La nuova nazionale italiana
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Re: La nuova nazionale italiana
Metterla sempre ed esclusivamente sul piano dei singoli che non sono all'altezza significa minimizzare il contesto di questi ultimi anni e come sempre la pone su un discorso che è troppo semplicistico ridurre in questo modo.
Molti si dimenticano che l'altro ieri, contro la Macedonia, sono scesi per 3/4 gli stessi giocatori che sono scesi in campo nella figuraccia di Palermo.
Curiosamente si sono ritrovati Mancini-Bastoni (e da lì che Mancini tecnico ha bruciato il primo), c'era Di Lorenzo, c'era Donnarumma, c'era Barella e c'era pure Immobile.
Le differenze sono Emerson per Di Marco, Jorginho e Verratti (ormai out meritatamente) con Cristante (Locatelli) e Tonali e gli esterni d'attacco, anche se Berardi con questa concorrenza merita assolutamente di stare nel giro e Zaccagni per Insigne.
Ora nel frattempo che esattamente dopo Palermo si dicevano le stesse cose, Di Lorenzo vince uno scudetto dei miracoli , si prende per acclamazione popolare i titoli dei giornali, leadership mostrata con forza, ad oggi è difficile trovare giocatori migliori nel ruolo.
Barella gioca una finale di Champions (con Bastoni e Di Marco) ed entra nella lista dei 30 per il pallone d'oro, per Tonali il Newcastle spende una barca di soldi.
E poi ci sono gli altri che comunque seguono una carriera in linea col loro potenziale.
Quindi nel frattempo che si fa questo discorso ritrito, nei club la loro carriera prende uno sviluppo che è totalmente diverso da ogni minuto messo in campo con la Nazionale.
Ed è banalmente la conclusione che si dovrebbe trarre da questa faccenda. Diciamoci pure che sono scarsi, ma seppur nella loro debolezza comparata con le vecchie generazioni, dovrebbe bastare ed avanzare per battere in maniera tranquilla due volte la Macedonia. Essendo parte di quella formazione partecipe del trionfo a Londra.
Stessa identica cosa nel comparare le partite con la Macedonia con quelle contro la Svizzera. Due pareggi contro la stessa squadra che all'Europeo è stata annientata, con due rigori andata e ritorno sbagliato che pesano come un macigno.
Allora questo dovrebbe far riflettere sulla psicologia nel calcio, che è la principale motvivazione dietro alle vicende azzurre. Tutti questi episodi rendono l'idea e di cui ho accennato prima. Ogni pallone con la maglia azzurra pesa come un macigno più di ogni altra nazionale vista la situazione. E ogni pallone sbagliato ha una storia pregressa che solo un ceco non potrebbe vedere.
I discorsi sui valori sono banali da non rendere l'idea del compito a cui Spalletti gli hanno assegnato. Parlare di riforme e del livello dei giocatori non ha il minimo senso, è un discorso che non c'entra nulla al momento, Spalletti ha il compito di dare una sterzata emotiva che possa spezzare questa maledizione, perché se si esce pure dall'Europeo sarebbe un disastro senza precedenti. E quindi il motivo per cui domani si gioca già tutto a livello di credibilità (sbagliando la doppia scelta Retegui/Gnonto per Berardi/Scamacca, cosa non da poco).
Poi dopo, a qualificazione acquisita, si può iniziare a parlare del livello e cose varie. Ma qui non c'entra nulla il livello, specie con questi avversari. È una questione evidentemente mentale, poco da dire.
Molti si dimenticano che l'altro ieri, contro la Macedonia, sono scesi per 3/4 gli stessi giocatori che sono scesi in campo nella figuraccia di Palermo.
Curiosamente si sono ritrovati Mancini-Bastoni (e da lì che Mancini tecnico ha bruciato il primo), c'era Di Lorenzo, c'era Donnarumma, c'era Barella e c'era pure Immobile.
Le differenze sono Emerson per Di Marco, Jorginho e Verratti (ormai out meritatamente) con Cristante (Locatelli) e Tonali e gli esterni d'attacco, anche se Berardi con questa concorrenza merita assolutamente di stare nel giro e Zaccagni per Insigne.
Ora nel frattempo che esattamente dopo Palermo si dicevano le stesse cose, Di Lorenzo vince uno scudetto dei miracoli , si prende per acclamazione popolare i titoli dei giornali, leadership mostrata con forza, ad oggi è difficile trovare giocatori migliori nel ruolo.
Barella gioca una finale di Champions (con Bastoni e Di Marco) ed entra nella lista dei 30 per il pallone d'oro, per Tonali il Newcastle spende una barca di soldi.
E poi ci sono gli altri che comunque seguono una carriera in linea col loro potenziale.
Quindi nel frattempo che si fa questo discorso ritrito, nei club la loro carriera prende uno sviluppo che è totalmente diverso da ogni minuto messo in campo con la Nazionale.
Ed è banalmente la conclusione che si dovrebbe trarre da questa faccenda. Diciamoci pure che sono scarsi, ma seppur nella loro debolezza comparata con le vecchie generazioni, dovrebbe bastare ed avanzare per battere in maniera tranquilla due volte la Macedonia. Essendo parte di quella formazione partecipe del trionfo a Londra.
Stessa identica cosa nel comparare le partite con la Macedonia con quelle contro la Svizzera. Due pareggi contro la stessa squadra che all'Europeo è stata annientata, con due rigori andata e ritorno sbagliato che pesano come un macigno.
Allora questo dovrebbe far riflettere sulla psicologia nel calcio, che è la principale motvivazione dietro alle vicende azzurre. Tutti questi episodi rendono l'idea e di cui ho accennato prima. Ogni pallone con la maglia azzurra pesa come un macigno più di ogni altra nazionale vista la situazione. E ogni pallone sbagliato ha una storia pregressa che solo un ceco non potrebbe vedere.
I discorsi sui valori sono banali da non rendere l'idea del compito a cui Spalletti gli hanno assegnato. Parlare di riforme e del livello dei giocatori non ha il minimo senso, è un discorso che non c'entra nulla al momento, Spalletti ha il compito di dare una sterzata emotiva che possa spezzare questa maledizione, perché se si esce pure dall'Europeo sarebbe un disastro senza precedenti. E quindi il motivo per cui domani si gioca già tutto a livello di credibilità (sbagliando la doppia scelta Retegui/Gnonto per Berardi/Scamacca, cosa non da poco).
Poi dopo, a qualificazione acquisita, si può iniziare a parlare del livello e cose varie. Ma qui non c'entra nulla il livello, specie con questi avversari. È una questione evidentemente mentale, poco da dire.
- MacheteKowalski
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Re: La nuova nazionale italiana
Post a mio avviso perfetto di Cheating, a cui banalmente si può aggiungere all'elenco pure Zaccagni acclamato a gran voce dopo l'ottima stagione laziale e principale motivo di contestazioni verso Mancini e le sue ultime convocazioni.
- AFM2000
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Re: La nuova nazionale italiana
Mettici una partita disputata su un campo vergognoso che a prescindere dal risultato è da denuncia calcistica.MacheteKowalski ha scritto: ↑11/09/2023, 14:34 Post a mio avviso perfetto di Cheating, a cui banalmente si può aggiungere all'elenco pure Zaccagni acclamato a gran voce dopo l'ottima stagione laziale e principale motivo di contestazioni verso Mancini e le sue ultime convocazioni.
Mettici che Chiesa puntualmente si spacca prima della partita più importante
Mettici un Spalletti che rinnega sé stesso, uno che ha valorizzato Lobotka e Brozovic, con Locatelli/Cataldi/Ricci disponibili facendo giocare Cristante, che è la mossa di Spalletti principalmente sbagliata dopo la non convocazione di Berardi e Scamacca.
Sono cose che andrebbero sottolineate più di un semplice so tutti mediocri.
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Re: La nuova nazionale italiana
Stranamente sono d'accordo con quasi tutto quello che dici, tranne in questo passaggio. In Italia non è mai il momento di parlare di riforme, a quanto pare. Abbiamo saltato due Mondiali di fila e non abbiamo cambiato niente. Se non era quello il momento di parlarne. Ora ogni momento è quello buono perché non è che abbiamo tutto questo tempo da perdere. Se dovessimo saltare l'Europeo sarebbe un dramma, ma siamo così sicuri che sarebbe un dramma peggiore di saltare un Mondiale dopo aver perso il girone con la Svizzera ed essere eliminati dalla Macedonia del Nord?AFM2000 ha scritto: ↑11/09/2023, 13:43 Parlare di riforme e del livello dei giocatori non ha il minimo senso, è un discorso che non c'entra nulla al momento, Spalletti ha il compito di dare una sterzata emotiva che possa spezzare questa maledizione, perché se si esce pure dall'Europeo sarebbe un disastro senza precedenti.
Il dramma è già agli atti, e solo la parentesi (fantastica) di Euro 2020 ci permette di parlare della storia recente non come un completo disastro. Però a me sta venendo un dubbio: tu parli, giustamente, di un problema psicologico. Ma per una nazionale che negli ultimi anni ha fatto quasi sempre schifo, non vi viene forse il dubbio che l'eccezione sia stata nel periodo pre Euroepo e nell'Europeo stesso, e che poi, passata la voglia di rivalsa dopo aver saltato il Mondiale, siamo semplicemente tornati al nostro reale livello?
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Re: La nuova nazionale italiana
Peccato per la rete subita, ma primo tempo da incorniciare. Aggressivi, propositivi, tanta qualità e velocità nel giro palla, tante occasioni. Certo, giocando così dietro rischiamo, ma questa è la strada da prendere, migliorando in alcune situazioni.
- AFM2000
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Re: La nuova nazionale italiana
Raspadori ha giocato esattamente come ha giocato l'anno scorso le partite quando Osimhen era out per infortunio.
Così è ingiocabile, perché diventa un centrocampista che dialoga con gli altri giocatori del reparto.
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Re: La nuova nazionale italiana
Pubblico di San Siro vergognoso , umiliati e ridicolizzati da 2.000 Ucraini nel tifo e godo per i turbofessi che speravano nel pareggio per fischiare in massa Donnarumma e che non hanno lanciato un " Italia Italia " manco per sbaglio 

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Re: La nuova nazionale italiana
Fiuuuuuuuuu
Giocato bene ma dobbiamo finalizzare di più, in una partita del genere devi fare almeno un gol in più.
Un applauso ai tifosi del Milan che in una partita fondamentale hanno fischiato il nostro portiere per 90 minuti, ecco loro si che sono stati imbarazzanti.
Mi è piaciuto tantissimo Retegui.
Giocato bene ma dobbiamo finalizzare di più, in una partita del genere devi fare almeno un gol in più.
Un applauso ai tifosi del Milan che in una partita fondamentale hanno fischiato il nostro portiere per 90 minuti, ecco loro si che sono stati imbarazzanti.
Mi è piaciuto tantissimo Retegui.
- AFM2000
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Re: La nuova nazionale italiana
Dai, sono contento per Locatelli, Zaniolo e Zaccagni che sono gli altri 3 che hanno giocato una partita sontuosa oltre Raspadori e Frattesi che sono diciamo i due principali MVP.
Adesso per Spalletti è tempo di riordinare le idee augurandoci che i due punti con la Macedonia non siano fatali per la qualificazione (con Malta dovrebbe essere formalità).
E augurandoci che Berardi e Scamacca facciano quello che devono fare, perché Gnonto è imbarazzante (e ha avuto la fortuna dell'infortunio di Chiesa che lo ha portato ad essere il primo cambio offensivo), c'è tanto da migliorare però oggi tanta roba.
Adesso per Spalletti è tempo di riordinare le idee augurandoci che i due punti con la Macedonia non siano fatali per la qualificazione (con Malta dovrebbe essere formalità).
E augurandoci che Berardi e Scamacca facciano quello che devono fare, perché Gnonto è imbarazzante (e ha avuto la fortuna dell'infortunio di Chiesa che lo ha portato ad essere il primo cambio offensivo), c'è tanto da migliorare però oggi tanta roba.
- deadman3:16
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Re: La nuova nazionale italiana
Sono d'accordo, l'hanno fischiato troppo poco.
C'era stata più partecipazione con la Spagna, stasera troppo spenti, mi aspettavo di più.
- Corilo1
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Re: La nuova nazionale italiana
Quando gioca la nazionale i problemi dei club non devono esistere. Per fortuna più volte il resto dello stadio lo ha applaudito coprendo sti minchioni.deadman3:16 ha scritto: ↑12/09/2023, 22:55 Sono d'accordo, l'hanno fischiato troppo poco.
C'era stata più partecipazione con la Spagna, stasera troppo spenti, mi aspettavo di più.
- deadman3:16
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Re: La nuova nazionale italiana
Non sono d'accordo.
Il giocatore, e l'uomo, non cambia per il colore della divisa.
Deve trovare questa accoglienza ogni volta che mette piede a San Siro.
- uomodelmonte88
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Re: La nuova nazionale italiana
Problema che risolvi non facendo più giocare la nazionale a Sansiro. Facile facile.
- IlBiondo
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Re: La nuova nazionale italiana
Sì però il mondo ed il tempo vanno avanti. Questa baracconata da corleonesi anni '30 dell'onore e l'onta è da trogloditi.deadman3:16 ha scritto: ↑12/09/2023, 23:00 Non sono d'accordo.
Il giocatore, e l'uomo, non cambia per il colore della divisa.
Deve trovare questa accoglienza ogni volta che mette piede a San Siro.
Ma poi andiamo a vedere chi sono questi personaggi tutti d'un pezzo che fanno della critica morale ai giocatori.. Sono quelli che festeggiavano in piazza coi tifosi della Juve le sconfitte dell'Inter?
E non è necessariamente un discorso rivolto ai tifosi o ultras del Milan, sia chiaro.