Camilloy2j93 ha scritto: ↑23/02/2022, 15:49
Io non riesco a capire perché un campione del mondo non possa essere secondario ad altre storyline, specie se portate avanti da elementi molto più affermati di lui e pure migliori
Cioè se domattina vince impazzisce e decide di fare Austin vs hogan a 'mania e i due accettano, tutto il resto compreso lesnar vs reigns passa in secondo piano
Ma mica è una cosa che scalfisce nulla del lavoro fatto o dello status dei lottatori
Stessa cosa per hangman con punk e Danielson
Per me il titolo mondiale deve essere il premio massimo finale a cui tutti i membri del roster aspirano, quindi anche l'elemento centrale nelle storie principali. Ovviamente questo non vuol dire che in alcuni momenti non possano esserci altre rivalità che raggiungono il loro climax diventando la parte più interessante dello show, ma devono essere momenti e non una costante. Per me Page ha avuto un buon regno con delle ottime difese (anche quella con Archer, soprattutto perché diversa da quelle con Danielson), però si è trovato in un momento in cui il focus è stato spostato su un altro paio di storyline e ne sta venendo un po' oscurato. Per intenderci, io oggi ho quasi più hype per la situazione Inner Circle/Eddie Kingston che per quella che gira attorno al titolo mondiale e questo non è il massimo. Esattamente come non è il massimo che il feud Cole/Page sembri più che altro un passaggio transitorio nella storyline sull'Elite. Poi per carità, fino a quando gli show sono di livello medio-alto va bene comunque!
Darth_Dario ha scritto: ↑23/02/2022, 13:33
Perché pensi che un campione debba essere in un solo mondo. Page è un personaggio diverso.
Non penso che il campione debba essere in un solo modo, semplicemente non riesco a vederlo come un campione credibile se dopo tutta la manfrina durata due anni di insicurezza, questa insicurezza sia ancora lì e lo faccia tentennare così tanto. Mi chiedo quindi quando questa cosa dell'insicurezza finirà, perchè se prima aveva il suo scopo narrativo, adesso ai miei occhi c'è un campione che ancora non è degno di essere chiamato tale al di là degli ottimi match. Questo con Cole secondo me sarebbe dovuto essere il momento in cui dimostra di avere superato tutta la questione dell'amicizia con i Bucks e la questione di essere l'anello debole dell'Elite e dire "io ora ho una mia identità e te lo dimostro". Uno potrebbe anche dire "sì ma magari proprio alla fine di questa storyline il punto sarà quello" però io dico che forse la si sta portando un po' troppo per le lunghe questa faccenda, Page è campione del mondo da 3 mesi, immagino che entro la fine dell'anno dropperà la cintura ad MJF, non rimane molto tempo per renderlo credibile.
Non so se postare il link qui o nel thread della compagnia: https://www.fightful.com/wrestling/brya ... ould-it-be
"These kids today need to learn how to properly wrestling. That's my deal," he said on Throwing Down with Renee Paquette and Ryan McKinnell. "AEW is great. It's not perfect in the way that I would like it to be and I'm sure in the way Jon would like it to be. There's a little too much fooling around. Jon and I, we don't wrestle the same style, but we wrestle with the same seriousness. That's what I think we bring to the table and teaching that to the younger generation. Someone like Sammy Guevara. His big thing is he has this vlog, which I didn't even understand what a vlog was. It sounds like something to do with poop. He tried to get me on his vlog and I'm like, 'Okay, whatever man,' but he focuses so much on his vlog and all this other stuff as opposed to beating the beating the crap out of somebody, which me and Jon do quite well. I'd like to think that Jon is more a brutalist style of violence while I'm more like the poet laureate style of violence. It's eloquent."
Marco Frediani ha scritto: ↑23/02/2022, 12:56
Non si erano chiariti nel ppv in cui ha vinto il titolo (Full Gear?) con tanto dei Bucks che stanno al suo angolo al momento della vittoria?
Poi Page per me è moscio dai tempi della ROH, infatti ha funzionato solo in stable (tipo quando era fomentato da Withmer contro Jay Briscoe) o quando aveva contro qualcuno che stava veramente sul cazzo ai fan come BJ Withmer (ma fino a un certo punto). In questo è rimasto uguale, bravi loro a fare una storia basata sulla sua mosciaggine (anche se tirata abbastanza per le lunghe) con Omega e tutti che si mettono a sua disposizione. Ma un campione face che tentenna anche dopo la vittoria del titolo stona molto.
Mi ricorda Naito al Climax del 2013 che dopo la vittoria dice ai fan che aveva paura che si fossero scordati di lui e Tanahashi che pensa "Ma che cazzo dice??"
I Bucks non sono intervenuti nel match e hanno annuito alla vittoria di Page, ma non sono diventati suoi amici di nuovo, non si sono chiariti ancora. La ferita non si è ancora marginata
Joe Randa ha scritto: ↑23/02/2022, 17:12
Non penso che il campione debba essere in un solo modo, semplicemente non riesco a vederlo come un campione credibile se dopo tutta la manfrina durata due anni di insicurezza, questa insicurezza sia ancora lì e lo faccia tentennare così tanto. Mi chiedo quindi quando questa cosa dell'insicurezza finirà, perchè se prima aveva il suo scopo narrativo, adesso ai miei occhi c'è un campione che ancora non è degno di essere chiamato tale al di là degli ottimi match. Questo con Cole secondo me sarebbe dovuto essere il momento in cui dimostra di avere superato tutta la questione dell'amicizia con i Bucks e la questione di essere l'anello debole dell'Elite e dire "io ora ho una mia identità e te lo dimostro". Uno potrebbe anche dire "sì ma magari proprio alla fine di questa storyline il punto sarà quello" però io dico che forse la si sta portando un po' troppo per le lunghe questa faccenda, Page è campione del mondo da 3 mesi, immagino che entro la fine dell'anno dropperà la cintura ad MJF, non rimane molto tempo per renderlo credibile.
Darth_Dario ha scritto: ↑23/02/2022, 17:16
Così tanto=i due secondi per rispondere.
minuto 2:40 e minuto 4:00. A me queste sembrano le reazioni di un insicuro. Il suo personaggio è ancora quello lì, gli hanno solo tolto la birra dalle mani.
Beast ha scritto: ↑23/02/2022, 16:04
In realtà no, le cose sono andate così.
Page si è scusato coi Bucks per il tradimento di oltre un anno prima (quando gli era costato una title shot nel gauntlet di coppia) dicendogli però di star fuori dal suo match con Omega perché altrimenti non si sarebbe fatto scrupoli ad andare contro di loro, i Bucks arrivano durante il match ma realizzano che Page merita di avere la sua occasione e quindi pur restando dalla parte di Omega non interferiscono quando potrebbero ed anzi fanno a Page un cenno di assenso che sembra voler dire "Vai, guadagnati ciò che meriti" e se ne vanno con Omega. Da allora nessun contatto più fino a quando Cole non ha attaccato Page insieme a Fish e O'Reilly con i Bucks grandi assenti. I Bucks hanno giustificato la loro mancata apparizione dicendo che attaccare Page sarebbe stato come colpire un cavallo già morto, ma nell'ambito dell'ambiguità di rapporti nell'Elite quell'omissione può avere tanti ipotetici significati.
Quindi in realtà non c'è stata una riappacificazione vera tra Page e i Bucks, solo due gesti di rispetto reciproci (le scuse di Page e la mancata interferenza dei Bucks all'epoca del match tra Omega e Page). Nella narrazione ci sta che Page esiti ancora quando si tira in ballo quella vicenda e ci sta che i Bucks non si schierino apertamente contro di lui, anzi come situazione lascia aperta a diverse possibili evoluzioni del racconto.
Allora mi ero perso un pezzo (o non me lo ricordavo bene), grazie del chiarimento.
minuto 2:40 e minuto 4:00. A me queste sembrano le reazioni di un insicuro. Il suo personaggio è ancora quello lì, gli hanno solo tolto la birra dalle mani.
praticamente i due momenti che mostrano l'evoluzione del personaggio. Perché è proprio in quei due momenti che viene fuori che lui non è più il Page di due anni fa che incassava senza fiatare. Ora incassa, accusa il colpo, perché comunque il personaggio di Page è quello del millennial con tutti i suoi complessi, ma alla fine rende pan per focaccia a chiunque. Lo ha fatto con Danielson (tra l'altro in un modo rischiosissimo perché il pubblico avrebbe potuto rivoltarglisi contro in quel segmento e già quello mi da il sentore che tutta questa polemica sulla "secondarietà" di Page sia sentita più sul forum che tra chi paga il biglietto per andare a vedere gli show), in un certo senso (anche se non al microfono) lo ha fatto con Archer e ora con Cole.
Tendenzialmente capisco pure che il personaggio possa non essere apprezzato da tutti però ci sono un paio di distinguo da fare: la scrittura di Page è di gran lunga la migliore di tutta la compagnia. Con lui davvero hanno calcolato tutto sin dall'inizio e, a parte la retromarcia poco prima della vittoria del titolo, che comunque ho trovato un modo buono per concedergli il periodo di pausa dando comunque un senso di continuità alla storia, è stato sempre tutto perfettamente lineare, sia quando è stato in primo piano, sia nei feud laterali. Inutile stare a disquisire del percorso pre conquista del titolo per l'ennesima volta ma giusto per dire che nel suo regno da campione, dopo la vittoria con Omega, ha battuto Bryan, in storyline il wrestler migliore al mondo e che oggi tutti percepiamo come principale (mentre Page no, vabbé), il classico mostro grande e grosso (che comunque prima dell'infortunio aveva battuto Moxley per il titolo US della NJPW) e ora deve vedersela con Cole per cui lo hanno anche tenuto molto forte.
Dall'altro lato c'è invece il tipo di personaggio che io personalmente trovo fantastico ma su cui ci si può tranquillamente dividere. Faccio notare solo una cosa: molto dipende dalle aspettative che si hanno.
Premesso che scrivere un face da campione, è già stato detto ed oggettivamente non credo sia sbagliato, è più difficile, Page ha due grossissime frecce al proprio arco. Una è proprio la gestione: il fatto di non forzare nulla e di non ficcarlo giù per la gola sempre e comunque al pubblico come accadeva ad esempio a Reigns non lo ha mai reso inviso per partito preso. E secondo, piaccia o meno, è proprio il personaggio che riesce a creare empatia in una grossa fetta di pubblico (sicuramente nella fascia di pubblico che possiamo considerare "coetanea"). Il miglior face che ricordi a memoria è Austin (più di Cena o Reigns per citare i top face di una major americana) e secondo me la differenza con gli altri citati è proprio questa. Cena ad esempio riprendeva più i concetti che in passato appartenevano a Hogan, aveva sicuramente maggior presa sui bambini e, di conseguenza, probabilmente vendeva di più ma un pubblico, non voglio esagerare dicendo maturo ma almeno adulto, per quale ragione avrebbe dovuto schierarsi dalla sua parte? A parte messaggio positivo che probabilmente veniva apprezzato da chiunque perché uno che ha sempre seguito ideali di rispetto e lealtà nella vita di tutti i giorni e ha sempre ricevuto poco di positivo in cambio, alternando vittorie e sconfitte nella vita di ogni giorno, dovrebbe in qualche modo sentirsi vicino a uno che con i suoi stessi ideali, vince sempre, nel ring e fuori, è bravo, bello, recita, canta, ha una moglie con la quarta di seno e chi più ne ha più ne metta? Perché Austin piaceva allo stesso pubblico? Perché vedevano in quel ribelle che andava contro il capo-padrone un ideale, persino un esempio. E con Austin empatizzavano in tanti perché in quegli anni li, in cui erano in moto fenomeni diversi, anche il capo ufficio stronzo aveva qualcuno a cui riferire alla fine della settimana ed anche lui si ritrovava a desiderare di prenderlo a calci.
Page fa esattamente la stessa cosa riportata al giorno d'oggi. Oggi che la maggior parte delle certezze che si avevano 30 e 20 anni fa si sono sgretolate abbiamo almeno due generazioni abituate a lottare con instabilità e insicurezza che coinvolgono tutti gli aspetti del quotidiano (relazioni, amicizie, famiglia...). Page è esattamente il trentenne insicuro che, nonostante le sue paturnie e i dubbi che probabilmente non si scrollerà mai di dosso, lotta, sbaglia, continua a lottare, cresce e alla fine vince. E in questo senso anche il fatto che siano arrivati due "più grandi" (anagraficamente ma anche come percezione nel business) a dirgli che lui in fondo non lo merita di stare li perché la gente paga per loro più che per lui è perfettamente sensato nel continuare a strizzare l'occhio a quel tipo di pubblico che immagino vogliano acchiappare. E se, anzi quando (sarebbe un errore madornale non farlo) perderà il titolo per il furto di MJF andrà ancora più over.
MJF
Che promo!
La genesi di come è diventato quello che è quasi.
Poi chiaro che sta cercando di manipolare e impietosire Punk, ma ci sta sia la verità il suo mezzo.