Hellcome ha scritto: ↑23/12/2022, 19:18
Ancora, stai dando per scontato che job (in questo caso specifico) significhi danno. Ancora, stai dando per scontato che l'idea di booking fosse terribile senza che nessuno sappia nulla. Ancora, stai dando per scontato che Miro sia nel giusto e "vittima" della situazione.
Nulla di questo lo è, ed è quantomeno pretenzioso considerarlo tale.
Poi oh, di nuovo, spiegami come decidere consciamente di non apparire sia qualcosa che invece fa bene allo status di Miro. Se veramente è così bravo come crede (e lo dice uno che lo apprezza molto) sarà ben in grado di emergere nonostante la concorrenza perchè questa è la normalità in una fed con il peso specifico della AEW (o della WWE).
Ah, non è una questione di palle, su. Non credo serva Hellcome, su un forum italiano di wrestling, a spiegare che le parole (specie dette in un'intervista pubblica con un nome così importante del tuo spogliatoio) non per forza si ripercuotono in fatti.
Nè io nè te sappiamo nulla, si ragionava sull'ipotesi emersa dal rumor. E il mio dare ragione al wrestler deriva da quello scenario lì, chiaro che non è detto che sia quello. Magari il job non c'entra nulla per dire.
Su quell'idea lì, come ho spiegato, Miro protegge il suo personaggio che non è un top guy, ma è la minaccia credibile che viene battuta da un wrestler su cui la compagnia punta quando deve fare lo step in più. Se Miro inizia a perdere spesso perde quella funziona e diventa un Archer o un Bryan Cage o bigman random numero 36.
Miro da quando ha cambiato personaggio ha avuto un arco narrativo ben preciso, portato avanti nei vari match del suo regno da campione TNT di pari passo alla progressione dle personaggio nei promo (il fervore religioso, la convinzione di essere invincibile, poi la cosa del collo, la caduta della fede ect). Non mi sembra uno che non abbia idee da controproporre. Semplicemente qui non trovano la quadra le due parti.
Il problema è che c'è un pattern evidente da parte di Tony Khan, che abbiamo già visto con altra gente del roster, l'esempio è il già citato Bryan Cage scomparso come Miro per mesi (e non è il solo). Fosse Miro il caso isolato, potrei pure pensare che sia lui ad avere troppe pretese, ma qui sono più di un wrestler che si trova in una situazione o di un periodo di inattività estesa o di non trovare posto a Dynamite o Rampage. Che poi tornano e alla fine comunque nel caso di Cage, sostanzialmente per fare job, in una stable che è della ROH.
Sono tutte situazione che derivano da un sovraffollamento del roster, che va oltre anche il ricambio che possano derivare da infortuni o indisponibilità momentanee. E su questo il colpevole è la dirigenza della promotion.