Marvels ha scritto: ↑06/04/2021, 16:17
La Ripley basta che vinca con Asuka e la recuperi , tralasciando la gestione della ultima annata .
Ma della Baszler vogliamo parlare ?
Domina la Rumble senza vincerla , distrugge tutte nella Chamber poi va a Wrestlemania e perde in maniera ridicola con la Lynch (intendo il finale non il risultato del match ) poi precipita a praticamente perde quasi sempre in singolo , tolta la parentesi dei titoli di coppia
Avrà anche dei limiti ma questo non significa trasformare una macchina da guerra a una che perde da tutte eh .
La Baszler senza la pandemia probabilmente il titolo lo avrebbe portato a casa. Ma causa covid e show monchi probabilmente pensarono (Giustamente oserei dire) che la Lynch avrebbe potuto reggere meglio. Poi vabè, è successo quello che è successo ed è sprofondata nel dimenticatoio.
Sulla chamber continuo a rietenere che quella chamber non aveva senso di esistere.
Si, la Baszler ha dominato la chamber ma su sei persone l'unica li dentro che non era l'ultima delle jobber era Asuka (In un periodo comunque nerissimo per lei). Per il resto ha squashato Liv Morgan, Ruby Riott, Sarah Logan e Natalya che in quattro in quanto a considerazione riescono ad essere sotto persino l'ultimo dei portacaffè di Baron Corbin.
Il livello di quella chambers era come bullarsi di aver vinto un match di boxe contro un bambino di 5 anni con problemi motori.
Che bruttura tremenda: e se penso che questa è la puntata di Raw pre-WrestleMania, lo schifo aumenta a dismisura. Ma mi chiedo, in quel di Stamford si rendono un minimo conto di quello che creano? Rivedono il prodotto, cercando un minimo di capire se ha funzionato o meno? Mah..
Premesso ciò, la puntata non regala nulla di nuovo nè aiuta a creare più hype per i match di cartello.
McIntyre, comunque, fa un promo semplice ma ben recitato, trasmettendo la giusta passione, a riconferma di come sia eccezionalmente un face riuscito in WWE.
Lashley al mic lascia a desiderare, fortuna MVP. Ma rimane la grande incongruenza di fondo: il campione prima proclama la sua forza soverchiante, in grado di annientare lo scozzese, poi assolda tutti affinchè lo possano mettere fuori gioco.
Il tutto peggiorato dallo split dell'HB: c'è da dire, comunque, che, come nella scorsa puntata, i confronti tra gli ex membri della stable sono riusciti bene, con anche un certo fomento, e il match tra Alexander e Lashley non è stato male.
Si chiude velocemente il tremendo capitolo-Corbin: anche se c'è da dire che lui e McIntyre si impegnano, e il loro match non è nemmeno da buttare, eccetto per la chiusura, dove Corbin pollo accetta il bastone di MVP così perdendo le sue possibilità titolate: scelta tremenda.
Il resto è difficilmente commentabile:
- build up insufficiente per Riddle-Sheamus. Salvo solo Riddle che passa velocemente tra Ali e l'irlandese col monopattino. Match riempitivo con Ali nemmeno male, ma che viene subito dimenticato;
- solita noia per quanto riguarda i titoli di coppia maschili: praticamente il match di WM è tutto incentrato sulla 'curiosità' di vedere Omos all'esordio in un ring. Tutto questo anche al prezzo di far perdere in un minuto e mezzo AJ. Brutta storia;
- zero hype per Asuka vs Ripley. Il feud costruito peggio? Oddio, scelta difficile, ma forse è proprio così. Il turn heel schizofrenico della Ripley peggiora il tutto. Almeno la Baszler si prende il pin vincente, deo gratias;
- scontata passerella dei team femminili che lotteranno nel turmoil match a WM. Meglio passare oltre;
- già Strowman vs Shane era di una bruttura indicibile, ora ci offrono addirittura Strowman paladino degli emarginati. Meglio non commentare. Altro handicap match contro Elias e Ryker che ha il solo pregio di essere stato breve;
- fortunatamente non rimostrano Orton, Bliss e Fiend: al loro posto un video package sicuramente migliore di quanto mostrato nelle ultime due puntate;
- tag team match tra Miz e Morrison e Bunny e Priest che elimina anche il più piccolo interesse dovuto alla curiosità nel vedere il rapper in singolo su un ring. Probabilmente la curiosità avrebbe subito lasciato il posto all'imbarazzo, ma tant'è: avremo un classico tag team match dove i buoni vinceranno e Bud Bunny farà la sua breve comparsata, con pugno rifilato ai danni di Miz propedeutico al pin vincente. Per quanto riguarda la puntata, comunque, ho preferito l'assalto ai danni del portoricano rispetto al promo di quest'ultimo in ring.
Ma perchè quei due cosi? Almeno smascherali e fingi che siano altri tizi, così non si portano dietro la puzza di sfiga della retribution
E soprattutto: se rinomini l'evento "wrestlemania backlash" palesemente per farci i rematch (comunque è sempre stato così), perchè poi fingere che questi possano cambiare?
Fun fact: Lashley-McIntyre a backlash per il secondo anno ma a parti invertite
Sarà che mi aspettavo qualcosa dal Raw post-WM tipo qualche ritorno o qualche debutto a sorpresa ma oggettivamente Raw ad oggi è uno show inguardabile e senza interesse.
Nel Retribution c'è qualche buon nome che senza questa minchiata potrebbe fare qualcosina di più di sicuro. Ad esempio la Yim sarebbe un nome in più per la divisione femminile e Dijakovic potrebbe far comodo nel mid-carding con Riddle e Sheamus.
Non capisco queste continue alleanze a caso a cosa debbano portare.
Hanno sciolto l'Hurt Business (contro il volere di Lashley ed MVP) e ora mettono 3 tizi a caso di fianco a Lashley.
Per il titolo femminile ci dovrebbe essere un Triple Threat che può essere interessante ma devono cominciare anche a costruire qualcosina sul versante titoli di coppia.
Per il resto si ha come la sensazione che il mid-card sia vuoto. Spero che costruiscano qualcosa. Ad esempio non mi dispiacerebbe un buon feud tra Miz e Morrison.
Keith Lee totalmente desaparecido. Mah.
Ultima modifica di Dwight Schrute il 13/04/2021, 10:46, modificato 2 volte in totale.
Ma quindi, ora Alexa ha il suo mostro personale? Più bruttissimo, cattivissimo del Fiend?
Bella roba e noi già che ci eravamo fatti mille viaggi con Sister Abigail reincarnata e pipponi vari e poi la WWE come sempre con un calcio in culo ti ricorda che è lei che gestisce il tutto.