Ray magini ha scritto: ↑29/04/2023, 17:56
Colt io comprendo in pieno (e sottoscrivo) le tue critiche su sainz, ma mi sono fatto un giro per ricordarmi il 2021e purtroppo lo spagnolo era il meglio che c'era in giro.
La McLaren non ti avrebbe mai dato Norris, gasly vale poco, Ricciardo ha fatto pena, Alonso era un suicidio, Giovinazzi non è da Ferrari. In f2 c'era piastri ma era bloccato con alpine, e poi il nulla. Da altre competizioni mi pare poco o un cazzo.
Purtroppo il Motorsport moderno non offre quel gran potenziale in termini di piloti liberi
Sottoscrivo quanto scrivi tu, ma aggiungo anche che nel 2021 Sainz (che veniva da un'ottima annata in Mclaren) aveva fatto una grandissima stagione che gli aveva fatto meritare in pista il trattamento alla pari con Leclerc per l'inizio della stagione 2022. Ad oggi però dobbiamo considerare che col nuovo regolamento e con queste nuove macchine Sainz proprio non va; tra la scorsa stagione e questa appena incominciata Sainz è stato nettamente inferiore a Leclerc in quasi tutti i weekend e più volte è stato proprio lui a dire di non poter spingere per non commettere errori perché non ha feeling con la macchina. Questa per me è una cosa gravissima che viene rimarcata troppo poco nei confronti di un pilota che, a parole, si proclama ancora come uno pronto a lottare per il titolo, non vedendosi affatto come una seconda guida, anche se i fatti continuano a dire tutt'altro.
Io non so se Ferrari possa fare qualcosa, ma ad oggi il caso Carlos Sainz va risolto quanto prima. In qualifica il rendimento è imbarazzante se paragonato a quello di Leclerc (che ci mette tanto del suo, ma se ti becchi 4-5-6, a volte anche 8 decimi, c'è anche un problema alla radice), e in gara io Sainz lo vedo sempre più rinunciatario. Ormai è tornato all'approccio del rischio zero, non prova neanche a fare qualcosa di più del compitino. Se non ha guasti lui arriva in una posizione tra la quarta e la settima ed è contento così. Questo mi può star bene se guidi una macchina che corre per i piazzamenti, ma vedere un pilota Ferrari che si accontenta di fare quinto o sesto senza provare a fare niente è avvilente. Ai tempi si bastonava pesantemente Bottas per essere troppo remissivo, ma il finlandese di tanto in tanto te lo tirava fuori il weekend in cui non ce n'era per nessuno, manco per Lewis. Questo Sainz, invece, una volta ogni tanto fa un weekend discreto, al livello di Leclerc, ma per il resto è davvero in una condizione pietosa.