Der Metzgermeister ha scritto: ↑10/03/2022, 12:05
E di colpo allenare calciatori forti diventa una "colpa" o meglio, un fattore che dovrebbe in qualche modo ridimensionare un allenatore.
Come se poi le competizioni, salvo eccezioni che sono appunto tali e che quindi confermano la regola, non le vincano squadre con rose importanti.
Si ma se uno mette il discorso su questi binari, capisci bene che c'è veramente poco da discutere.
Per me l'allenatore conta tanto, a prescindere dal valore dei giocatori.
Ancelotti sta per vincere una Liga (che può solo perdere dall'inizio, con la decadenza dell'Atletico, Barcellona appena in risalita, Betis/Siviglia/Villareal/Real Sociedad buone squadre ma non all'altezza), come ha vinto una Bundesliga, una Premier e una Serie A.
Ma c'è un Ancelotti, sontuoso, quello fino alla decima da acclamare e quello assolutamente sottotono e ai limiti dell'imbarazzante post decima fino ad oggi, a prescindere dai trofei come dimostrato sopra.
20 minuti iniziati con papera di Dollarumma che già di fatto vorrebbero cancellare quasi 10 anni di delusione riconosciuta in maniera unanime di tutte le esperienze post decima di Ancelotti non mi stanno bene, e ciò non significa che per una notte, buon per lui, sia tornato mago per una notte (anzi per 20 minuti) e non gli vada riconosciuto, però le analisi vanno fatte con criterio, o almeno con una posizione, non con quelle mezze.