientra ancora del tutto nel campo del "non si può fare". Che cazzo, questa squadra negli anni mi ha abituato a non dare MAI niente per scontato, né gli scudetti che sembravano vinti all'ultima giornata, né le partite dove sei sotto di due a 10 minuti dalla fine, né le finali dove sei sotto di tre.... niente.
Geneticamente siamo una squadra folle, capace di tutto e del contrario di tutto. Possiamo farne sei stasera, così come possiamo prenderne altri cinque. Fino all'anno scorso non ci avrei scommesso una lira su noi che facciamo un'impresa simile in Europa ma, ehi, cazzo, siamo campioni uscenti e l'anno scorso qualcosina di importante QUESTI ragazzi l'hanno fatta.
Andiamo.
Lucio, rivalsa, nulla da perdere
Le 3 chiavi dell'Inter per farcela
Champions: stasera a casa dello Schalke i nerazzurri devono cambiare tutto per ribaltare il 2-5 dell'andata. La squadra di Leonardo può far leva sull'aspetto psicologico, il ritorno del brasiliano e il desiderio di cancellare la figuraccia. E Il tecnico ha pure la fiducia di Moratti
GELSENKIRCHEN (Germania), 13 aprile 2011 - Otto giorni dopo, deve cambiare tutto. Se l’Inter vuole sperare di ribaltare l’enorme k.o. dell’andata, nulla può essere simile alla gara di San Siro. Ma può essere cambiato tutto, in così poco tempo?
ASPETTO PSICOLOGICO — E’ quello, ovviamente, che è completamente diverso. Ora è l’Inter a non avere nulla da perdere, ora sono i nerazzurri a doversi giocare la super-partita. All’andata lo Schalke, sfavorito secondo tutti, è partito più o meno così. La necessità di non prendere gol, poi, può essere un aiuto all’attenzione difensiva, a San Siro sacrificata in nome della foga di cercare subito i gol qualificazione.
FATTORE LUCIO — In difesa torna l’esperienza di Lucio: fateci caso, ma nella settimana terribile dei nerazzurri il brasiliano non c’era mai. Lucio serve sia a livello tattico (le sue caratteristiche si adattano meglio a quelle di Ranocchia), sia a livello di leadership. Le imprese dell’anno scorso ebbero spesso l’ex Bayern come condottiero "emozionale".
VOGLIA DI RIVALSA — Ok, c’era anche dopo la sconfitta nel derby, ma ora la squadra sa che deve cancellare una figuraccia in eurovisione. Si è cominciato a parlare di rifondazione, probabile che gente come Cambiasso, Zanetti o Maicon non l’abbia presa benissimo.
EQUILIBRIO TATTICO — L’imbarcata dell’andata ha scosso Leonardo: lo ha confermato il presidente Moratti, con cui è stato a colloquio a lungo dopo la sconfitta. Leo si è accorto di alcuni errori, probabilmente li correggerà, magari ascoltando i consigli di alcuni giocatori esperti. Non mancano, in rosa.
ERRORI SOTTOPORTA — Prima di affondare, l’inter aveva avuto occasioni per portarsi ancora in vantaggio: sbagliarono Milito ed Eto’o gol che raramente falliscono. Difficile immaginare il bis, da due giocatori così. Se l’Inter riuscirà a creare occasioni, stavolta entreranno.
FORMA FISICA — Impossibile pensare che in otto giorni una squadra sulle ginocchia si rimetta a correre come un maratoneta. E’ l’aspetto più difficile, serviranno accorgimenti tattici e una buona dose di entusiasmo per andare oltre ai limiti fisici. Poi, l’innesto del motorino Nagatomo, qualche minuto in più nelle gambe di Milito e una presenza per 90’ di Stankovic possono aiutare.
SVILUPPO GARA — Insomma, devono cambiare molte cose, lo Schalke deve metterci del suo e la gara deve svilupparsi nel modo giusto. Un gol presto può aiutare, un secondo prima del riposo sarebbe una manna. Deve andare tutto bene, ma le "impresone" sono fatte così.
Mr.HHH ha scritto:Nagatomo annullerà Rooney, state tranquilli.