FAT MIKE ha scritto: ↑03/03/2022, 12:45Per flammare un po'. Chi dice che il blade job è eccessivo però l'altro ieri non era così scandalizzato per il con-chair-to a casissimo di Edge su Styles. E chi lo era, ora non dice nulla sul blade job. Non che si neghino le reciproche puttanate, ma semplicemente vedo che certa gente tace su una o sull'altra fed e lascia dire le cose prima agli altri (e poi al massimo le ammette in un secondo momento), mentre sull'altra fed poi ci si scaglia per primi. Questa è quella che Mourinho chiamava "prostitussione inteletuale".
Bravissimo. E' esattamente ciò che dicevo quando si parlava della Royal Rumble, poi sono partiti i fanboy a caso e ci ho marciato. Voglio dire, sono quattro pagine consecutive che si continua a rispondere a quello quando in realtà bisognerebbe ignorarlo e lasciarlo eclissare.
Per il resto altra bella puntata, anche se ha qualche criticità in più rispetto alle scorse.
Britt vs TR alla fin fine è divenuto una mezza ciofeca di feud, avevo aspettative molto più alte. Al mic hanno deluso, sul quadrato TR non ne imbrocca una da un bel po', questo match a coppie non ha avuto il minimo senso nella sua struttura e svolgimento. Ho sempre pensato che Thunder sarebbe dovuta essere la designata a detronizzare Britt, ma con queste premesse spero di no. Che battesse anche lei e poi venga annientata da Serena, che con queste premesse il regno di TR si preannuncia una merda peggio di quello di Riho e Nyla.
Keith Lee non mi ha mai detto nulla da NXT (per carità, ho mollato a ridosso di WM 35, quindi di lui non ho visto praticamente nulla. Però boh, non mi sembra nulla di così speciale, e questi promo backstage stanno confermando queste impressioni. Vediamo che succede se vince Ladder e poi va per il titolo.
Titolo TBS che doveva per forza rientrare nella card del PPV altrimenti lo avrebbero ammazzato, ma un minimo di costruzione in più sarebbe stata gradita. Una nota d'interesse qui sono i culi delle TayJay.
Battle Royal confusionaria come al solito, ma ha dei bei momenti. Match in PPV che si può riassumere così: Young Bucks e redDRagon stanno a Guzzanti e Mago Forest come i JE stanno a Tess Masazza.
Tony aberrante al mic, fa rivalutare i promo che faceva a Impact. Capisco che abbia un botto di impegni, ma a tempo perso potrebbe prendere qualche lezione di recitazione. Annuncio che invece è di gran belle proporzioni, ma avete detto tutto voi. Aggiungo che la citazione a Shane non mi è dispiaciuta visto che sia cita il segmento dell'acquisizione della WCW e sia i rumor che lo vogliono in AEW.
Mox-Danielson aggiunge il tassello finale al feud, hype a manetta. Bellissimo Daniels che si fomenta per il Moonsault, che grande. Mi dispiace sempre pensare come la sua avventura in AEW abbia visto i suoi due più grandi momenti sfumati (primo campione di coppia insieme a Kaz e fine degli SCU nello 'sticazzi più totale).
Hangman vs Cole bene nelle interazioni nel match, si sono toccati il giusto e soprattutto Cole ha lavorato benissimo sul suo non volerlo fronteggiare faccia a faccia. Il feud non è nulla di che comunque, speriamo sopperiscano con un matchone.
Punk-MJF è uno dei migliori feud che abbia mai visto, se non il migliore in assoluto. Partito come il classico confronto tra due che non potevano non affrontarsi, il buono contro il cattivo, il veterano contro il giovane leone, l'idolo delle folle contro il nemico pubblico numero uno, e sfociato in un qualcosa di più complesso e stratificato, con il segmento finale che va a dare un seguito diretto a quello iniziale con quella stretta di mano. Entrambi i personaggi ne escono non rafforzati di più. Punk, ormai fuori dal periodo Happy Punk, si trova ad affrontare per davvero le conseguenze delle sue azioni e dei suoi errori passati, e ammette candidamente di non essere un buono, ma che almeno ci sta provando, dando notevoli sfumature al suo personaggio funzionali sia qui e sia in ottica futura. MJF riesce a inserire una origin story presa dalla realtà che giustifica e amplifica ancora di più la sua stronzaggine, donandoci un heel praticamente inarrivabile. Il massacro è perfetto, tutto quel sangue serviva per imbrattare la maglietta, cosa che si era capita da quando si è tolto la camicia, e che darà ancora più gusto al payoff finale di Revolution. Benissimo anche il segmento backstage con Wardlow, con un MJF, ormai in pieno delirio di onnipotenza dopo aver ingannato e massacrato Punk, compie l'errore di dare al sottoposto un motivo personale per ribellarsi. Che storia, che gran bella storia, un plauso a tutti i coinvolti, a cominciare dai protagonisti, passando per Wardlow fino ad arrivare a Spears, perfetto nel suo essere un viscido stronzo incapace.