Servatis, questo andrebbe bene per gli editoralisti che sono piuttosto trascurati nella loro forma.Kazarian88 ha scritto: ↑03/04/2024, 8:33 Ai tempi di WW, quando gli editoriali avevano davvero migliaia di lettori, tanto che arrivammo a scrivere un libro e a curare una rivista mensile, avevamo un correttore di bozze, e questo non limitava affatto la nostra libertà, ma ci permetteva di pubblicare pezzi privi di errori e di refusi.
Non è così per me. Difficilmente troverai errori grammaticali o formali anche solo nei miei post sul forum. Prima di postarli li correggo, ed edito pure il messaggio se mi accorgo in seguito che qualcosa non va.
Prima di spedire i miei articoli quindi, li rileggo e correggo più volte per assicurarmi che siano scevri della minima imprecisione.
Non a caso in passato avrei voluto propormi per il lavoro da correttore di bozze per qualche importante quotidiano.