Ho i miei grossi dubbi.
Tutto molto bello, ma sai, la WWE ha costruito praticamente solo lui e imposto esclusivamente lui. Cioè, c'è lui da vedere, questo è. Stint da face imbarazzante, stint da heel meglio, ma ci voleva poco.LowRyder ha scritto: ↑03/03/2024, 15:58 Numeri alla mano, gli anni di Reigns heel sono coincisi con il momento più florido della WWE dal 1999 finora. E al centro di tutto c'era lui: la Bloodline ha venduto come il pane, è l'angle; e narrativamente, da uno che non l'ha nemmeno ricoperta di lodi fin dall'inizio, è anche uno dei massimi esempi di scrittura e booking a lungo termine mai visti in WWF/WWE. Sarà considerato il trampolino di lancio di Rhodes, che si avvia a 3-4 anni di top guy da face ed è. Qui alcuni sembrano stare volutamente ignorando che Reigns è stato un tassello fondamentale del puzzle, perché Rhodes era sì super over dalla Rumble scorsa, ma è diventato over al punto che la gente ha voluto lui e non The Rock.
Il Reigns della maturità è un wrestler più che discreto. Al microfono è tranquillamente sopra la media e sopra il 90% dei suoi colleghi, e il carisma non si può proprio contestare con il personaggio attuale, che da heel fa scendere le arene tra "boo" e reazioni miste, vende gli show, primo costante nel merchandise (da heel).
Sovraesposto? Meritava la metà dei Main Event di 'Mania? Poteva lasciare il titolo prima o hanno rischiato tante volte il passo più lungo della gamba, sebbene ora siano stati fortunati (ecco, ricordate come tutti noi ci lamentavamo l'anno scorso? La storia a posteriori li incenserà per 'Mania 39, visto come stanno mettendo su la XL)? Poteva lottare di più? Sono tutti sì, che non lo rendono un wrestler peggiore, solo un wrestler che ha raccolto più di quanto doveva con meno sforzo, come tanti altri.
Di Reigns ha detto bene Backbone Crusher: sarà uno di cui si ricorderà di uno stint da face deleterio per il performer, in cui non si è mai riuscito a venderne davvero lo status nelle arene (per immaturità del performer, incapacità di coprirne i limiti, contingenze, pessima scrittura, tempistiche), con tutte le dissonanze cognitivo-narrative del caso. Poi di uno che da heel è entrato di diritto nella top 10 della WWE all-time.
Dal 2020 a oggi hanno sbagliato molto poco, costruendo -- va', stavolta devo riallacciarmici -- praticamente quell'Hulk Hogan heel che fu regalato alla wCw: una sorta di ostacolo insormontabile da superare mentre si cerca il grande payoff. Payoff che per fortuna sta arrivando, nonostante qualche scivolone che si reincastrerà, se tutto va bene, in un bilancio storico di successi complessivi. Tutto ciò per sopraggiunta maturità del performer, capacità di coprirne i limiti, fortuna sfacciata, grande scrittura e tempistiche, eleverà lui, la federazione e chi ne raccoglierà il testimone.
Il resto mi pare solo effetto forcone di gente convinta di essere ancora nel 2014. Stessimo giocando a "Chi Sono?" con tanto di bigliettino in fronte, a usare certi vostri post la gente normale vi risponderebbe "Ohilà, Nathan Jones?! Da quando è nel Main Event?".
La wwe vende lo stesso tanto, con o senza Reigns, sono sulla cresta dell'onda da 40 anni.
Se mi vuoi tirare fuori l'analisi dei numeri fai pure, ma per me la verità dal punto di vista critico è proprio ben altra.