Chainer ha scritto: ↑27/11/2023, 22:21
Quanto il web difenderà ancora HHH nonostante il workrate da quel che si dice non sia tanto migliore rispetto ad un anno fa? Prima o poi l'aura di santo salvatore la perderà per quanto amato.
Adesso che Punk torna e si dice prenda Rumble e uno dei main event, inizeranno di nuovo i malumori sui vecchi/part-timer che si prendono dal nulla gli spot più importanti? Mentre i prospetti nuovi che si portano sulle spalle lo show tutto l'anno di nuovo nell'ombra o a jobbare?
Reigns ha ancora in ostaggio il titolo presenziando e difendendo poco e niente, cosa c'è di diverso dal periodo in cui Lesnar era gestito allo stesso identico modo e tutti si lamentavano? (perchè vince era brutto e cattivo), mi ricordo bene le lagne sul roster sacrificato per il one-man show. Cosa c'è di diverso?
I problemi secondo me sono sempre gli stessi in WWE, solo una cosa è cambiata, hanno imparato a camuffarli meglio agli occhi del loro pubblico.
Per me la partita di lungo periodo la sta giocando meglio la AEW, certo nell'immediato ti pagano più un Punk o un Orton di Ospreay, White e Strickland, ma a tendere la situazione si ribalta, soprattutto quando l'effetto nostalgia/ritorni finirà, e finirà.
" I problemi secondo me sono sempre gli stessi in WWE, solo una cosa è cambiata, hanno imparato a camuffarli meglio agli occhi del loro pubblico. "
Verissimo, però stanno vincendo il gioco delle parti che è quello che paga al momento passando come quelli bravi e facendo passare l'AEW come i rosiconi presuntuosi.
L'AEW dovrebbe iniziare a smettere di fregarsene di quello che fa la WWE e usare questo momento come motivazione per migliorare. La WWE l'ha fatto alla maniera che forse dici te, ora tocca all'AEW rispondere.
- Scrivi roba interessante alle tue star, tienile contente e cerca di evitare che se ne vadino.
- dai spazio ai giovani e creati le superstar nuove in casa, usando i "vecchi" come mentori quando serve.
- Migliora il tuo prodotto a 360°. Se qualcuno vuol tornare in WWE, lavori su un altro o prendi uno che magari viene licenziato.
Probabilmente è vero che sul lungo periodo hanno il miglior materiale, ma intanto al futuro bisogna arrivarci nelle migliori condizioni possibili. Tony vuol dare all'AEW l'impronta di "crocevia" di vari stili di wrestling, va bene, deve solo renderlo interessante.
Non credo sia una catastrofe, è che secondo me bisogna modificare un attimo la loro strategia di branding e gestionale.