theMiSDEAL ha scritto: ↑12/04/2021, 15:04
Ma per quale motivo la prevedibilità della narrazione dovrebbe essere un valore aggiunto?
Rocky, in Rocky del 76, perde. La narrazione spingeva a credere in una sua vittoria.
Ni, era infatti previsto un sequel, quindi un arco narrativo più lungo.
Il predominio centrale dell'heel prima del comeback del face è infatti il topos più semplice ed abusato anche nel wrestling. Questo può avvenire in un singolo match come in u narco narrativo che prevede più match dove ogni singolo match va visto come una sequenza di un match più grande (l'arco).
Davvero, non capisco cosa avrebbe di diverso un match da un film, uno spettacolo teatrale o un libro.
Se l'obiezione è quella che fa SND che "Vince può cambiare idea all'ultimo minuto", allora si può dire che anche l'autore di una piece o u nregista possono cambiare idea all'ultimo minuto e far morire l'Ulisse della situazione già da Circe.
Ma ne esce fuori un match/film/libro brutto.
Questa cosa che il wrestling sia "speciale", "colorato" ed "unico" sinceramente non so da dove vi nasca.
Sono storie, nulla di più ma nulla di meno, quindi seguono le regole narrative delle storie.